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Nel corso del venerdì di prove del Round Pirelli del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al TT Circuit Assen alcune figure di riferimento del paddock hanno parlato di diversi argomenti, tra cui la stagione fino a questo momento, le precedenti vittorie e il potenziale in vista di Assen, la prima delle piste in calendario su cui non sono stati svolti test.

“C’ho messo un paio di giorni per rispondere a tutti i messaggi!”

Nel corso della FP1 il Motorsport Director di BMW Motorrad Marc Bongers ha detto: “È stato davvero bello tornare in ufficio con tanti trofei e c’ho messo un paio di giorni per rispondere a tutti i messaggi e allo stesso tempo quanto ottenuto ha innalzato le aspettative ma siamo ottimisti e pronti”.

LE SPERANZE DI GRT YAMAHA: “Entrambi i nostri piloti potrebbero potenzialmente lottare lì davanti…”

Finora in questo 2024 sono andati forte sia Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Il Team Manager Filippo Conti ha detto: “Il Round di Australia e quello di Barcellona sono stati due weekend interessanti nei quali abbiamo migliorato e lavorato tanto; per noi non erano le piste migliori ma abbiamo portato a casa dei buoni risultati e accumulato esperienza. Adesso è il momento di spingere e di ottenere risultati e prestazioni come previsto. Entrambi i nostri piloti potrebbero potenzialmente lottare lì davanti ma penso che in questo Round possiamo fare bene e mostrare il nostro potenziale”.

L'IMPATTO DEL METEO: “Impossibile dire che potenziale abbia…”

Pioggia protagonista nel venerdì di Assen dove il meteo è sempre imprevedibile. Il Team Manager del Team GoEleven Denis Sacchetti ha parlato del potenziale di Andrea Iannone in caso di pioggia ad Assen: “Questo è il primo Round dell’anno senza aver svolto alcun test prima. In ogni caso Andrea conosce bene questa pista anche se per lui si tratta della prima volta su una Superbike e quindi ha bisogno di tempo per capire come guidare una Superbike su questo circuito e in queste condizioni. È impossibile dire quale sia il suo potenziale dal momento che non abbiamo dati sul bagnato, quindi vedremo”.

L'ESPERIENZA CONTA: “Usare il corpo per aiutare le gomme Pirelli”

Leon Camier sta lavorando con Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Sam ha cominciato molto bene, è molto veloce e lo stiamo aiutando con le gomme e a capire come si comporta una Superbike su circuiti come questo. Finora sono stato su tutte le piste provando a individuare in quali aspetti possiamo migliorare come ad esempio usare il corpo per aiutare le gomme Pirelli e per tenere su la moto, si tratta di alcuni piccoli dettagli su cui dobbiamo lavorare anche se quest’anno lo abbiamo già visto in testa in gara e stiamo provando a lavorare su un setup per provare a dargli un pacchetto che sia ancora migliore a fine gara”.

LE ASPETTATIVE IN YAMAHA: “Non mettiamo pressione sul pilota o sullo staff… prima o poi vincerà”

Andrea Dosoli, Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe, ha parlato di ciò che potrebbe riuscire a fare Yamaha ad Assen: “Sicuramente non è la partenza che ci aspettavamo ma abbiamo disputato solo due Round e quindi ci sono degli elementi per essere positivi. Sappiamo ciò che Jonathan è stato in grado di fare su questa pista, quindi non mettiamo pressione né su di lui né sullo staff che sta lavorando duramente per migliorare il feeling per Jonathan. Sono sicuro che insieme ad Assen riusciremo a fare prestazioni migliori. Locatelli in Australia se non fosse stato per quanto accaduto all’ultimo giro era davvero vicino alla vittoria e anche in Gara 2 a Barcellona è stato sfortunato, altrimenti oggi sarebbe tra i primi tre in classifica. La questione non è quando vincerà la sua prima gara, si tratta di continuare a migliorare, il suo feeling con il team è ottimo e prima o poi vincerà”.

STEP IN ARRIVO A MISANO? “Stiamo lavorando sulle caratteristiche del motore e sulle dinamiche della moto”

Stagione difficile finora ma il Team Manager Jose Escamez è ottimista in merito a uno step per il Team HRC: “Stiamo provando ad analizzare ciò che è meglio per la nostra moto e ogni pilota ha uno stile di guida diverso e ciò che funziona per un pilota non è detto che vada bene per un altro. Penso che per Misano faremo degli step. Stiamo lavorando sulle caratteristiche del motore e anche sulle dinamiche della moto. Siamo più concentrati sul motore ma, al tempo stesso, anche sul telaio e queste dinamiche sono un altro aspetto su cui dobbiamo impegnarci”.

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