GONSCHOR SUL SUCCESSO DI BMW: "Momenti speciali… se il pilota è contento, anche noi siamo contenti"
Il Direttore Tecnico di BMW nel WorldSBK, Chris Gonschor, analizza il duro lavoro che in questo inizio di 2024 è stato ripagato con tre vittorie nelle prime nove gare, più di quante BMW ne ha vinte negli ultimi dieci anni
L’esperienza di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) con BMW è iniziata benissimo. In questa stagione 2024 ha già vinto tre gare e si trova a sei punti dalla vetta della classifica mondiale, rispondendo chiaramente a tutti coloro che avevano messo in dubbio il suo futuro dopo il passaggio da Yamaha a BMW. Con la Casa tedesca è salito sul podio alla sua seconda gara e poi nelle ultime sei gare sono arrivate tre vittorie. Il BMW Motorrad Motorsport Director Marc Bongers subito dopo Gara 2 in Olanda aveva affermato che “avrebbero dato tutto” in termini di lotta per il successo finale mentre il Direttore Tecnico Chris Gonschor ha parlato dei passi avanti sotto tutti gli aspetti del progetto e di come ci si sente a farne parte.
“GARA 2 LA PARTE MIGLIORE DEL WEEKEND… MOMENTI SPECIALI” – Gonschor commenta la terza vittoria di Toprak
“Gara 2 è stata la parte migliore di un bel weekend,” ha esordito Gonschor nel post Round Pirelli di Olanda. “Toprak ha fornito un’ottima prestazione con la gomma SC0 e ha gestito tutto quanto alla perfezione fino alla fine. La Superpole Race è stata un azzardo per tutti dato che tutti hanno montato la SCQ senza però averne esperienza pregressa. Quindi per Toprak è stata una gara difficile, come lo è stata anche per noi da vedere ma è bellissimo vedere quanto è riuscito a fare in questa incredibile Gara 2”.
Ormai Toprak e BMW sono una presenza costante tra coloro che sono in lotta per la vittoria: “Momenti speciali con un focus speciale per tutti i nostri piloti e le nostre moto. Ok, al momento là davanti non abbiamo tutti e quattro i nostri piloti ma la prestazione di Mikey in Gara 2 ha dimostrato quanto possiamo lottare intensamente e quanto possiamo lavorare con la moto: per me da ingegnere questa è la cosa più importante. Toprak è stato ottimo anche in termini di gestione, risalendo dalla sesta posizione ma restando calmo. Mikey ha lottato come il vecchio Mikey e oggi abbiamo visto che in passato ha vinto e sono sicuro che presto tornerà sul podio”.
“PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO” – dopo tre Round in piena lotta per il titolo
Gonschor ha parlato anche delle sensazioni che si provano a essere in piena lotta per il titolo mondiale: “È bello, non c’è tanto altro da dire. È la dimostrazione che il lavoro che stiamo facendo sta andando nella giusta direzione e lo avevamo già dimostrato nel secondo Round. Siamo stati competitivi anche nei test invernali a Jerez e Portimao. La stagione è lunga e può succedere di tutto ma proveremo a giocarcela”.
Tutta la carriera professionale di Gonschor è legata a BMW e nei primi anni di team ufficiale nel World Superbike ha ricoperto il ruolo di ingegnere del telaio: “Bella sensazione dato che si tratta di passione e del lavoro che porto avanti con le ragazze e i ragazzi a Monaco che mi rende felice. Se i nostri piloti avanzano delle richieste tecniche, noi troviamo delle risposte: quindi se il pilota è contento, anche noi siamo contenti”.
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