Problema doppio: cos’è successo a Razgatlioglu e Rea in FP2 in Australia?
I due hanno concluso la seconda sessione del venerdì in 13^ e 14^ posizione
La prima giornata del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 al Phillip Island Grand Prix Circuit vede Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 13° e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 14° al termine della FP2. I due hanno spiegato cos’è successo.
Rea e Razgatlioglu nella sessione pomeridiana sono stati separati da soli 29 millesimi. Il campione del mondo 2021 in FP1 ha realizzato un 1’31.560 che gli vale il decimo posto nel combinato a 937 millesimi dal poleman Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati).
Il turco ha detto: “Oggi pomeriggio è stato incredibilmente caldo. Sull’asfalto c’erano 51,52 gradi. Abbiamo provato una simulazione di gara e dei nuovi setup. Pare che domani le temperature saranno più basse e questo ci darà una mano con il grip. Per me oggi non è stata una giornata facile. Mi sono concentrato semplicemente sulla mia simulazione di gara dato che è davvero importante. Devo capire la moto dopo dieci giri e il feeling. Dobbiamo capire quali gomme sono meglio per la gara”.
Nel corso della FP1 Andrea Dosoli, Road Racing Manager Yamaha Motor Europe, ha spiegato alcune delle difficoltà incontrate oggi da Razgatlioglu: “Toprak non ha trovato il miglior feeling con la moto. Sta ancora provando delle cose dal test. Sono sicuro che con due giorni di dati i ragazzi riusciranno a migliorare la moto”.
Il miglior crono di Rea oggi è stato un 1’31.304: grazie a questo tempo firmato in FP1 è quinto nel combinato anche se ha concluso la sessione pomeridiana in 14^ posizione. In FP2 il suo team ha lavorato molto sull’anteriore della sua ZX-10RR.
“Nella prima sessione il nostro passo è stato buono ma appena le temperature sono andate su e sono uscito per la prima volta in FP2 non ho avuto affatto delle belle sensazioni con la moto. Non avevo grip. Abbiamo provato un piccolo cambiamento di setup per tornare indietro. Ma anche con il nostro setup base, zero grip. La gomma non era nel range di temperatura o pressione. Dobbiamo far sì che la moto giri in modo più naturale. Questa domani sarà la priorità. Quando entro in curva devo evitare di usare il posteriore e di derapare per correggere la linea dato che questo consuma la gomma posteriore. Domani proveremo a trovare maggior grip laterale e a migliorare la fase di curvatura”.
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