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Cos’ha impedito a Rea di lotatre pe in casa a Donington Park?

Sunday, 17 July 2022 14:09 GMT

Il nordirlandese è rimasto con Razgatlioglu per tre quarti di Gara 2 prima di calare nelle fasi finali

Per una gran parte di Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike valida per il Round Prosecco DOC di Gran Bretagna disputata a Donington Park Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è riuscito a restare a contatto con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). All’inizio del 14° giro però Razgatlioglu è riuscito ad allungare nei confronti di Rea andandosi a prendere la sua prima tripletta nel WorldSBK.

Rea si è ritrovato a fare i conti con la pressione portata da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che lo ha poi superato nel corso del 19° dei 23 giri previsti.

Tre i podi quindi conquistati dal sei volte campione del mondo in questo weekend in terra inglese che hanno permesso al nordirlandese di portarsi ora a -17 dal leader della classifica Bautista, caduto in Gara 1 alla curva 12 per il primo zero stagionale.

Rea ha spiegato il motivo per cui ha faticato in Gara 2: “Ho la sensazione che avessimo un grosso problema ai freni nella parte finale di gara. Non riuscivo a fare alcun tipo di pressione sulla leva e poi addirittura non riuscivo a fermarmi come all’inizio. Penso sia stata una combinazione di queste cose oltre al fatto che Toprak in staccata è molto forte come anche la sua moto su questa pista e anche Ducati. Non si tratta di scuse da parte nostra, qui dovremmo essere competitivi ma penso che questa sia la nostra realtà. Abbiamo tratto il massimo dal weekend. Non vincere in casa è deludente mentre l’aspettativa era di essere lì e di lottare come successo in Gara 1. La sensazione è quella di aver lasciato un po’ di più sul tavolo. Potenzialmente avremmo potuto affrontare le gare in modo un po’ più diverso ma penso che i risultati siano la realtà. Dobbiamo migliorare”.

In merito alle prestazioni di Kawasaki con le alte temperature di Gara 1 nella giornata di sabato, il capotecnico di Rea Pere Riba ha detto: “Stiamo provando a migliorare alcuni punti deboli. Stiamo svolgendo dei test ad Aragon in condizioni di caldo dato che questo è uno dei nostri punti deboli. È strano dirlo ma siamo ancora in fase di apprendimento. Oggi abbiamo definito un setup della moto per il quale sapevo che sarebbe potuto succedere ma abbiamo bisogno di acquisire i migliori dati che sono sempre legati alla gara dato che in FP1 la temperatura non è la stessa. Nel pomeriggio possiamo concentrarci un po’ di più ma venerdì la temperatura della pista era di 35 gradi e ora è di 48 gradi. Questo comporta che ogni volta ci troviamo a capire e prima della gara abbiamo parlato con Jonny. Abbiamo detto che ci servivano i dati di questo setup e le condizioni di caldo dato che ci forniscono tante informazioni per domani e per le gare future. Stiamo ancora imparando, acquisiamo le informazioni e vedremo domani cosa potremo fare”.

 

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