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Un weekend contrastante per Petrucci a Misano

Monday, 5 June 2023 08:52 GMT

Il ternano sembrava avere il passo giusto per andare a prendersi il primo podio nel WorldSBK ma in Gara 1 e Superpole Race è caduto

Alterne fortune nel weekend del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) alla sua prima volta nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Il pilota ternano ha messo in mostra un bel passo ma alcuni incidenti in Gara 1 e Tissot Superpole Race gli hanno impedito di raccogliere i risultati che sarebbero stati alla sua portata.

Nel combinato al termine del venerdì Petrucci era terzo a quattro decimi dal leader Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Quarto tempo per lui sabato in Tissot Superpole in 1’33.403. Nelle prime fasi di Gara 1 ha lottato con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) per il terzo posto.

Razgatlioglu ha poi preso circa un secondo di margine su Petrucci la cui gara però è terminata con una caduta al 15° giro in curva 8 dopo aver perso l’anteriore della sua Panigale V4 R.

Danilo ha detto: “Sto bene. È stata una caduta strana; non so ancora perché sono caduto. Ero più lento rispetto agli altri giri. Stavo rallentando un po’ ma sono caduto. Mi dispiace per il lavoro che il team ha fatto in questo weekend. Un quarto posto sarebbe stato davvero buono. Ho provato a restare con Toprak fino alla fine. Non ricordo l’ultima volta che sono caduto in gara”.

Buona partenza per lui anche domenica dalla quarta casella in Tissot Superpole Race ma la sua gara si è compromessa in curva 2 quando ha provato a superare le due moto del GYTR GRT Yamaha WorldSBK guidate da Dominique Aegerter e Remy Gardner: Petrucci è stato sanzionato con un Long Lap Penalty per aver causato il contatto con gli altri due. Dopo aver scontato la penalità si è ritrovato in decima posizione dietro alle due Honda del Team HRC, quelle di Xavi Vierge e Iker Lecuona. Al settimo giro arrivando in curva 8 Petrucci ha toccato Lecuona; entrambi sono caduti e la gara è terminata anzitempo con le bandiere rosse.

Petrucci ha detto: “È stato un weekend davvero difficile. Per fortuna non ho niente di rotto. Quando sono caduto pensavo di essermi rotto il femore ma per fortuna non ho niente di rotto. Per me non è stato giusto sanzionarmi con il Long Lap Penalty. Prima di tutto mi dispiace per la caduta di Dominique e Remy. Ero all’interno e penso fossi un po’ davanti dato che ho sentito soltanto Dominique toccare il posteriore della mia moto. Di solito, specialmente nei primi giri, non viene comminata alcuna penalità. Non hanno aspettato nemmeno due giri per capire la situazione. Mi hanno dato subito il Long Lap Penalty. Almeno avrei preferito parlarne con i FIM Stewards e magari ricevere una penalità dopo la gara dato che con il Long Lap Penalty la mia gara è terminata poiché mi sono ritrovato in decima posizione, dietro le due Honda. Xavi ha passato Iker in curva 8; Iker è andato un po’ largo, io ero lì e ci siamo toccati. Mi dispiace davvero per Iker. Non avevo spazio. Purtroppo siamo caduti”.

In Gara 2 Petrucci è arrivato settimo al termine di un bel duello con Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Con questa moto faccio ancora fatica a compiere sorpassi. Sapevo che sarebbe stato davvero difficile passare Andrea. In alcune curve era più lento di me ma ha fatto un’ottima gara. Non è mai andato largo. Anche se avevo un passo migliore del suo mi sono trovato dietro di lui. Mi dispiace dato che penso avessimo il potenziale per salire sul podio in almeno una delle tre gare ma andiamo a casa soltanto con un settimo posto”.

 

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