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Sykes: "È stato un gesto fantastico"

Sunday, 30 October 2016 20:18 GMT

Il pilota KRT è estremamente riconoscente nei confronti del suo compagno di squadra Jonathan Rea che gli ha permesso di terminare il Campionato in seconda posizione

Nell’ultimo giro del Motul FIM Superbike World Championship 2016 al Losail International Circuit della domenica notte, Tom Sykes ha terminato in seconda posizione grazie alla gentilezza del suo compagno di squadra nel Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea. 
 
Il neo Campione del Mondo quando ha realizzato che non sarebbe riuscito a recuperare Chaz Davies (Aruba.it Racing –Ducati) per lottare per la vittoria, all’ultimo giro ha permesso al suo compagno di squadra di passarlo negli istanti finali, affinché Sykes si confermasse in seconda posizione nella classifica generale.
 
Kawasaki ha confermato che non erano stati dati ordini di scuderia a Rea e il nord- irlandese l’ha fatto dietro ad una sua decisione, come gesto sportivo. Sykes, emozionato al parco chiuso, ne ha parlato e ha affermato:
 
“Sono abbastanza senza parole, essendo un gentiluomo, apprezzo davvero tanto questo tipo di gesto. Lo ricorderò per sempre. Abbiamo perso campionati in passato, a causa degli ordini di scuderia di altri produttori, e questo ci ha permesso di concludere nelle prime due posizioni, primo e secondo per Kawasaki in Campionato. È stata una stagione straordinaria per Kawasaki!”
 
Rivivendo la seconda gara, dopo la bandiera rossa, Sykes ha anche affermato, “Sapevo che eravamo un po’ in difficoltà perché in tutto il week end non avevamo lo stesso ritmo dei primi. Sono andato a fondo e ho avuto una buona velocità iniziale, ma Jonathan spingeva molto, voleva inseguire la vittoria e ho potuto vedere cosa stava succedendo. Stava raggiungendo Chaz e Chaz stava rispondendo. È stato un gesto fantastico dell'altra parte del box”.
 
Rea ha dato la sua visione, dicendo: “La bandiera rossa ci ha salvato e ricominciando dalla nona posizione ero pronto per fare una buona gara. Il ritmo era buono, mi sentivo davvero bene sulla moto e poi nell'ultimo giro ho capito che, se Chaz non sbagliava, non c'era modo per me di vincere, quindi ho fatto il gioco intelligente. Conoscevo i calcoli e volevo essere un giocatore della squadra”.
 
"Senza ordini di scuderia, parlando all'interno della squadra come gentiluomini sapevo che era più importante fare la doppietta. Quindi sono molto contento di me, perché ho raggiunto il mio obiettivo. Sono felice per Kawasaki con i primi due posti in Campionato, perché penso che sia la prima volta. Sono anche felice per Tom perché ha svolto un ruolo chiave nel successo di Kawasaki. Grazie a tutti. Non vedo l'ora di tornare a casa e di ricaricare le batterie per il 2017, ma mi è piaciuta la gara! "