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LE PAROLE DEL CAMPIONE DEL MONDO: festeggiamenti emozionanti in famiglia, la difesa del titolo e l’‘essere forti quanto basta’ per il numero 1

Thursday, 23 November 2023 09:06 GMT

L’iridato parla della conquista del secondo mondiale e del rivale Razgatlioglu in quella che per lui è stata una stagione davvero storica

Dopo l’eccezionale annata ricca di successi vissuta nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha conquistato il suo secondo titolo iridato di fila battendo il portacolori del team Pata Yamaha Prometeon WorldSBK Toprak Razgatlioglu. Lo spagnolo ha chiuso i giochi nel sabato del Circuito de Jerez – Angel Nieto vincendo Gara 1 e diventando il primo pilota Ducati a difendere il titolo con il numero 1. L’ultimo nel 1999 era stato Carl Fogarty. Tanti gli argomenti toccati da Bautista in questa intervista.

 

VINCERE UN SECONDO MONDIALE: “Molto difficile vincere un titolo, ancora più difficile conservarlo…”

Bautista nel 2022 ha vinto il mondiale scendendo nel 2023 in pista con il numero 1. Questo è stato il suo terzo titolo iridato dopo quello del 2006 nel Campionato del Mondo 125cc e quello dell’anno scorso nel WorldSBK. Lo spagnolo ha parlato anche della chance avuta di festeggiare questo importante traguardo in Europa, alla presenza della famiglia e degli amici a lui cari.

Un emozionante Bautista ha spiegato: “Campione del Mondo 2023 suona davvero bene, specialmente perché è molto difficile vincere un titolo ed è ancora più difficile conservarlo. A inizio stagione ho scelto di correre con il numero 1 dato che mi sentivo forte a sufficienza. Sempre bello difendere il numero 1 in pista e per me è un piacere far parte della storia. In precedenza nel 2006 il mondiale 125cc lo avevo vinto in Australia mentre quello nel WorldSBK l’anno scorso in Indonesia. Mi sono goduto tanto questo momento con il team ma vincere a Jerez è stato bellissimo, ho potuto condividere tutti quei bellissimi momenti con i miei amici e la mia famiglia. È stato come un sogno che si realizza. Sono davvero contento di aver condiviso il Campionato con tutti. Ogni volta che vedono un cuore dicono ‘un cuore come papà’ e quindi il primo gesto che ho fatto è stato quello del cuore a indicare loro, i miei figli. È stato bellissimo festeggiare con loro”.

 

15 VITTORIE IN 16 GARE: “L’inizio di stagione è stato incredibile!”

Bautista ha vinto 15 delle 16 gare iniziali della stagione 2023 del WorldSBK mentre in Tissot Superpole Race a Mandalika è caduto. Bautista è uscito sconfitto in pista per la prima volta a Donington Park in Superpole Race quando il successo è andato a Razgatlioglu.

Bautista ha aggiunto: “Per me la gara più importante è stata quella a Phillip Island in Australia. Prima della gara ha iniziato a piovere. Credo che in tanti abbiano pensato che non sarebbe stato possibile vincere se non fosse stato bagnato, come anche altri che hanno detto ‘ho una chance per battere Alvaro’. Per me vincere quella gara è stato davvero importante, un chiaro avvertimento a tutti, ovvero 'non importa le condizioni o la situazione, io sono qui per vincere'. L’inizio della stagione è stato incredibile, abbiamo vinto 15 gare su 16. Non riesco a crederci. Avevamo dei riferimenti dall’anno scorso e quindi in ogni weekend abbiamo iniziato con una base molto buona. Da lì abbiamo iniziato a migliorare le nostre prestazioni su tutti i circuiti e in tutte le condizioni. Bello vincere così tante gare ma quando vinci tante gare puoi rilassarti ma questo non va bene”.

 

CADUTE PESANTI A IMOLA E ARAGON

La seconda parte della stagione ci ha regalato dei duelli incredibili tra Bautista e Rzagatlioglu che non è mai stato avanti in classifica. Il turco è riuscito a colmare parte del gap grazie alle cadute di Bautista a Imola e Aragon, portando così la lotta per il titolo al gran finale di stagione.

Bautista ha analizzato questi errori: “Da Imola ho imparato tanto, forse ero più teso del solito. Non so se perché faceva troppo caldo o per le condizioni della pista. Non ho approcciato bene e forse in quella curva ho toccato il cordolo interno e poi sono caduto. Errore mio ma per fortuna ho imparato la lezione. Aragon è stato un Round un po’ diverso rispetto a Imola. In quella caduta sono stato troppo fiducioso. Avevo del margine sul secondo e forse ero troppo rilassato. Il secondo motivo è legato al fatto che ho provato a recuperare due posizioni in una curva. Potevo aspettarmela la caduta dato che ero oltre il limite”.

 

IN LOTTA CON RAZGATLIOGLU: “La sua performance è stata incredibile!”

Duelli eccezionali hanno caratterizzato questo 2023, tra cui quelli tra Bautista e Razgatlioglu a Portimao e Jerez. Nonostante la stagione da record dello spagnolo, Toprak è riuscito comunque a portare la lotta per il titolo all’ultimo atto dell’anno.

Ottime parole da parte sua per Razgatlioglu: “Specialmente nella seconda metà di stagione è stata tosta giocarsela con Toprak che era molto forte e che non ha mai commesso errori. Nonostante il record di vittorie firmato da me siamo comunque arrivati a giocarci il titolo all’ultimo Round. Questo significa che le sue prestazioni sono state incredibili. Quando lotti con lui per il Campionato, non puoi dire ‘okay, oggi sono secondo e porto a casa dei punti’ dato che è sempre lì e quindi ecco che per tutto l’anno ho dovuto attaccare. Ho sempre fatto del mio meglio, non mi sono mai rilassato e sono sempre stato al limite. In Gara 2 a Portimao ho detto a tutti che non volevo pensare al Campionato quanto lottare fino alla fine e trarre il massimo. A me sarebbe andato bene anche un secondo posto senza rischiare nulla. Ma non è la mia mentalità. Quando vinci e gli altri hanno il talento di cui dispongono Razgatlioglu e Rea è più importante vincere così. Sono davvero orgoglioso di come sono riuscito a gestire la situazione e le gare”-

 

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