Notizie

LE DICHIARAZIONI POST ARAGON: i temi di interesse dopo il primo Round del 2022

Tuesday, 12 April 2022 08:50 GMT

Scuse, rivelazioni, delusioni e tanto altro: ecco quanto è stato detto al termine del primo appuntamento della stagione

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 è scattato nello scorso weekend con tante gare emozionanti e appassionanti. Al termine del fine settimana i piloti hanno parlato dei duelli di cui sono stati protagonisti ma anche di tanto altro che potrebbe accadere nei prossimi Round. Ecco tutte le dichiarazioni più rilevanti rilasciate alla fine del primo weekend dell’anno andato in scena al MotorLand Aragon in occasione del Round Pirelli di Aragon.

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Nessuno è imbattibile; mi sento meglio adesso rispetto a tutta la mia carriera”

Davvero un’ottima domenica per Alvaro Bautista, al ritorno nel team ufficiale Ducati per questo 2022: “Nessuno è imbattibile ma come ho detto ieri ho semplicemente disputato la gara, portato a casa il risultato e iniziato a costruire la mia confidenza e a mettere una buona base per il Campionato. In Superpole Race mi sono detto ‘OK, proviamoci!’ e mi sono sentito un po’ più libero dato che ho spinto dall’inizio per prendere il mio ritmo. Ho spinto fino al limite permesso dalla pista e non ho mai corso alcun rischio in più. Però nessuno è imbattibile”.

“Dopo la Superpole Race mi sono reso conto che potevo far vedere il mio meglio e mostrare alla gente che ci sono e che voglio andare ancora oltre. A ogni curva sono andato alla ricerca del limite ma senza andare oltre. Tre anni fa sono stato molto, molto vicino al limite ed è stato facile superarlo. Non mi sono mai sentito così bene in tutta la mia carriera… fisicamente ma anche mentalmente”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Siamo tornati alla vecchia elettronica… penso che torneremo completamente alla moto 2021”

Uno dei temi interessanti è stato il completo ritorno al vecchio pacchetto elettronico da parte del campione del mondo Toprak Razgatlioglu che ha anche detto che lui e il team potrebbero tornare alla vecchia moto per Assen: “Questo weekend siamo tornati alla vecchia elettronica dato che mi sento molto meglio con quella vecchia. La nuova va bene ma in alcuni aspetti mi sento meglio con la vecchia. Forse per Assen torneremo al vecchio setup ma vedremo. L’anno scorso per me ad Assen non è andata bene. Penso che possiamo tornare molto forti e penso anche che torneremo completamente alla moto 2021". Qui puoi trovare tutti i dettagli.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Non mi lamento… è stata pura adrenalina”

Nella Tissot Superpole Race Michael Ruben Rinaldi e Jonathan Rea hanno dato vita a una bellissima lotta. Il riminese a un certo punto ha anche agitato una mano in aria: “Ho detto ‘ehi’! Quando sono in lotta contro Jonny senza dubbio non mi permette di andarmene! Quando tenta il sorpasso ed è al limite, va bene. Ma c’è stata una volta in cui non avrebbe mai fatto la curva e poi mi sono detto ‘OK, non voglio cadere’ o qualcosa del genere. Lo stesso è successo con Toprak all’ultima curva, mi ha toccato e poi ho perso aderenza sul manubrio ma queste sono le gare e non mi lamento! Lotto contro dei campioni del mondo e quindi va bene. Mi piacciono le gare che sono al limite e pulite! In quel momento è stata pura adrenalina!”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Se lo disturbo mi dispiace… è un razzo!”

Dopo il duello che in pista lo ha visto protagonista con Michael Ruben Rinaldi, Jonathan Rea ha detto: “Devo darci dentro; non posso aspettare curva 14 o 15 per sorpassare in modo pulito. Ho bisogno di lottare in ogni curva e quindi se lo disturbo mi dispiace. Nel corso del weekend la direzione del vento è cambiata e quindi anche il riferimento in frenata. Non so cosa stesse pensando dato che ha frenato davvero tardi e mi ha mandato largo. A essere onesti aveva un bel passo e a un certo punto stava inseguendo Bautista. Forse è un po’ giovane e ha avuto la sensazione di avere il passo”.

