Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) hanno regalato spettacolo a non finire nella domenica del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve. I due sono arrivati alla fine di Gara 2 del Round Pirelli del Portogallo divisi da soli 126 millesimi e con ben 35 sorpassi.

GRAN DUELLO FIN DAL VIA

Tante emozioni anche in Tissot Superpole Race conclusasi con la vittoria dello spagnolo per soli 142 millesimi grazie a un sorpasso all’ultima curva.

In Gara 2 al via Bautista ha bruciato Razgatlioglu che ha poi risposto in staccata. Un duello che si è protratto per tutta la gara e in diversi punti della pista.

Alla fine ad avere la meglio è stato Bautista: anche nel 2022 all’Estoril lo spagnolo aveva avuto la meglio del turco all’ultima curva. In totale il pilota Yamaha ha perso 12 gare contro lo spagnolo per meno di mezzo secondo, di cui due in questo weekend. Bautista si trova a soli due punti dal suo secondo titolo consecutivo e intanto ha superato il record di 55 vittorie con Ducati che apparteneva a Carl Fogarty.

"SONO DAVVERO ORGOGLIOSO DI LOTTARE CON LUI!" - Bautista elogia Razgatlioglu

Bautista ha detto: “È stata bellissima! Un gran duello tra me e Toprak, ne sono davvero orgoglioso. Ha fatto del suo meglio e non aveva niente da perdere, quindi c’ha provato tutte le volte. Anch’io ho provato a fare del mio meglio. Ho provato a passarlo e a chiudere le curve ma anche lui c’ha provato sempre. Per tante, tante volte siamo andati vicini a toccarci! Alla fine all’ultima curva, dato che lì ero molto forte, ho provato a passarlo ma ha imparato dal sorpasso di stamattina e ha chiuso la parte finale della curva. In quel momento ho pensato che se non avessi potuto andare all’interno c’avrei provato all’esterno dato che era la mia unica possibilità. Ho aperto il gas, la moto ha iniziato ad accelerare e sono andato sul cordolo. Sono riuscito a passarlo. Penso sia stato un gran sorpasso!”.

"SIAMO ARRIVATI SECONDI, NON MI IMPORTA"- Razgatlioglu punta solo alla vittoria

Razgatlioglu ha aggiunto: “Dopo la Superpole Race ero molto arrabbiato. Ho visto che all’ultima curva ero messo meglio di quanto non fossi in Superpole Race. Mi sono detto ‘questa gara è mia’ dato che non era fortissimo e mentre ero al limite era più facile attaccare. Mi sono detto ‘devo vincere’ e specialmente all’ultimo giro il feeling era buono e a ogni curva andava meglio rispetto a prima. All’ultima curva ho provato qualcosa di diverso ma non ha funzionato; quando ho tirato su la moto non c’era accelerazione. Questo è stato il problema più grosso. Alvaro è andato all’esterno ma non so spiegarmi come la sua gomma posteriore abbia un grip migliore del mio. La sua moto ha un’accelerazione incredibile. Sono davvero arrabbiato, ho dato tutto per vincere. In ogni caso siamo arrivati secondi ma questo non importa; abbiamo perso, io sono concentrato unicamente sulla vittoria”.

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