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LE DICHIARAZIONI PRE MISANO: "Questo è il mio ultimo anno con BMW e devo regalare loro qualcosa prima di passare in MotoGP"

Thursday, 12 June 2025 13:54 GMT

Tanti i temi toccati nel giovedì che precede il Round sulla pista romagnola

Giovedì al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, con molti temi di grande interesse a precedere il via del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Questo è il mio ultimo anno con BMW e devo regalare loro qualcosa prima di passare in MotoGP”

Razgatlioglu ha parlato del suo passaggio in MotoGP per il 2026 e della lotta per il titolo in questo 2025: “Da un lato, sono triste; dall’altro, sono davvero felice. Sono triste dato che il WorldSBK lo sento come parte della mia famiglia. Conosco tutti, sono davvero felice nel paddock. Passerò in MotoGP e sono davvero felice. Mi mancheranno tutti! Non solo le gare ma specialmente i team; questo paddock è tranquillo, e sono tutti simpatici. Per quest’anno il mio sogno più grande sarebbe quello di passare in MotoGP da tre volte campione del mondo nel WorldSBK. Stiamo lottando per il titolo con Bulega e non siamo distanti, siamo soltanto a -31. Spero che quest’anno vinceremo il titolo. Questo è il mio ultimo anno con BMW e devo regalare loro qualcosa prima di passare in MotoGP. Quest’anno è tutto diverso. Lottiamo per delle buone posizioni e a volte per la vittoria. Abbiamo svolto un ottimo test e lavorato intensamente e il feeling non è stato male, solo che con il caldo faccio un po’ di fatica”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Da parte sua Ducati ha detto di non voler accettare le condizioni che avevamo sottoscritto e quindi ha rotto l’accordo”

Bautista ha detto: "Per noi qui con Ducati e i tifosi italiani è un Round speciale, anche per me è una bella pista, qui ho tanti bei ricordi di vittorie conquistate su questa pista. Quest’anno la situazione è un po’ diversa ma l’approccio è lo stesso, ovvero colmare il gap da chi mi precede. Dobbiamo continuare a lavorare per continuare a migliorare la confidenza e dopo il test abbiamo trovato delle buone cose che ci saranno di aiuto. Abbiamo provato delle nuove soluzioni per la mia posizione di guida e messa a punto sulla moto, abbiamo trovato delle cose che hanno funzionato ma al tempo stesso abbiamo trovato delle altre cose che non hanno reso come speravamo. Intendo continuare a correre dato che mi sento bene. Avevo firmato con Ducati per il 2025 e il 2026 ma con la possibilità per entrambe le parti di rompere il contratto. Da parte mia ho comunicato al team che ero felice e che volevo continuare dato che, nonostante le regole, stiamo lavorando e arrivando a una buona performance. Da parte sua Ducati ha detto di non voler accettare le condizioni che avevamo sottoscritto e quindi ha rotto l’accordo; questo è tutto quello che posso dire, dato che se volete saperne di più, dovete chiedere a Ducati. Per l’anno prossimo sono libero”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Sono davvero contento di continuare con il mio team, il nostro obiettivo era restare nel WorldSBK con Ducati”

Bulega ha detto: “Sono davvero contento di andare avanti con il mio team dato che dal primo momento il nostro obiettivo parlando con il mio manager era restare qui nel WorldSBK con Ducati. Sono qui dal 2022, e sono contento di restarci anche l’anno prossimo. Per me è stata importante anche l’opportunità di provare una MotoGP, da pilota voglio sempre trovare il limite in termini di quanto posso crescere come pilota. Sono contento di aver trovato una soluzione in termini di partecipazione al programma di test. Non sappiamo quando sarà il primo test ma sono impaziente di iniziare. Vincere qui sarebbe ancora più speciale rispetto a Cremona in quanto questo è più di un Round di casa, vivo molto vicino a qui a Misano, tanti amici verranno a sostenermi e vincere qui sarebbe speciale”.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Non so se vado bene per quella moto; se cercano un pilota esperto come me o uno più giovane”

Petrucci ha detto: “Sono contento di essere a Misano. Fa davvero caldo. Un paio di settimane fa qui abbiamo svolto dei test e il meteo era davvero diverso. Dopo aver provato tante cose siamo riusciti a trovare qualcosa. Onestamente non siamo andati davvero forte e ci sono stati dei problemi da risolvere. L’anno scorso dal punto di vista emotivo è stato uno dei weekend più belli della mia vita. Sabato dopo la gara ero molto stanco, ero nel camper e mi sono addormentato. Dopo alcuni istanti ho sentito la gente iniziare a urlare il mio nome. Ho aperto la porta e c’erano quasi 200 persone! Dopo Gara 2 mi sono messo a piangere. Al momento sono concentrato unicamente sul mio lavoro. Non so se vado bene per la moto ufficiale; se stanno cercando un pilota esperto come me o uno più giovane. Purtroppo non lo sono più! Sto facendo di tutto per essere il più veloce possibile. In ogni caso, nel mio team mi trovo davvero bene”.

Andrea Iannone (Team Pata GoEleven): “Dopo il test mi sono rimesso un po’ di più. Con il piede sto messo più o meno all’80%”

Iannone ha detto: “Non mi sento al 100% ma in ogni caso riusciamo a gestire il dolore. Il test non è andato male. Alla fine della seconda giornata ho fatto tanta fatica dato che sentivo dolore. Dopo il test mi sono rimesso un po’ di più. Con il piede sto messo più o meno all’80%. È il Round di casa e per noi è davvero importante chiudere il weekend con un sorriso. Il mio obiettivo è sempre alto, una top five sarebbe buona, specialmente considerando che non siamo nel nostro miglior momento. Non voglio parlare del mercato. È importante stare concentrati su questo Round e su questo Campionato. Quando ci sarà qualcosa di interessante per me sul tavolo, inizierò a parlare”.

Xavi Vierge (Honda HRC): “Poter sperare di essere competitivi a Misano non è affatto male”

"Sono felicissimo di essere qui dato che la diagnosi iniziale parlava di otto settimane di stop e quindi almeno provare a tornare a correre nella metà del tempo mi rende davvero felice. Dobbiamo aspettare un po’ dato che il recupero è stato davvero veloce ma non sono riuscito a svolgere un test adeguato senza avere forza nel piede. Mi sono rotto l’osso cuboide e quando ci metti del peso sopra, si muove. Per guarire il più possibile devi riposare. Con i medici abbiamo stilato un programma e dopo 13 giorni senza peso sul piede, ho iniziato a lavorare con i fisioterapisti e poter sperare di essere competitivi qui a Misano non è affatto male”.

Michael Rinaldi (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team): “Nel WorldSSP facevo fatica e volevo cambiare”

Rinaldi ha detto: “Sono felicissimo di tornare nel WorldSBK e di farlo qui a Misano che è la mia pista di casa. Qui ho dei bellissimi ricordi. Al momento non abbiamo aspettative ma è il luogo migliore per tornare. Nel WorldSSP facevo fatica e volevo cambiare e anche per il team che si merita di essere al vertice con entrambi i piloti. Penso di poter dare il meglio di me stesso in sella a una Superbike. La moto è un po’ diversa da una Ducati. Ho provato la R1 a Vallelunga ma sono state solo cinque sessioni da 20 minuti. Ho capito subito che si adatta al mio stile di guida meglio rispetto a una moto del WorldSSP”.

 

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