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ENORMI traguardi sono stati tagliati nel Round Pirelli di Olanda del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024. Piloti che hanno vinto per la prima volta, nuovi vincitori ad Assen e obiettivi significativi: le statistiche post Round sono davvero significative.

950 – La gara numero 950 nella storia del WorldSBK è andata a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

430/330 – Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) ha regalato a Yamaha il podio numero 430 nel WorldSBK e all’Australia il 330° piazzamento sul podio nel WorldSBK; l’ultimo australiano ad andare a podio era stato Troy Corser nel 2010 in Gara 1 a Misano con BMW.

160 – Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) ad Assen ha conquistato la sua prima pole con Yamaha e anche la 160^ per la Gran Bretagna.

121 – Razgatlioglu in Gara 2 ad Assen ha conquistato il suo 121° podio e la sua 42^ vittoria nel WorldSBK: nove podi lo separano dal secondo posto in classifica in termini di podi attualmente occupato da Troy Corser ed è a una vittoria dal quinto posto di Noriyuki Haga in termini di successi.

96 – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) in Gara 1 ha eguagliato il traguardo di 94 podi di Troy Bayliss, chiudendo poi il weekend con 96 podi.

80 – Nicholas Spinelli (Barni Spark Racing Team) è diventato l’80° vincitore nel WorldSBK, il 13° italiano e il primo con il team di Marco Barnabò in Superbike.

65/5/1 – Nelle 65 gare andate in scena ad Assen prima di questo weekend, solo in due erano riusciti a vincere partendo da oltre la quinta casella: Chris Walker vinse nel 2006 sul bagnato scattando 13° e lo stesso fece nel 2017 anche Jonathan Rea con Kawasaki in Gara 2. In questo weekend Nicholas Spinelli è partito 11°, Bautista settimo e Razgatlioglu nono.

23 – Nicholas Spinelli è il 23° pilota ad andare a podio nel WorldSBK e nel WorldSSP, entrambi conquistati in condizioni impegnative (nel 2023 a Phillip Island in Gara 1 nel WorldSSP e nel 2024 in Gara 1 ad Assen nel WorldSBK).

14 – A 14 anni di distanza dall’ultimo podio australiano, Remy Gardner ha conquistato il suo primo podio nel World Superbike, diventando il 134° pilota a salire sul podio.

11 – Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda) in Gara 2 ad Assen è arrivato 11°: per lui si tratta del miglior risultato in carriera.

10 – Due top ten nelle gare sulla lunga distanza nello stesso Round per Xavi Vierge (Team HRC): non accadeva dall’anno scorso a Misano.

9 – Solo nove piloti hanno vinto all’esordio nel WorldSBK, compreso Spinelli: Davide Tardozzi (Donington Park, Gara 1, 1988), Doug Polen (Sugo, Gara 1, 1989), Peter Goddard (Oran Park, Gara 1, 1989), John Kocinski (Misano, Gara 1, 1996), Yuichi Takeda (Sugo, Gara 1, 1996), Max Biaggi (Lusail, Gara 1, 2007), Alvaro Bautista (Phillip Island, Gara 1, 2019) e Nicolò Bulega (Phillip Island, Gara 1, 2024).

8 – Alvaro Bautista ha vinto la Tissot Superpole Race e dopo otto gare si è portato in testa alla classifica del Campionato del Mondo. Nel 2019 era subito andato al comando mentre nel 2022 gli servirono tre gare. Come nel 2019, anche nel 2023 si portò subito in testa alla classifica vincendo a Phillip Island.

7 – Gardner è il settimo pilota australiano ad andare a podio con Yamaha dopo Mick Doohan, Peter Goddard, Michael Dowson, Andrew Pitt, Kevin Magee e Troy Corser.

5 – Prima top five della stagione in Superpole Race per Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha), quinto.

3 – Razgatlioglu è il primo a vincere tre gare nel World Superbike in questa stagione, eguagliando quanto fatto con BMW nel 2013 da Chaz Davies.

1 – Razgatlioglu ha vinto per la prima volta ad Assen, regalando a BMW la prima vittoria sulla pista olandese. Con il secondo posto in Gara 1 aveva centrato il suo primo podio sulla pista di Assen.

3/1 – Rea è il 16° poleman Yamaha ed è il quarto a conquistare una pole con almeno tre Case diverse (Honda, Kawasaki e Yamaha). Gli altri sono stati Noriyuki Haga (Yamaha, Ducati e Aprilia) e Stephane Mertens (Bimota, Ducati e Honda) con tre, mentre Troy Corser detiene il record di tutti i tempi con sei (Ducati, Aprilia, Petronas, Suzuki, Yamaha e BMW).

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