Rea al termine della giornata di sabato ha anche parlato della velocità della Ducati: “È un razzo. La moto è davvero veloce ma ciò non significa che sia la moto migliore. Siamo riusciti a vedere abbastanza chiaramente ciò che potevo fare con la mia moto nelle parti di frenata, e anche in termini di cambi di direzione e trazione meccanica penso fossimo messi meglio rispetto a loro. Non mi lamento troppo ma ovviamente è sempre facile compiere dei sorpassi liberi sul dritto. Per me in rettilineo è più difficile ma per lui in curva è più complicato”.

 

Iker Lecuona (Team HRC): “Abbiamo migliorato passo passo… il punto forte nei test e in questo weekend è stata la staccata”

All’esordio in questo weekend, il 22enne Iker Lecuona ha terminato con un ottimo sesto posto: “Siamo migliorati passo passo nel corso di ogni test invernale e sono molto contento. In Gara 1 sono partito davvero bene, ho superato due piloti in curva 1. Mi sono detto ‘devo spingere con i migliori, mettere del distacco con quelli dietro’ dato che i primi cinque o sei avevano più potenziale rispetto a me ma se riesco a seguirli un po’ nei primi giri poi posso prendere del margine e restare da solo. So che da solo posso fare il mio passo. Alla fine Alex e Andrea mi hanno passato, sono riuscito a restare con loro e quindi sono molto contento. Sono arrivato sesto e in generale è stata un’ottima gara”.

“Nel corso dell’inverno siamo migliorati tanto in tutti gli aspetti. Nel corso del test e in questo weekend il punto forte è stata la staccata; sono riuscito a frenare tardi e molto bene. Un giorno ho parlato con Alvaro Bautista e gli ho detto “ehi collega, è difficile sorpassarti!”. Soltanto alla curva 1 non avevo un gran feeling. Sia Alex che Andrea mi hanno passato in quel punto. Quindi per noi si tratta di un punto di forza. Penso che il punto su cui dobbiamo migliorare sia legato al girare la moto; in Giappone lavorano a fondo per darci delle nuove parti per migliorare sotto questo aspetto”. Qui puoi trovare tutte le reazioni sul super sabato vissuto dagli esordienti Lecuona e Xavi Vierge.

 

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “È stato deludente iniziare così”

Difficile avvio di stagione 2022 per Alex Lowes, caduto in Gara 1: “Quando sono finito a terra ero quinto. È stato deludente iniziare così; per tutta la settimana ho fatto fatica a trovare un buon setting. Forse in inverno ho lavorato troppo sulle gomme nuove o sulle gomme vecchie e non sono riuscito a essere così veloce come mi sarebbe piaciuto essere. Con le temperature più elevate il feeling è stato buono e non sono stato troppo lontano”.

 

Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Dura da accettare… non c’è tanto altro da dire”

Debutto disastroso con il bianco di BMW per Scott Redding che ha lamentato uno scarso grip oltre a non dirsi soddisfatto della frenata e del motore che si è surriscaldato: “Questo weekend non è andato come mi aspettavo, anche considerando le due giornate di test svolte qui lunedì e martedì. Poi siamo arrivati al weekend di gara e abbiamo perso tempo sul giro. Per me è stata dura da accettare. Abbiamo lavorato tanto per provare a risolvere i nostri problemi ma in pratica non abbiamo trovato niente che potesse aiutarci nel corso del weekend. È stata dura. Poi in Gara 2 semplicemente non avevo grip, i freni non funzionavano benissimo e il motore si è surriscaldato. È andata così. Non c’è tanto altro da dire”. Qui puoi trovare tutti i dettagli sul debutto di Redding.

 

Vivi tutte le emozioni della stagione 2022 del World Superbike con il WorldSBK VideoPass!