Un azzardo nella scelta delle gomme e la bandiera rossa che arriva al momento giusto: Nicholas Spinelli (Barni Spark Racing Team) conquista un’eccezionale vittoria all’esordio nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e regala al suo team la prima gioia nel WorldSBK. Monta le intermedie e arriva ad avere 25 secondi di vantaggio, poi gli avversari iniziano ad avvicinarsi ma ad Assen nel Round Pirelli di Olanda la vittoria è di Spinelli.

SCELTA DELLE GOMME: tutti con le slick… tranne uno

Spinelli decide di montare le gomme intermedie sulla sua Panigale V4 R, portandosi subito al comando e arrivando ad avere quattro secondi di margine alla fine del primo giro che diventano poi 14 alla fine del secondo giro. Al termine del primo giro tornano ai box Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team), Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) e Philipp Oettl (GMT94 Yamaha).

LE CONDIZIONI MIGLIORANO, IANNONE CADE: Spinelli allunga ancora

Le condizioni della pista migliorano, a beneficio di chi ha montato le slick mentre Andrea Iannone (Team GoEleven) cade in curva 3. Alla fine dell’ottavo giro Spinelli ha 19 secondi di vantaggio e la pista continua ad asciugarsi. In lotta per il secondo posto ci sono Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Il turco va lungo all’inizio del nono giro e ne approfittano Bautista e Alex Lowes.

ECCO LA BANDIERA ROSSA: Spinelli vince, Razgatlioglu batte Bautista

All’inizio del 13° giro Spinelli ha 11 secondi di vantaggio su Bautista che però al giro successivo viene passato da Razgatlioglu all’ultima chicane. Il turco sta per riportarsi su Spinelli quando però viene esposta la bandiera rossa per un problema tecnico occorso ad Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) al 15° giro in curva 15. Per la prima volta dal 1996 nel WorldSBK e per la terza volta nella storia del WorldSBK ci sono due esordienti vincitori nella stessa stagione, ovvero Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) in Australia e Spinelli. Per Razgatlioglu si tratta del 120° podio nel WorldSBK, 94° podio per Bautista.

AI PIEDI DEL PODIO: Gardner quarto, Rea sesto

Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina quarto davanti ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che si mette alle spalle il suo ex compagno di box Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha), scattato dalla pole per la prima volta con Yamaha. A un decimo dal nordirlandese ecco Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

Prima top ten della stagione per Redding

Ottava piazza e miglior risultato stagionale per Scott Redding (Bonovo Action BMW). In top ten anche Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) – al suo miglior risultato con Kawasaki – e Xavi Vierge (Team HRC).

IN ZONA PUNTI: Bulega, si riduce il margine di vantaggio in classifica

Bulega è 11° davanti a Locatelli, Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda) e Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team).

16° posto per Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) che precede Adam Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda), Philipp Oettl (GMT94 Yamaha) e Sam Lowes. Problema tecnico e ritiro per Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing), out anche Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) e Iannone.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSBK, per la classifica completa clicca qui:

1. Nicholas Spinelli (Barni Spark Racing Team)

2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +3.205

3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +2.089

4. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +4.851

5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +5.147

6. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +5.376

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, BMW – 1’35.777

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