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Lacrime di gioia: tantissime emozioni con il ritorno al successo di Ten Kate Racing nel WorldSSP

Thursday, 3 June 2021 12:24 GMT

Il team manager Kervin Bos ammette che ha “pianto un po’” dopo le emozioni contrastanti vissute dal team nel corso degli ultimi tre anni e che ora finalmente sono state ripagate

È uno dei nomi simbolo del paddock del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ed è anche il team con il maggior numero di successi nella storia del Campionato del Mondo FIM Supersport. Dall’ultima vittoria conquistata a Losail nel 2015 al ritorno sul gradino più alto del podio avvenuto lo scorso weekend all’Estoril, è stato tutt’altro che un percorso semplice e che ha visto anche un cambio di costruttore con il ritorno nel WorldSBK prima e quest’anno solo nel WorldSSP. Festggiamo il ritorno al vertice di Ten Kate Racing, stavolta con Yamaha, con quella che è stata la vittoria numero 74 in questa categoria. Il team manager Kervin Bos ci parla di questo splendido momento andando a ripercorrere anche le giornate più belle del team.

Dal 2002 al 2008 il team olandese è stato imbattibile nel World Supersport, con nomi del calibro di Fabien Foret, Chris Vermeulen, Karl Muggeridge, Sebastien Charpentier, Kenan Sofuoglu e Andrew Pitt: tutti campioni del mondo nella classe intermedia. Tra coloro che hanno vinto delle gare troviamo anche Katsuaki Fujiwara e l’astro nascente Jonathan Rea che ha esordito in questa categoria nel 2008. Non solo alcuni di loro hanno vinto per la prima volta e lo hanno fatto con il team Ten Kate ma da lì poi avrebbero mosso dei passi per fare qualcosa di sensazionale come ad esempio dimostrato da Sofuoglu che ha vinto più titoli iridati nel WorldSSP mentre Rea continua a dominare nel WorldSBK.

 

IL DURO LAVORO PAGA

Il ritorno al vertice nel World Supersport – stavolta con Yamaha – è stato il frutto di un duro e grande lavoro e il team manager Kervin Bos è stato travolto dalle emozioni dopo il successo di Dominique Aegerter in Gara 2: “A essere onesto nel retro box ho pianto un po’. È stato davvero emozionante per tutti i ragazzi dato che il team è lo stesso da tanti, tanti, tanti anni. Tutte le persone coinvolte stanno lavorando con grandissimo impegno da tanti anni per tornare di nuovo al successo”.

“Le persone chiave del team sono già qui da 10 o 15 anni. Quindi per tutti noi è stato molto emozionante ma la cosa più bella che abbiamo visto… alcuni sguardi negli occhi del team stanno cambiando. Adesso odorano di sangue: tutti lavoravano già a testa bassa ma adesso sono tutti euforici".

 

NON È STATO FACILE

Grazie alle 74 vittorie ci sono stati dei momenti assolutamente unici nell’arco del percorso nel WorldSSP; il primo successo di Kenan Sofuoglu risale al 2006 ad Assen, senza dimenticare l’improbabile titolo vinto alla fine dello stesso anno a Magny-Cours da Charpentier, oltre alla prima vittoria a Brno nel 2008 firmata da Jonathan Rea; in anni più recenti Kyle Smith ha battuto Kenan Sofuoglu al termine di un bellissimo testa a testa nel 2015 a Losail con la leggenda turca che era passata a Kawasaki. Tanti altri successi potrebbero arrivare in questo 2021.

Gli ultimi anni non sono stati semplici per Ten Kate che è stata impegnata nel WorldSBK con Loris Baz e che per il 2021 è tornata alla sue origini: “Penso che possiate immaginare quanto sia stato emozionante soprattutto considerando che gli ultimi tre anni sono stati davvero travagliati”, ha detto Bos. “Dietro le quinte sono successe tante cose. Nel 2018 Gerrit Ten Kate decise di compiere un passo indietro nella gestione di tutte le aziende Ten Kate. Da quel momento, Ronald Ten Kate si è occupato della parte di vendita mentre io del reparto corse: è stato ridefinito tutto”.

“Inoltre c’è stato immediatamente il cambio di costruttore. Quindi per tutti non è stato facile correre senza Honda ma nel 2019, passo dopo passo, abbiamo di nuovo ripreso il controllo. Abbiamo conquistato quattro podi con Loris Baz e per un anno e mezzo abbiamo lavorato a fondo per trovare un main sponsor ma le cose per un team privato come il nostro si sono fatte molto complicate a causa della situazione legata al COVID-19. Quindi alla fine sei chiamato a prendere una decisione davvero difficile da un punto di vista aziendale dato che Ten Kate conta 55 lavoratori e tutte queste 55 persone devono mangiare alla fine del mese: quindi devi prendere una decisione strategica. Quindi siamo tornati nuovamente nel World Supersport dato che alla fine qui affondano le radici dell’azienda anche considerando che rappresenta principalmente il nostro business per quanto riguarda i prodotti di Ten Kate Racing dato che vendiamo tutte le componenti che utilizziamo in gara”.


UN SOGNO FANTASTICO E UNA GRANDISSIMA MOTIVAZIONE

Nonostante questi tre anni difficili, il nome Ten Kate è tornato sul gradino più alto del podio e in lotta per il Campionato; Bos – anche lui un ex pilota – ha detto di essere stato letteralmente sommerso da messaggi provenienti da tutto il mondo dopo il recente successo: “Perfino i nostri negozi hanno ricevuto messaggi da clienti che vivono in Thailandia, Indonesia, Giappone… semplicemente per sostenere il team. Siamo molto orgogliosi di avere una fanbase del genere in tutto il mondo e per tutti noi è eccezionale. Soprattutto dopo alcuni anni in cui abbiamo fatto fatica ora la gente vede che il team passo dopo passo sta tornando e tutti ci dicono ‘ragazzi, è stupendo’: tutto ciò ci dà ancora più carica”.

“Il nostro sogno e il nostro obiettivo è lottare ogni weekend per la vittoria. Ovviamente diventare campioni del mondo e vincere il nostro decimo titolo iridato sarebbe un sogno. Per farcela serve tanta fortuna e le circostanze devono essere perfette. L’obiettivo realistico che possiamo raggiungere da soli, con il pilota e con il team, è semplicemente lottare ogni weekend per la vittoria per poi riuscire a fine anno a trovarci nelle posizioni di vertice”.

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