Le aspettative su Alvaro Bautista sono state alte fin dalla conferma del suo passaggio al Campionato mondiale MOTUL FIM Superbike. Dopo una prima fase di adattamento durante i test di gennaio, il pilota spagnolo è arrivato in Australia, scenario delle ultime prove pre-season e del primo appuntamento della stagione, con un ritmo impressionante che l’ha visto firmare il miglior crono nella giornata delle prove libere a Phillip Island. 

 

“L’obiettivo del giorno non era fare il miglior tempo, però il nostro ritmo è stato buono e siamo riusciti a farlo” spiega lo spagnolo al termine delle FP2. I primi passi del pilota di Toledo in Superbike non fanno altro che confermare il suo potenziale e quello della Ducati V4 R.

 

“Oggi volevo migliorare il feeling con la moto rispetto a quello che ho avuto durante i test. Anche se già erano andati bene, oggi abbiamo fatto alcune modifiche per ottenere più consistenza nel ritmo. In mattinata abbiamo provato alcuni pneumatici Pirelli e nel pomeriggio abbiamo lavorato sulla distanza della Tissot Superpole Race con le queste gomme per vedere come si comportano e non è andata male. Alla fine abbiamo confrontato i tempi fatti con gli pneumatici standard, usati la mattina, e abbiamo visto che il passo era buono. Adesso abbiamo solo un dubbio su quale mescola usare per la gara. In ogni caso, ho buone sensazioni sulla moto con gli aggiustamenti che abbiamo fatto durante la giornata. Spero che domani possa essere un giorno speciale per me perché correrò la mia prima gara in Superbike”.

 

I buoni risultati iniziali non distraggono però il pilota dell'Aruba.it Racing-Ducati che dimostra di essere consapevole delle difficoltà che incontrerà a battersi col campione in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) e ad altri 13 rivali agguerriti che oggi si sono piazzati a meno di un secondo di distacco da lui.

 

“Si, sarebbe bello lottare con Rea, perché ha vinto nelle ultime quattro stagioni, non direi facilmente ma con un ampio margine, per questo mi piacerebbe battermi con lui per le prime posizioni - spiega il pilota Ducati - Sarà difficile perché è la mia prima stagione e non domino ancora la moto al 100%, devo imparare molto e migliorare aspetti come la gestione dei freni e degli pneumatici. Vedremo cosa accadrà in questo fine settimana, pero mi sento forte”.

 

 

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