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"Vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto", ammette Cluzel

Friday, 7 August 2015 08:26 GMT

Il pilota francese non lo nasconde, anche se da Sepang vuole trarre solo le cose positive.

Un secondo posto non è sempre ben accetto da un pilota, soprattutto se arriva al termine di una volata sul traguardo, ma per Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) il risultato conquistato al Sepang International Circuit domenica scorsa è di importanza vitale per l’assalto finale al titolo, complice anche il quarto posto conquistato dal leader Kenan Sofuoglu, beffato alla bandiera a scacchi proprio dal compagno di squadra di Cluzel, Lorenzo Zanetti.

Il giovane pilota transalpine, a tre gare dal termine, è ora a soli 13 punti dalla vetta, una situazione molto confortante rispetto al recente passato, che mette Cluzel teoricamente in condizione di poter laurearsi campione vincendo le ultime tre gare, senza preoccuparsi dei piazzamenti del rivale.

“Di solito vedo le cose in modo negativo” ha ammesso Cluzel, ma non posso che essere positivo in questo caso. Certo quando ho tagliato il traguardo ero certamente deluso, ho fatto il possibile ma non ha funzionato. Il mio obiettivo è però Kenan e a Sepang sono riuscito a ridurre ulteriormente il distacco che mi divide da lui. Questo era l’obiettivo principale che mi ero prefissato”.

Alla domanda sul suo approccio ‘negativo’, Cluzel ha spiegato:

“Sono sempre stato così. Da ragazzo ho sempre dato troppo, esagerando, e per questo sono negativo e sempre concentrato su cosa posso migliorare. Ero un po’ pessimista per questo weekend perché alcune cose non sono andate al meglio, però alla fine la gara è stata davvero positiva”.

“C’è ancora tanto in gioco e le prossime tre gare saranno molto lunghe. PJ, inoltre, si è rifatto un po’ sotto. Non sarà facile. A Sepang non ho vinto, ho chiuso secondo ma sarebbe potuta andare peggio, non devo distrarmi ma continuare a tenere a mente l’obiettivo finale”.