Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) scrive una pagina di storia conquistando la 18^ vittoria stagionale nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: in Gara 2 del Round Acerbis della Repubblica Ceca all’Autodrom Most il suo rivale più diretto nella lotta per il titolo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) cade mentre si trova al comando sotto la pressione esercitata dal campione del mondo che oggi quindi porta a casa un 25-0 davvero pesante.

Bautista vince, Razgatlioglu cade

Bautista non parte benissimo ma alla prima curva è comunque davanti e prova ad allungare. Nelle fasi iniziali Razgatlioglu e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) lottano per il secondo posto, con il nordirlandese che attacca alla prima chicane al quarto giro ma il campione del mondo 2021 replica quasi immediatamente. Il pilota Yamaha chiude il gap su Bautista e tra i due inizia un gran duello.

Razgatlioglu va in testa al settimo giro in curva 13 ma Bautista resta vicino e tenta l’attacco in curva 1: il turco però replica in chicane. Al 12° giro lo spagnolo sembra attaccare all’interno in curva 20 ma Toprak risponde in curva 21.

Al 17° giro termina la gara di Razgatlioglu a causa di un highside in uscita da curva 2. Bautista vince con oltre quattro secondi di vantaggio e porta a casa 25 punti che gli consentono di andare a +74 sul turco. Per lui si tratta della 50^ vittoria nel WorldSBK. Una vittoria storica dato che mai nessuno finora aveva conquistato 18 successi nella stessa annata.

In 134 millesimi ben tre piloti

La lotta per il podio vede protagonisti tre piloti che arrivano alla bandiera a scacchi compresi in 134 millesimi. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Axel Bassani (Motocorsa Racing) si avvicinano alla Kawasaki di Rea: all’ultimo giro Petrucci va all’esterno in curva 21 e brucia Rea in volata per soli 73 millesimi. Bassani, finito nella ghiaia nelle fasi iniziali dopo essere arrivato lungo in chicane, manca il podio per soli 61 millesimi. Per Petrucci, secondo, si tratta del terzo podio nel WorldSBK e del suo secondo in questo weekend. Rea ora vanta 256 podi nel WorldSBK.

Alcune posizioni recuperate

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) termina quinto davanti a Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), staccato di tre secondi dal riminese. Settimo posto per Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che precede Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Xavi Vierge (Team HRC) e Loris Baz (Bonovo Action BMW).

IN ZONA PUNTI

11^ piazza per il rookie Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che si mette alle spalle Iker Lecuona (Team HRC), Philipp Oettl (Team GoEleven), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che al ritorno in pista dopo l’infortunio chiude la zona punti.

Alcuni ritiri

16^ posizione per Roberto Tamburini (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team). Dietro di lui ecco Isaac Viñales (TPR Team Pedercini Racing), Tito Rabat (Barni Spark Racing Team), Hannes Soomer (PETRONAS MIE Racing Honda Team) e Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): lo statunitense è caduto alla prima curva e ha trascorso due giri ai box.

Eric Granado (PETRONAS MIE Racing Honda Team) è caduto al secondo giro in curva 7 mentre Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) è finito a terra al quarto giro in curva 1. L’idolo di casa Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO) si è ritirato nelle prime fasi di gara.

PIRELLI SPIEGA LE CAUSE CHE HANNO PORTATO ALLA CADUTA DI RAZGATLIOGLU: dichiarazione post gara

Il Moto Racing Director di Pirelli, Giorgio Barbier, ha spiegato le cause alla base della caduta di Razgatlioglu: “In Gara 2 del WorldSBK, con la nuova specifica C0567 al posteriore, abbiamo registrato tre casi di blistering: Rea, Gardner e Razgatlioglu. Per i primi due il blistering è stato molto limitato e senza alcuna conseguenza sulla performance e sul risultato mentre nel caso di Razgatlioglu la gomma ha presentato due blistering più evidenti e i dati della telemetria mostrano un improvviso sgonfiamento della gomma. Anche se il passo gara del pilota Yamaha era davvero alto e nonostante le gomme degli altri piloti non presentino alcun segnale di stress o di consumo, episodi del genere chiaramente non devono accadere e quindi faremo delle approfondite analisi in laboratorio su queste tre gomme per capire quali possano essere state le cause del blistering”.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 2 del WorldSBK, per la classifica completa clicca qui:

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +4.652

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.725

4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +4.786

5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +7.538

6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +10.717

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha), 1’31.951

Classifica del Campionato

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 427 punti

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 353

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 251

4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 227

5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) 207

6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 155

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