Il sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) nel secondo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 al Circuit de Barcelona-Catalunya ha conquistato un ottavo posto ma anche questo per Rea è stato un Round complicato e sfortunato.

Sabato in Gara 1 ha dovuto ritirarsi mentre nella domenica catalana è arrivato 13° in Superpole Race dopo essere finito fuori pista alla prima curva. In Gara 2 ha preso il via dalla quinta fila ma è riuscito a fare dei grossi passi avanti recuperando ben quattro posizioni nel primo giro mentre alla fine del sesto era settimo. Nelle tornate successive è scivolato dietro a Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team). Al 17° giro ha passato quest’ultimo ma non è riuscito a prendere ‘Petrux’ e il suo ex compagno di box.

“AL MOMENTO NON SIAMO DOVE VOGLIAMO ESSERE” – Rea analizza le prime sei gare del 2024

Queste le parole di Rea alla fine del Round: “Nel complesso è stato un weekend molto deludente. Abbiamo fatto dei progressi anche se non sembra. In Gara 2 abbiamo conquistato i primi punti della stagione. In Gara 2 non abbiamo avuto problemi. Partendo 13° ho fatto fatica dato che all’inizio devi essere un po’ più aggressivo. Poi avevo già consumato le gomme e provato a conservarle il più possibile. Credo che nel finale mi siano tornati sotto piloti come Remy Gardner, Danilo Petrucci, Michael van der Mark e Alex. Hanno un po’ calato il loro passo ma non abbastanza. Li stavo prendendo ma non vi erano abbastanza giri”.

“Al momento non siamo dove vogliamo essere, dobbiamo invertire la rotta; abbiamo avuto tanti problemi sul nostro cammino e li stiamo affrontando molto bene come team provando a respirare e voltare pagina”.

Rea ha parlato anche dell’alto livello presente al momento nel WorldSBK: “Sto cercando ancora il mio posto e sto provando a capire la moto. Sto mettendo tanta pressione al team affinché mi dia ciò di cui ho bisogno per essere veloce. Ci vuole tempo ma sono sicuro che arriverà. Credo davvero tanto nelle persone che ho intorno a me; se lo meritano tanto quanto me. Non ci arrenderemo e Assen è un terreno di caccia favorevole per me, quindi per quanto mi riguarda non ci potrebbe essere pista migliore per provare a conquistare dei punti importanti”.

“Se le stelle non si allineano, fai tanta fatica”

“Devi prendere tutte queste piccole vittorie; non siamo in lotta per il podio che è sempre l’obiettivo. Il Campionato è molto combattuto; l’anno scorso in una giornata storta avresti potuto lottare per una top ten mentre ora, se le cose non vanno per il verso giusto, fai tanta fatica. Dobbiamo trarre il massimo dai nostri weekend e provare a restare fuori dai problemi. La Superpole è straimportante; nel corso del giro decisivo ho commesso un errore ma probabilmente non ci siamo nemmeno preparati nel modo giusto dato che anche in FP3 abbiamo fatto fatica. Quando parti dalla quinta fila la tua gara è quasi già compromessa. Ad Assen proverò a trovare una moto che vada bene in gara e anche a risalire un po’ in termini di posizioni. Non possiamo forzare la situazione ma quando le cose miglioreranno sono sicuro che faremo un passo avanti”.

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