La terza sessione di libere del Mondiale Superbike al TT Circuit Assen è stata caratterizzata da due fasi diametralmente opposte. Dopo una calma apparente durata quasi mezz’ora, nella quale pochi sono stati i miglioramenti (su tutti il convincente passo sulla distanza dei piloti KRT), nell’ultima parte diversi sono stati i piloti a migliorarsi, risalendo in classifica e rendendo i distacchi molto contenuti nella top-12, racchiusa in meno di un secondo.

Ironicamente, l’unico non in grado di migliorarsi questa mattina è stato comunque quello a chiudere al vertice, ovvero Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team), il quale ha mantenuto la testa del combinato dei tre turni grazie al crono di 1’35.748 fatto segnare ieri pomeriggio.

Il vincitore di gara 2 ad Aragon ha visto però il suo vantaggio ridursi rispetto alla concorrenza, capitanata in questo caso da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), secondo e seguito a stretto giro dagli alfieri KRT Tom Sykes e Jonathan Rea, dal compagno di squadra Jordi Torres, da Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike) e da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), fermato nel finale dall’ennesimo problema tecnico occorso alla sua GSX-R1000.

Con l’ex campione BSB al settimo posto, hanno completato la top 10 qualificatasi direttamente alla Superpole 2 Nico Terol (Althea Racing Ducati), Xavi Fores (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) e Leon Camier, sempre più convincente in sella alla F4 RR del Team MV Agusta Reparto Corse.

Dovrà nuovamente cercare di farsi strada attraverso la Superpole 1 Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), dodicesimo dietro a Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati) e davanti a Leandro Mercado (Barni Racing Ducati), scivolato nel finale alla curva 5. Un mesto Randy de Puniet (Voltcom Crescent Suzuki) ha strappato l’ultima posizione per l’accesso alla Tissot-Superpole di oggi alle 15, chiudendo ventesimo.