Il Campionato del Mondo FIM Supersport 2022 continua a regalare spettacolo e tanti spunti interessanti. In Portogallo il Round di Estoril ci ha offerto alcune delle gare più belle di sempre e in particolare Gara 2 è stata una delle più imprevedibili anche grazie alla presenza di una leggera ma costante pioggia. In diversi hanno conquistato il loro miglior risultato in questa categoria mentre altri hanno iniziato a lasciare il segno nella stagione 2022: la lotta nelle posizioni di vertice è stata intensa fin dall’inizio.

SMITH GRANDE PROTAGONISTA: primo podio per VFT Racing nel WorldSSP

Iniziamo con un primo podio davvero a sorpresa – considerate le condizioni – ovvero quello di Kyle Smith che è scattato dalla 17^ casella e che è stato autore di una grandissima rimonta arrivando a giocarsi un posto sul podio alle spalle di Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) che nel frattempo aveva allungato andandosi a prendere la quinta vittoria consecutiva. Smith al 16° giro ha compiuto il sorpasso che gli è valso il secondo posto ai danni di Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) regalando così a se stesso e al VFT Racing il primo podio in questa categoria.

“Sono davvero contento di questo secondo posto, per me e il team,” ha esordito un entusiasta Smith. “Ovviamente vincere sarebbe stato ancora meglio e c’ho provato alla fine ma il vincitore nelle ultime fasi ne aveva di più. Su questa pista bagnata mi sono trovato davvero bene e avevo un gran passo. Voglio ringraziare tutto il team dato che abbiamo lavorato davvero bene insieme e voglio ringraziare tutti i nostri sponsor e sostenitori”.

PASSI AVANTI PER MONTELLA: quarto posto per il rookie

Un altro pilota che ha conquistato quello che fino a questo momento è il suo miglior risultato nel WorldSSP e che in Gara 2 è stato anche il miglior pilota Kawasaki è Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing): il rookie era decimo al 12° giro ma al penultimo giro ha messo nel mirino quello che per lui sarebbe stato il primo podio. Lorenzo Baldassarri gli ha negato questa gioia anche se Montella all’ultimo giro alla curva 13 ha tentato il sorpasso all’esterno ai danni del maceratese. Non ce l’ha fatta ma questo quarto posto rappresenta per lui comunque il miglior risultato della stagione.

A fine gara Montella era entusiasta: “Sono davvero contento del quarto posto di oggi. Ho fatto tutto quello che potevo per raggiungere un posto sul podio nelle ultime fasi ma non ci sono riuscito. Questo risultato rispecchia tutto il grande lavoro che sto facendo con il team e con il loro aiuto mi sto adattando alla moto e sto imparando a sfruttarne tutto il potenziale. Ora dobbiamo guardare avanti e prepararci per il Round di casa a Misano”.

IL RITORNO DI ‘BAYLISSTIC’: eccezionale top six per Oli Bayliss

Oli Bayliss (BARNI Spark Racing Team) nelle ultime quattro gare nel WorldSSP è sempre andato a punti. L’australiano è scattato dalla 15^ casella e alla fine del primo giro era già 13°. Al termine del decimo giro Bayliss si trovava in quinta posizione ma non si è fermato lì. Al 13° giro per alcuni istanti ha occupato la terza posizione prima di terminare la gara al sesto posto. L’ultimo australiano a entrare in top ten era stato nel 2018 Anthony West a Misano e non va dimenticato che oltre a Bayliss solo Aegerter e Montella sono sempre andati a punti nelle ultime quattro gare.

In merito alla sua prima top six conquistata alla sesta gara nel Campionato del Mondo Bayliss ha detto: “Sono davvero contento di questo weekend. Da venerdì siamo andati bene per trovare il giusto setup della moto e grazie alla Superpole siamo riusciti a scattare da metà schieramento. Sabato abbiamo portato a casa un 12° posto e sapevo che potevo lottare per la top ten. Oggi sono partito perfino meglio rispetto a Gara 1 e questo mi ha permesso di spingere a fondo alle spalle del gruppo con piloti più veloci e quindi di avere una chance per entrare in top five. Voglio ringraziare il team per il grande lavoro svolto e dedico loro questo gran risultato”.

HUERTAS GUIDA GLI ALTRI: tante migliori prestazioni personali

Il campione del mondo nel WorldSSP300 Adrian Huertas (MTM Kawasaki) ha dovuto affrontare un weekend difficile da un punto di vista tecnico dato che non solo non aveva mai guidato una moto del WorldSSP al Circuito Estoril ma ha anche dovuto fare i conti con un problema tecnico nel sistema di registrazione dei dati. Ecco quindi che il settimo posto – miglior prestazione personale – rappresenta per Huertas un risultato sensazionale oltre a una nuova top ten dopo l’ottavo posto portato a casa in Gara 1.

Anche altri piloti si sono messi in luce sulla pista portoghese. Si tratta dell’australiano Tom Edwards (YART – Yamaha WorldSSP), nono in Gara 2 e alla sua prima top ten in carriera. Due australiani tra i primi dieci: non accadeva da Phillip Island 2017, quando Anthony West arrivò terzo e Aidan Wagner settimo. Ondrej Vostatek (MS Racing Yamaha WorldSSP) ha ottenuto una doppia top ten in questo weekend. Una top ten consecutiva per la Repubblica Ceca nel WorldSSP mancava dal 2016 quando Ondrej Jezek ad Assen e Imola arrivò nono e sesto. Il team Altogo Racing è tornato in azione all’Estoril insieme a Luca Ottaviani, 11° in Gara 2 mentre il tanto atteso esordio di Ben Currie (Motozoo Racing by Puccetti) nel WorldSSP dopo l’infortunio riportato nella prestagione lo ha visto arrivare 15° in Gara 2, raccogliendo dunque un punto nonostante le difficili condizioni.

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