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Mentre manca ancora un Round alla fine del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021, lo schieramento del 2022 si sta definendo velocemente: il Team HRC è solo l'ultimo team ufficiale in ordine di tempo ad aver comunicato i suoi due piloti per la prossima stagione. Il 21enne Iker Lecuona arriverà dal paddock del Campionato del Mondo MotoGP™ e approderà nel Team HRC mentre Xavi Vierge arriverà dalla sua esperienza in Moto2™ andando così ad affiancare Lecuona. Finora 16 piloti sono ufficiali in vista del 2022 e altre notizie sono attese.

Ne abbiamo parlato con il due volte campione del mondo James Toseland, l’ultimo pilota a vincere un titolo iridato con Honda nel WorldSBK. Il britannico ancora oggi è il campione del mondo più giovane nella storia del WorldSBK avendo conquistato la corona nel 2004 a soli 23 anni. Toseland ha detto la sua sul grande passaggio che attende Lecuona e Vierge: si è detto entusiasta anche del fatto che il Campionato WorldSBK vedrà l’arrivo dal paddock MotoGP™ di due ottimi piloti con tanto potenziale.

“È bello che nel WorldSBK per la prima volta in tanto tempo avremo dei talenti veri, freschi e promettenti in arrivo dalla MotoGP™ e non solo i piloti più esperti. Iker Lecuona, soprattutto, è stato sfortunato a non trovare una sella in MotoGP™ considerando il talento che ha. Il WorldSBK ne guadagnerà tanto grazie a giovani talenti come Lecuona e Vierge e penso che siano degli ottimi piloti per Honda”.

Honda è tornata sul podio ma non ancora alla vittoria; Toseland ha rivolto la sua attenzione al progetto dicendo la sua sul passaggio da due piloti esperti come Alvaro Bautista e Leon Haslam alla gioventù di Iker Lecuona e Xavi Vierge: “Honda ha avuto alcuni problemi negli ultimi due anni con alcuni dei piloti migliori che hanno fatto parte della Casa giapponese; penso vogliano un reset. Vogliono portare piloti provenienti dalla MotoGP™ o dalla Moto2™ con il loro livello di qualità per trovare il collegamento che manca. Sono davvero entusiasta per loro e spero che tutto questo venga ripagato. Per loro non sarà facile lottare contro Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea e Scott Redding ma sono curioso di vedere quanto velocemente riusciranno a imparare sulla flessibilità delle moto, sui freni diversi e sulle gomme Pirelli”.

Il campione del mondo 2004 e 2007 nel WorldSBK – in merito ai nuovi ingaggi – ha detto che Honda non aveva molto da perdere e ha affermato che la mancanza di esperienza nel WorldSBK legata alla coppia di piloti che ha scelto per la prossima stagione potrebbe essere più un punto a favore per il Team HRC che un aspetto negativo: “Honda non aveva davvero niente da perdere. Avevano già percorso la strada dell’esperienza con Alvaro e Leon, entrambi tra il WorldSBK e la MotoGP™ hanno acquisito tanta esperienza; forse hanno provato a rendere la moto un qualcosa che non poteva essere. Con Lecuona e Vierge potrebbero trovare la strada giusta”.

“A volte un pilota nuovo su una moto senza alcuna esperienza precedente su ciò che vuoi che faccia, riesce a salire in sella e farlo o almeno a iniziare da quel punto senza sentirsi delusi. Non arrivano da una Kawasaki ufficiale o da una Ducati ufficiale nel team Honda ufficiale, non vengono dalla moto migliore. Non stanno sviluppando la moto per se stessi ma per il bene della moto stessa”.

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