L’ultima gara del weekend del Round Motul di Argentina impegnato al Circuito San Juan Villicum valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è stato incredibile e ci ha offerto una grande lotta a tre tra Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK).

I tre protagonisti si sono avvicendati in testa alla gara al termine della quale Rea ha portato a casa un secondo posto dopo che Redding è riuscito ad allungare nei confronti del nordirlandese e di Razgatlioglu.

Rea alla fine di Gara 2 ha detto: “Sono davvero contento del feeling avuto oggi con la moto. Abbiamo provato qualcosa di davvero strano con la moto e che ci ha permesso di avere un livello di grip diverso fin dall’inizio. Per tutto il weekend ho fatto fatica a far funzionare le gomme nei giri iniziali. La combinazione delle gomme ha funzionato molto bene, ovvero la SC2 all’anteriore e la SCX al posteriore. La moto mi è piaciuta, è stato importante. Sabato ho faticato a mantenere la gomma Pirelli sull’asfalto e a restare con gli altri. Oggi invece avevo la trazione e il feeling”.

“In alcuni tratti chiave perdevo ma sono riuscito a essere in lotta. Ho semplicemente perso del tempo dietro a Toprak, Scott quindi ha allungato. Ho aspettato che Toprak commettesse un errore e mi sono concentrato su di lui, dimenticandomi della vittoria. Forse avrei dovuto provarci ancora un po’ di più dato che penso avessi un ottimo passo alla fine e che avrei davvero potuto lottare per quella vittoria”.

Prima dell’ultimo Round della stagione in programma in Indonesia – novità per tutti – Razgatlioglu ha 30 punti di vantaggio nei confronti di Rea mentre Redding, staccato di 66 lunghezze, è matematicamente fuori dai giochi per il titolo iridato.

Rea ha spiegato come approccerà quel weekend: “Ovviamente in questo momento sarebbe meglio essere in testa alla classifica ma adesso non abbiamo niente da perdere. Andremo in Indonesia con un grande carico di ottimismo e vedremo cosa potremo fare. Devo fare del mio meglio, ovvero vincere tutte e tre le gare e poi vedere cosa accadrà. Non è la miglior situazione in vista dell’ultimo Round ma questo significa che la pressione non è su di me, ma su Toprak e il suo team. Ci sono passato anch’io l’anno scorso arrivando all’Estoril da leader della classifica e con Scott staccato di tanti punti: in queste situazioni hai ancora questi dubbi in testa. Penso che il distacco sia inferiore a quello che mi separava da Scott l’anno scorso, quindi scenderemo in pista per dare tutto e vedremo cosa potremo fare”.

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