Le due stagioni di Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike sono molto diverse: una pole position, il suo primo podio nel WorldSBK e sette top five nel 2025 del pilota di Lincoln.

“In Tissot Superpole Race un bel risultato per me, ma è stato bello risalire e passare gli altri”

Nel 2024 Lowes ha lottato spesso tra la top ten e la 15^ posizione mentre nel 2025 è spesso dalle parti del podio in lotta con piloti del calibro di Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) e Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha).

Lowes è entusiasta del percorso di crescita: “Penso che nel complesso questa stagione 2025 stia andando molto meglio rispetto all’anno scorso. In ogni weekend siamo in lotta per la top six e anche la velocità in Superpole e nel complesso è migliorata tanto dall’anno scorso. In un Campionato così intenso ovviamente è importante partire nelle prime posizioni. In Australia è stato un bel weekend. Bel risultato in Tissot Superpole Race ma è stato bello risalire e fare dei sorpassi; positivo quindi non solo il risultato ma anche come lo abbiamo conquistato. Ne avevo davvero bisogno”.

APPRENDIMENTI DA ROOKIE: “Ho imparato tanto sul Campionato, sul format dei weekend di gara, su come guidare la moto…”

Il 2024 è stato un primo anno difficile per Lowes nel WorldSBK. Dopo nove stagioni in Moto2, ha trovato tanti aspetti diversi della sua nuova moto, con la necessità di cambiamenti al suo stile di guida, oltre a far fatica a tornare al 100% fisicamente dopo alcuni infortuni.

“Nella mia prima stagione nel WorldSBK ho imparato tanto sul Campionato, sul format dei weekend di gara, su come guidare la Superbike e probabilmente anche sul come non guidarla”, ha scherzato Lowes. “Probabilmente il mio miglior momento è stato l’essere competitivo a Barcellona, con una buona qualifica e stando in testa alla gara per alcuni giri. Il momento peggiore probabilmente è stato quello legato alla caduta dell’anno scorso a Most dove mi sono infortunato. Stavo già facendo fatica e tra quella caduta e gli infortuni che avevo riportato nel 2021 e nel 2022 a entrambe le spalle ci sono stati dei momenti in cui sembrava che fossi arrivato alla fine della carriera. Forse ho provato a tornare troppo presto, in questa categoria è dura come pilota correre quando sei all’80-85% della forma e poi ad Aragon sono caduto sulla stessa spalla. Penso che a volte quando corri e le cose non vanno bene, poi vai avanti così”.

Lowes ha aggiunto: “Come sempre la cosa principale è la confidenza e il feeling in sella alla moto che è abbastanza diverso da quello dell’anno scorso. La mia posizione sulla moto, i manubri, ora sono molto più dentro alla moto. Mi sento molto più normale e da quando l’abbiamo cambiata sono riuscito a migliorare il mio feeling, la mia confidenza e a fare passi avanti. Quest’anno somiglia più a ciò che mi aspettavo di fare nel WorldSBK dopo alcune buone annate in Moto2”.

“Vado abbastanza forte, quindi il mio obiettivo è lottare per le prime cinque posizioni nel Campionato del Mondo”

Lowes è andato bene a inizio stagione, con un quinto posto in Tissot Superpole Race e un sesto posto in Gara 2, poi replicato in Superpole Race a Portimao. Al TT Circuit Assen ha centrato la sua prima pole nel WorldSBK con un 1’32.596 precedendo di 164 millesimi Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). In Gara 1 lui e Bautista sono caduti in quello che è stato ritenuto un incidente di gara. In Superpole Race è partito dalla pole ma al primo giro era già scivolato in ottava posizione risalendo in terza al quinto giro e approfittando del problema tecnico occorso a Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) per un secondo posto che gli è valso il primo podio nel WorldSBK.

Lowes ha detto: “Ad Assen ho fatto un gran tempo e ho conquistato la pole e ne sono davvero orgoglioso. Per essere della partita è molto importante partire dalle prime due file; sotto questo aspetto abbiamo fatto un passo avanti. In una gara bagnata come quella era davvero importante partire davanti e partire bene. Sono arrivato veloce in curva 1 e ho staccato un po’ tardi e questo mi ha fatto perdere delle posizioni. Alex ha fatto dei bei sorpassi e sono riuscito a seguirlo un paio di volte. Dopo lo scorso anno e questo, il team si meritava tanto quel secondo posto, anche per tutto il duro lavoro che hanno fatto per darmi un gran pacchetto. Ora siamo sesti in Campionato, vado abbastanza forte e quindi il mio obiettivo è quello di lottare per la top five nel Campionato del Mondo e conquistare altri podi e provare a vincere una gara prima della fine dell’anno”.

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