Tanti sorrisi per i due volti nuovi Honda dopo il test di Jerez: "Con più giri e più confidenza, penso che l’anno prossimo potremo spingere di più"
Somkiat Chantra e Jake Dixon hanno debuttato con la Casa giapponese in occasione della due giorni di test del WorldSBK e hanno iniziato a conoscere la loro CBR1000RR-R SP
Altre due giornate di test al Circuito de Jerez - Angel Nieto, Andalucia per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike nelle quali abbiamo visto anche il debutto con Honda di Somkiat Chantra e Jake Dixon, rookie nel WorldSBK. I due portacolori della Casa giapponese hanno fatto dei costanti progressi nel corso del test man mano che hanno preso familiarità con la moto e con il team.
“Siamo contenti del progresso che abbiamo fatto. Devo percorrere più giri in sella alla moto e capire la gomma”
Somkiat Chantra resta in Honda ma è uno dei due piloti ad aver lasciato la MotoGP per approdare nel WorldSBK. Per il 26enne thailandese una delle differenze più considerevoli sta nell’adattarsi alle gomme Pirelli. Al termine di questa due giorni di test il thailandese è soddisfatto.
Queste le sue parole: “Davvero bello questo mio primo test con Honda HRC. Abbiamo lavorato su tante cose con il team e ho provato a imparare qualcosa sulla moto e sulle gomme Pirelli. Abbiamo percorso tanti giri e provato a capire tutto sulla moto. Col passare dei giorni siamo sempre più contenti, abbassiamo il tempo sul giro e proviamo più cose. Siamo contenti del progresso che abbiamo fatto. Devo percorrere più giri in sella alla moto e capire le gomme; a volte ho fatto fatica a fermare la moto. Con più giri e più confidenza, penso che l’anno prossimo possiamo spingere di più. Rispetto alla MotoGP è tutto diverso. Abbiamo trovato una buona messa a punto e adesso ci serve soltanto del tempo per andare avanti passo passo”.
SOLO SORRISI PER DIXON: “Un paio di cadute mentre provavo a capire esattamente delle cose. Sono felicissimo del team”
Jake Dixon ha salutato la Moto2 per approdare nel WorldSBK e ha subito migliorato i propri tempi col passare del test. Tre cadute per lui ma nulla di grave in una fase di apprendimento e presa di conoscenza con la moto. I long run che ha effettuato non possono che rendere felice il pilota inglese.
“Onestamente è andata davvero bene ed è davvero bello sentire tutta quella potenza. Si tratta di un grosso processo di apprendimento. Purtroppo sono caduto un paio di volte mentre provavo a capire come vanno le cose. Sono felicissimo del team, non potrei essere in un team più professionale. In questo team ci sono tante persone, più di quelle che ho avuto attorno finora ed è davvero bello. Devo prendermi il mio tempo. Sono caduto perché in frenata ero troppo oltre il limite, oggi non mi sentivo troppo bene con l’anteriore, sono caduto in curva 2, poi ho impennato troppo uscendo da curva 4, non sono riuscito a fermare la moto, sono finito nella ghiaia e ho messo giù la moto dato che mi stavo avvicinando al muro. Onestamente l’ultima caduta avrei potuto evitarla. Sono state due ottime giornate di test, ho percorso tanti giri, ho fatto tanti long run. Purtroppo a causa della caduta non ho potuto montare la gomma da qualifica, la giornata si è chiusa così”.
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