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Ecco le gare del WorldSBK preferite dai campioni del mondo e non solo

Friday, 17 April 2020 09:08 GMT

Gli iridati James Toseland e Jonathan Rea sono due dei nomi che hanno rivelato quali sono le corse che amano di più di tutta la storia del Campionato. Ora puoi rivederle!  


In una serie di articoli il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike chiede alle principali personalità del paddock quali sono le gare preferite e mette a disposizione degli appassionati questi video per rivivere tutte le emozioni. Da quelle entrate nella storia alle più recenti ce n’è davvero per tutti i gusti! 
 
Il cinque volte campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ci dice che la sua gara preferita è quella del Round del Qatar 2019. Rea sulla pista di Losail l’anno scorso ha conquistato tre vittorie ma le aspettative erano minori come ci spiega lo stesso pilota nordirlandese: “La mia preferita è Gara 2 disputata nella passata stagione. Scelgo questa soprattutto perché nel 2018 per noi era stata una corsa difficile. A Losail c’è un lungo rettilineo e considerando la velocità di Ducati non avevo delle grandi aspettative ma siamo riusciti a far bene in tutto il fine settimana per arrivare poi alla gara finale della stagione. Una vittoria nell’ultimo appuntamento dell’anno rende l’inverno molto più semplice”.
 
La preferita da James Toseland risale invece al 1998 ed è Gara 2 di Assen. Il britannico era all’esordio nel paddock del WorldSBK dato che proprio in quell’anno debuttava nella Supersport World Series (ora Campionato del Mondo FIM Supersport). In quella gara abbiamo assistito a una grande lotta tra Pierfrancesco Chili e Carl Fogarty: quest’ultimo si aggiudicò la vittoria mentre Chili cadde all’ultima chicane. Toseland dice: “Per me una delle più memorabili di sempre in SBK® è stata Gara 2 di Assen nel 1998 che ci ha regalato un duello bellissimo tra due dei piloti più importanti della storia del Campionato, ovvero Pierfrancesco Chili e Carl Fogarty. Avevo 17 anni ed ero entrato da poco a far parte del paddock del WorldSBK. Chili e Fogarty hanno lottato duro per la vittoria del titolo mondiale di quella stagione e nessuno dei due voleva mollare! È stata una sfida davvero epica!”. 
 
Paul Denning (Team Manager del PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) sceglie come sua preferita Gara 1 disputata nel 2018 a Donington Park. Quello per Denning e la squadra Yamaha è stato un fine settimana con alti e bassi: il vincitore della gara Michael van der Mark è stato costretto a saltare le Prove Libere 1 a causa delle avverse condizioni meteo. Denning motiva la sua preferenza che però non si basa solo sulla vittoria: “Si è trattato del primo successo di Mikey con noi e anche il primo di Yamaha dopo il ritorno avvenuto nel 2016. Michael veniva da una qualifica un po' opaca, ha recuperato tante posizioni come se fosse davvero facile e alla fine ha vinto con un bel margine”. 
 
“Ciò che però ha fatto la differenza è stata la reazione di Alex Lowes (allora compagno di squadra del pilota olandese in sella alla moto della casa di Iwata) che dopo aver guidato la gara per tanti giri ovviamente al termine non era molto soddisfatto di non essere il primo vincitore Yamaha e di non aver portato a casa la prima gioia personale nel WorldSBK. Nel corso del giro di rientro verso i box si è fermato, si è congratulato con Mikey ed era davvero felice per lui e per tutti noi. Questo mi ha fatto capire ancora di più che in Yamaha abbiamo un grande spirito di squadra. Inoltre Mikey ha vinto anche Gara 2. Poi siamo andati a Brno dove Alex ha portato a casa la sua prima gioia e Mikey è arrivato dietro di lui regalandoci così la nostra prima bellissima doppietta. Quindi possiamo dire che la vittoria di Mikey a Donington sia stata il punto di partenza di tante altre belle soddisfazioni per la squadra arrivate in seguito…”.
 
L’ex pilota MotoGP™ Mika Kallio sceglie la gara del WorldSSP disputata in Qatar nel 2018 che ha regalato la gioia della vittoria a suo fratello Vesa, titolare del Kallio Racing. Mika ha assistito a quella corsa che ha anche portato il titolo mondiale alla squadra grazie a Sandro Cortese. Il finlandese spiega: “È molto difficile scegliere solo una gara ma il periodo che va da fine anni ‘90 ai primi anni 2000 è quello che ha visto in pista i miei piloti preferiti. Nel 1997 ho iniziato a gareggiare e uno dei miei preferiti, ossia John Kocinski, proprio in quell’anno ha vinto il Campionato del Mondo. In quel periodo mi piacevano anche altri piloti come Carl Fogarty, Aaron Slight, Scott Russell e Chili. Pochi anni dopo è stata la volta dei due titoli memorabili di Colin Edwards e più tardi per me è stato un vero onore poter correre contro di lui nel MotoGP™. Oggi seguo molto da vicino il World Superbike e il World Supersport dato che mio fratello Vesa ha una squadra (il Kallio Racing) che partecipa a questo Campionato. Nel 2018 eravamo in Qatar e abbiamo assistito di persona al trionfo mondiale da parte di Sandro Cortese nella classe Supersport al termine di una gara incredibile. Mi ricorderò per sempre quei momenti”.  
 
Il giornalista Max Temporali (Sky Sport Italia) sceglie Gara 2 andata in scena a Monza nel 2000 con una bellissima sfida in cui sei piloti puntavano alla vittoria: Colin Edwards, Chili, Akira Yanagawa, Troy Bayliss, Noriyuki Haga e Troy Corser. Alla fine Edwards e Chili ci hanno regalato un finale bellissimo fino all’ultimo giro. Temporali spiega che la Tissot Superpole Race che abbiamo visto a Phillip Island in questo 2020 gli ha fatto tornare in mente la gara di Monza disputata 20 anni fa: “Le gare che si decidono all’ultimo giro sono le migliori ma i sorpassi all'ultima curva restano nel cuore e fanno parte della storia: ecco perché per me la Superpole Race vista a Phillip Island in questo 2020 è così speciale. Il sorpasso di Rea alla curva 12 su Toprak Razgatlioglu non ha precedenti. Ha fatto qualcosa di magico, guidato da una determinazione unica e da un talento pazzesco. La gente si ricorda dei finali di gara che a Jerez si decidono all'ultima curva in cui si viaggia a 70-80 km orari ma a Phillip Island l'ultima curva si affronta a 200 km all'ora. È stata una gara che si è conclusa con tre piloti nell'arco di 72 millesimi e mi ha ricordato quella di Monza che nel 2000 ha visto un finale a sei con protagonisti Bayliss, Corser, Chili, Yanagawa, Haga ed Edwards. Nella storia del World Superbike è quella che ricordo con più emozioni dato che quel giorno ero lì; assistere a un sorpasso dal vivo è come la magia del Natale".
 
QUI trovi la prima parte di questa serie, non perdere però la terza in cui potrai scoprire quali sono le altre gare davvero entusiasmanti e che sono state votate da personalità di spicco!
 
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