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Nono appuntamento della stagione 2025 per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che fa tappa a Magny-Cours! Situato a circa 265 chilometri da Parigi, si trova nel cuore della Francia, in una regione rurale.

Qui si corre dal 2003 e qui il pilota più vincente è il sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) con nove successi: otto vittorie per Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che potrebbe piazzare la sua quarta tripletta consecutiva. Un record assoluto nel WorldSBK.

CURVE CHIAVE

Quattro chilometri e 400 metri, 17 curve di cui otto a sinistra e nove a destra. Si parte con la ‘Grand Courbe’ per poi andare verso la seconda curva che tende a sinistra e la terza che tende a destra, incentivando i piloti ad aprire il gas mentre sono in piega e portando velocità verso la ‘Golf’, curva 4.

Questa parte della pista è quella preferita da Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che l’anno scorso qui ha trionfato sul bagnato. Soltanto in 12 sono arrivati alla bandiera a scacchi in quella che per l’olandese è stata la seconda vittoria con BMW e il suo primo podio in due stagioni.

Van der Mark ha detto: “La pista non manca di scorrevolezza anche se presenta un paio di tornantini, ma questa pista è davvero unica. Lì in quel tratto sono sempre andato forte. Il primo settore è il mio settore preferito. Mi piace tutta la pista”.

I piloti staccano forte andando al primo tornantino, l’‘Adelaide’ che li porta verso destra per poi andare verso curva 6, la ‘Nurburgring’. Poi si va verso sinistra con un angolo che si riduce sempre più fino a curva 9 e 10. I piloti poi affrontano un altro rettilineo, poi si riduce la velocità per la chicane ‘Imola’ di curva 12 e 13. In uscita, altra staccata intensa verso la ‘Chateaux d’Eau’ che li porta verso un altro rettilineo con curva verso sinistra. Il giro si chiude con curva 15 che rappresenta l’ultima chance di sorpasso prima delle curve 16 e 17, la chicane nota come ‘Complexe du Lycee’. Infine, la folle corsa verso il traguardo.

Van der Mark ha aggiunto: “Ho tanti bei ricordi a Magny-Cours ma penso che il 2024 sia quello più bello, grazie al ritorno alla vittoria dopo tanto tempo. Gara difficile, soltanto in 12 sono arrivati alla fine e questo dimostra quanto fossero complicate quelle condizioni. Personalmente è stata speciale ma è stato anche bello vincere senza commettere errori nonostante fosse tutt’altro che facile”.

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