Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) a Donington Park ha chiuso al terzo posto Gara 2 del Round Prosecco DOC del Regno Unito valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e ha messo sotto pressione il compagno di box Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) nelle fasi finali di un weekend che per lo spagnolo è andato in crescendo.

Bautista venerdì ha realizzato l’11° tempo nel combinato e il decimo sabato in Tissot Superpole con un 1’25.588. In Gara 1 alla prima curva è caduto senza alcuna colpa nell’incidente che ha visto coinvolti anche Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) e Yari Montella (Barni Spark Racing Team).

Nella Tissot Superpole Race di domenica mattina il due volte campione del mondo ha chiuso al quarto posto e ne ha approfittato anche come posizione di partenza per Gara 2 quando al via era terzo e con alle spalle Bulega. Il duello tra i due compagni di box è iniziato al terzo giro quando Bulega ha attaccato Bautista in curva 11 prima di andare lungo ma in curva 12 Bulega ha colto tutti di sorpresa scavalcando l’esperto compagno di box.

Bautista ha detto: “Sono davvero felice, specialmente dopo la caduta di sabato. Al via di Gara 2 non avevo alcuna informazione sulla lunga distanza, se non quelle della FP2 di venerdì ma è una storia diversa rispetto alla gara. Ho provato a capire le condizioni della pista. All’inizio sono rimasto calmo. Su questo tipo di pista faccio tanta fatica con la moto dato che ci sono tante curve veloci e scorrevoli. Quando la moto si alleggerisce in quanto ha meno carburante, per me è più semplice. Dopo metà gara ho visto che Nicolò e Toprak erano troppo distanti. Ho iniziato a sentirmi sempre meglio”.

Negli ultimi due giri Bautista ha recuperato tanto su Bulega arrivandogli a due decimi ma senza riuscire a passarlo.

Bautista ha affermato: “A due giri dalla fine ho commesso un errore alla Foggy Esses dato che ho provato a staccare molto forte per prendere Nicolò e arrivargli vicino all’ultimo giro. Ho perso un paio di decimi che mi sono mancati all’ultimo giro. In ogni caso c’ho provato fino alla fine. All’ultima curva non è facile sorpassare senza rischi, specialmente perché Nicolò ha chiuso la porta. Il terzo posto non è poi così male. Sono contento della mia prestazione, siamo stati molto vicini a Bulega e Razgatlioglu”.

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