Gara 1 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al TT Circuit Assen valida per il Round Motul di Olanda ci ha regalato un grande duello che ha visto protagonisti Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e l’iridato Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Rea ha vinto la sua 99^ gara con Kawasaki.

Rea ha preso il via dalla terza casella alle spalle del compagno di box Alex Lowes e del poleman Razgatlioglu che ha poi superato portandosi in testa alla gara prima di essere nuovamente sorpassato dal turco. Il nordirlandese non ha mollato e ha passato il turco alla curva 1 nel corso del 16° giro per poi resistere agli attacchi di Bautista.

Bautista è scattato dalla quinta casella e poi si è reso protagonista di una gran rimonta andando a superare Razgatlioglu e tentando l’attacco ai danni di Rea all’ultimo giro. Lo spagnolo si è avvicinato molto all’ultima chicane ma Rea è riuscito a portare a casa la vittoria, la 16^ per lui ad Assen portandosi anche in testa alla classifica del mondiale con due punti di vantaggio su Bautista.

A fine gara Rea ha detto: “È stata davvero tosta, sia Alvaro che Toprak sono stati fortissimi, specialmente da metà gara in poi. Il distacco sulla mia lavagna era sempre molto limitato. Mi sono passate delle cose in testa, mi sono chiesto se volevano fare in modo che mi calassero le gomme oppure che forse non avevano il passo. Ho pensato semplicemente ‘continua a fare ciò che stai facendo, continuo a fare il mio ritmo pensando alle mie gomme, preoccupandomi della mia gara e di essere forte nelle zone in cui potevo esserlo per limitare i miei errori’. Alla fine ce l’abbiamo fatta. Uno sforzo impegnativo da parte del team dato che rispetto ad Aragon abbiamo cambiato abbastanza la moto. Qui la moto scorre un po’ meglio. Ciò dimostra che la ZX-10RR funziona in una finestra più ampia e questo è positivo”.

Rea ora vanta 99 vittorie con Kawasaki e ciò significa che domani già in Tissot Superpole Race ha la possibilità di conquistare il successo numero 100 con la Casa giapponese andando così a scrivere un nuovo record nella storia del WorldSBK. Quali sono le sensazioni del nordirlandese in vista di una giornata che potrebbe essere storica?

“Una cosa alla volta – ha detto – Non vogliamo pensarci troppo. Ovviamente l’obiettivo è scendere in pista e portare a casa il maggior numero di punti possibili, provare a vincere la gara, ma non per un pezzo di torta. Non so se il team ha già programmato qualcosa ma 100 vittorie con un costruttore rappresentano un traguardo storico e ovviamente per noi rappresenta il nostro prossimo grande ostacolo. Se non dovesse succedere domani sono sicuro che accadrà in un altro momento in questa stagione. Possiamo essere molto orgogliosi del nostro legame e non vediamo l’ora di vincere tante altre gare insieme”.

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