Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 in Gara 1 all’Autodrom Most che ospita il Round Tissot della Repubblica Ceca ha vissuto un altro grande momento nella corsa per il titolo iridato. Il leader della classifica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è caduto mentre si trovava in terza posizione prima di tornare in pista e cadere di nuovo alla curva 20 a quattro giri dalla fine.

Rea era partito bene e nonostante sia stato sorpassato alla curva 1 è rimasto in lotta per le posizioni di vertice. Dopo il tentativo di sorpasso su Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) per la prima posizione ha commesso un errore alla curva 18 che lo ha fatto scivolare in terza piazza dato che anche Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) lo ha scavalcato. Inseguendo Razgatlioglu Rea nel corso del 14° giro ha perso l’anteriore alla curva 1 ma è riuscito a tornare in pista prima di cadere nuovamente alla veloce curva 20. Lo zero di Rea di oggi e la grande vittoria di Razgatlioglu al termine di un bellissimo testa a testa con Redding permettono al turco di portarsi da -37 a -12 in classifica.

In merito alle cadute Rea ha detto: “La prima è stata alla curva 1. La moto era un po’ piegata ma ho deciso di andare avanti, ho visto che ero in zona punti. Passo passo ho continuato a fare il mio ritmo. Entrando nella penultima curva ho semplicemente toccato degli avvallamenti o qualcosa presente in pista da una precedente caduta e ho perso l’anteriore. Non stavo spingendo e quindi sono frustrato. Frustrato per il primo errore ovviamente dato che ero messo bene nel gruppo insieme a Toprak e Scott. Ho visto che Scott non stava allungando. In alcuni settori ero più veloce rispetto a Toprak e lui in altri andava più forte di me. Però non sono riuscito a sorpassare veramente. Stavo semplicemente capendo cosa potevo fare. Poi ho commesso un errore”.

Rea stava lottando per un’altra vittoria e per il podio numero 200 in carriera. Avrà un’altra occasione domani a iniziare dalla Tissot Superpole Race. Ora ha 12 punti di vantaggio su Razgatlioglu e 61 su Redding. Kawasaki è arrivata 12^ con Isaac Viñales (ORELAC Racing VerdNatura) mentre Yamaha ha vinto. Quindi ora nella classifica costruttori Kawasaki ha soli sei punti di vantaggio su Yamaha e 14 su Ducati. Per la prima volta da Gara 1 di Aragon 2012 non abbiamo una Kawasaki in top ten. In quella occasione tutte e quattro le moto della Casa di Akashi si ritirarono.

Dopo i risultati di oggi Rea predica calma in ottica classifica mondiale: “Il Campionato è lungo. Adesso siamo al sesto Round e mancano ancora tante gare. Non sto pensando al Campionato. Guardiamo a Donington, o a oggi, e vediamo che in ottica mondiale le cose cambiano velocemente, fa parte delle corse. Sto davvero spingendo la mia Ninja ZX-10RR al limite per essere con la Yamaha e Ducati. Dobbiamo provare a migliorare alcuni aspetti per avere del margine in più prima di questo limite”.

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