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BUIS SULLA NUOVA SFIDA DEL 2024: "Dura lasciare il team dopo aver vinto il titolo mondiale…"

Tuesday, 12 March 2024 09:14 GMT

Nel 2023 l’olandese ha conquistato il suo secondo titolo ed è diventato il primo a farcela nella storia del WorldSSP300: di questo e tanto altro ha parlato in questa intervista

Jeffrey Buis nel 2023 ha scritto una pagina di storia diventando il primo pilota a vincere il titolo iridato per due volte nel Campionato del Mondo FIM Supersport 300, ripetendo quanto fatto nel 2020. Ha festeggiato insieme al team MTM Kawasaki scrivendo il proprio nome nei libri di storia in quel di Portimao. L’olandese ha parlato di questo e anche della promessa fatta al papà di Victor Steeman, prematuramente scomparso, senza tralasciare anche un parere su questo 2024 che lo vede impegnato con il team Freudenberg KTM – Paligo Racing.

SENSAZIONI GENERALI: “È incredibile essere un due volte campione del mondo”

Fino al 2023 mai nessuno nel WorldSSP300 era riuscito a fare ciò che ha fatto Jeffrey Buis, ripetendo quanto conquistato nel 2020. Nel 2021 ha terminato l’anno al terzo posto in classifica, poi per il 2022 è passato al WorldSSP dove però ha fatto fatica. Per il 2023 ha deciso di tornare nel WorldSSP300, categoria in cui l’olandese detiene il maggior numero di vittorie (11) e il maggior numero di podi (20, al pari di Scott Deroue).

Buis ha detto: “Devo dire che è incredibile essere un due volte campione del mondo nel WorldSSP300. È una sensazione che non so come descrivere. Nel 2020 ero abbastanza giovane e in quella stagione è andato tutto abbastanza bene. Nel 2023 è stato abbastanza diverso dato che ho avuto degli alti e bassi, alcune cadute, e riprendersi da quelle cadute è stato piuttosto difficile. Sono riuscito a vincere nuovamente il titolo e questo comporta molta più pressione rispetto al primo titolo. È stato un anno difficile, ho fatto tanta fatica ma il team mi ha aiutato a credere in me stesso. Mi hanno detto ‘vai avanti, vai avanti’ e da quel momento non mi sono mai arreso; tutto era ancora possibile”.

L'AVVICINAMENTO VERSO IL MOMENTO DI GLORIA: “Eravamo un po’ nervosi…”

Buis ha compiuto 22 anni a dicembre e ha vinto il titolo all’ultima gara della stagione. Arrivando a Gara 2 a Portimao aveva 22 punti di vantaggio su Jose Luis Perez Gonzalez, allora pilota del team Accolade Smrz Racing BGR. All’olandese per chiudere i giochi è bastato un 11° posto e ha raccontato di come si è avvicinato alla gara decisiva.

Buis ha spiegato: “Nelle 24 ore precedenti eravamo un po’ nervosi dato che non volevamo perdere il titolo ed eravamo molto vicini a farcela. Nei primi giri eravamo un gruppetto di piloti. A volte sono 15 piloti, a volte sono 10, e in quel caso erano 10; per me era perfetto. Alla prima curva alcuni piloti mi hanno toccato e quindi ho pensato che dovevo essere un po’ più guardingo e non cadere. In caso di ‘okay’ presente sulla lavagna voleva dire che ero in una posizione che mi avrebbe permesso di vincere il titolo. A quattro giri dalla fine avevo sufficiente spazio dietro di me e uno spazio di sicurezza davanti a me per finire la gara e vincere il titolo. Non mi sono reso conto di quanto avevo fatto fino a quando non sono tornato al box con mio padre e mia madre. Da quel momento è stato incredibile. Rivederli è stato emozionante”.

UNA PROMESSA AL PAPÀ DI STEEMAN: “Gli avevo promesso che avrei provato a vincere il Campionato per Victor”

Victor Steeman sullo stesso circuito l’anno prima aveva perso tragicamente la vita, con Buis che ha rivelato di aver promesso al papà del giovane scomparso che avrebbe provato a vincere il Campionato in suo onore. Buis ha detto di aver imparato nel vedere Steeman guidare la Kawasaki Ninja 400, rendendogli omaggio nel giro di onore a Portimao dopo aver vinto il mondiale.

Buis ha raccontato le emozioni che ha provato: “Dalle competizioni giovanili, ho sempre corso con Victor. È sempre stato un po’ migliore rispetto a me! L’ho sempre visto come un bravissimo ragazzo e un ottimo pilota. Poi è successo quel che è successo e da quel momento è stato tutto strano. A suo padre avevo promesso che avrei provato a vincere il Campionato per Victor. Ho provato a imparare dallo stile di Victor dato che nel 2022 in sella alla moto ha fatto cose molto speciali. È difficile da dire ma penso che sia questo il motivo per cui ho vinto il Campionato”.

LA SFIDA PER IL 2024: una nuova pagina di storia?

In questo 2024 Buis va a caccia di altri titoli insieme al team Freudenberg KTM – Paligo Racing. Un podio lo porterebbe a detenere il record di podi nel WorldSSP300, mentre il terzo titolo lo renderebbe uno dei più grandi di tutti i tempi di questo Campionato. In caso si laureasse campione del mondo in sella alla KTM RC 390 R su cui è presente il numero 1, sarebbe il primo pilota a vincere due titoli con due Case diverse.

Buis ha spiegato che resterà in ogni caso legato per sempre al team MTM Kawasaki: “Lasciare il team specialmente dopo aver vinto il titolo è dura dato che dal 2019, ho dei grandi ricordi, specialmente i due titoli vinti con loro. Per me saranno sempre una famiglia. Anche se passassi a KTM, saranno ancora la mia famiglia”.

 

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