Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha ripreso la sua stagione con il Round Pirelli di Spagna che è andato in scena sul Circuito de Jerez – Angel Nieto. Lo spagnolo Alvaro Bautista (Team HRC) crede che le elevate temperature di Gara 1 e Gara 2 (che hanno superato i 60° sull’asfalto) non abbiano agevolato Honda.

Bautista in Gara 1 è arrivato settimo a dieci secondi dal vincitore Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) prima di chiudere ottavo in Gara 2 a 17 secondi dal britannico. Nella Tissot Superpole Race Bautista ha terminato decimo alle spalle del suo compagno di squadra nel Team HRC Leon Haslam.

In merito al suo fine settimana, Bautista ha detto: “Dall’ultimo test il mio feeling con la moto è migliorato tanto e venerdì è stato abbastanza facile arrivare al miglior passo che possiamo avere in questo momento. Poi non siamo riusciti a migliorare ancora e anche le condizioni estreme qui a Jerez non hanno aiutato. Detto questo abbiamo lavorato tanto provando molti setup per la moto e tutte queste informazioni ci aiuteranno a continuare il lavoro che stiamo facendo”.

“Io e Leon stiamo andando nella stessa direzione e i nostri feedback sono simili. Questo è positivo dato che significa che abbiamo le idee chiare su ciò di cui abbiamo bisogno. Ovviamente avrei preferito essere più avanti arrivati a questo punto ma al momento questa è la situazione e dobbiamo andare avanti con energia e positività. Honda e HRC stanno lavorando bene e penso che sia solo questione di tempo”.

Con appena una settimana a separare il Round Pirelli di Spagna dal Round MOTUL del Portogallo, Bautista punta a sfruttare al meglio i dati raccolti a Jerez e si augura che questi siano di aiuto al Team HRC e al setup della sua Honda CBR1000RR-R per migliorare il passo gara della moto e per permettere al team di guadagnare tempo e posizioni in un Campionato molto competitivo come questo.

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