"È un piacere lottare con Rea e sono il suo primo tifoso"
Tante dichiarazioni interessanti al termine del weekend andato in scena a Magny-Cours
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato in azione dopo una lunga pausa estiva al Circuit de Nevers Magny-Cours. Ecco tutte le dichiarazioni più importanti rilasciate al termine del fine settimana francese.
Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team): “Tre podi con il nuovo progetto dimostrano quanto la moto stia andando bene”
Tre podi e lotta intensa con il suo ex compagno di box Rea per Lowes in Gara 2: “Guardando indietro, in Ungheria è andata male, ma a Misano sono arrivato quarto, secondo e poi ho lottato nuovamente per il podio. A Donington, ho lottato per il podio. Questo è soltanto il primo weekend in cui sono riuscito a mettere tutto insieme. Tre podi con questo nuovo progetto dimostrano quanto la moto stia andando bene. Ora l’obiettivo è essere competitivi su altri circuiti; su questo dobbiamo lavorare per l’anno prossimo. Nel 2024 ho corso molto bene con la Kawasaki e sto ancora guidando così. Magari avessi lottato con Jonny in testa. Non c’è bisogno che vi dica quanto rispetto ho per lui. Jonny è un pilota e una persona incredibile. È stato davvero bello essere compagni di squadra. Mi ha passato in curva 5, l’anteriore gli slittava da almeno 25 metri! Ho dovuto provare a passarlo in un altro punto. È un piacere lottare con lui e sono il suo primo tifoso. Nel WorldSBK venerdì hai le prove e sabato la gara, quindi più informazioni hai e più può essere d’aiuto per convertire quelle informazioni in passi avanti. Non conosciamo il reale livello di BMW ma non possiamo avere dubbi sul livello di Toprak. Penso che Toprak vincerebbe anche su una Bimota. Nicolò è fantastico sulla Ducati quando la finestra sembra abbastanza piccola. Toprak è consistente ovunque”.
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “L’anno scorso una bruttissima caduta in curva 15… il mio programma era fare un burnout lì”
Tripletta per ‘El Turco’ in Francia: “Prima di venire qui il mio piano era quello di fare tripletta e ci siamo riusciti. Mi aspetto sempre che Bulega arrivi secondo quando vinco, dato che va forte. In Superpole Race, se Sam non fosse caduto, penso che sarebbe arrivato secondo. Dopo la caduta, Bulega è arrivato secondo. Non sto pensando al Campionato. ad Aragon devo vincere; sono concentrato su questo. Lì abbiamo svolto un test e non è andato male. Proverò a sorprendere tutti. So che Ducati lì va molto forte ma sono pronto a lottare per la vittoria. L’anno scorso una brutta caduta per me in curva 15 e quest’anno sono arrivato qui e ho fatto tripletta. Il mio piano era di andare lì e fare un burnout”.
Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha): “Per alcuni giri ho sentito l’odore del podio ed è stato bello”
In Gara 2 Rea ha messo nel mirino il podio: “Mi sono divertito! Sono arrivato sesto ma sono riuscito a sentire l’odore del podio per alcuni giri ed è stato bello. Sono partito bene, ho corso con quelli davanti e sono riuscito a capire quali sono i nostri punti di forza e dove invece dobbiamo migliorare. In questo weekend ho fatto tanta fatica in termini di cambi di direzione. Sono riuscito a tenere la scia di Danilo ed è stato davvero bello. Nell’ultima parte di gara ho fatto fatica nel curvare con la gomma anteriore che mi scivolava un po’ e ho pensato, ‘Sono messo bene, probabilmente è il mio miglior weekend dall’infortunio ed è il momento di portare a casa il risultato’. Ho registrato il mio massimo stagionale in termini di battito cardiaco… per una parte di gara ero a 215 battiti al minuto. Ero pieno di adrenalina e carica. Anche quando mi alleno in bici o pratico motocross raggiungo un valore massimo piuttosto elevato”.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Se non sono in quella finestra, non corro al 100%”
Tre secondi posti per Bulega che alla fine del weekend ha detto: “Abbiamo provato tante cose sulla moto per migliorare ma alla fine abbiamo fatto dei miglioramenti in un’area e perso in un’altra. È difficile migliorare quando migliori in una piccola parte e perdi più in altre parti. Per tutto il weekend ho lottato per andare più forte ma è stato impossibile. Ero molto staccato dal primo e avevo del gap sul terzo. Era il massimo che potessi fare in questo weekend. Ci sono cose molto tecniche di cui parlare in termini di finestra di lavoro. Se non sono in quella finestra, non corro al 100%. Questo weekend non potevamo fare di più. Al momento non so come migliorare. Penso che ad Aragon possa andare un po’ meglio dato che ci sono tanti cambi di direzione. Nel corso del weekend ho parlato con Danilo e tutte le volte che siamo scesi dalla moto a Zambenedetti abbiamo sempre detto le stesse cose come se fossimo una sola persona”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Almeno in Gara 2 non è successo niente dato che questo weekend è stato da dimenticare!”
Weekend difficile per Bautista, quarto in Gara 2: “Venerdì il feeling con la moto non è stato buono. Abbiamo provato a cambiare un po’ la messa a punto dalle ultime gare ma non ha pagato. In FP3 ho avuto un problema tecnico e poi siamo andati direttamente in Superpole. Non è andata bene e partendo dalle retrovie hai più chance di trovarti nei guai. In Gara 1, quando Montella si è toccato con Iannone e Rea, ero dietro e poi Vierge mi ha steso. La Superpole Race è stata divertente dato che Bassani ha passato Iannone, ha tenuto su la moto ma poi Rea era molto vicino a Iannone, ma l’ha tirata su molto velocemente. Ero all’esterno e la mia gomma anteriore ha toccato la sua gomma posteriore. In Gara 2 partendo dal fondo dello schieramento e senza avere il miglior feeling, è stato molto difficile. Sono risalito fino alla quarta posizione. Non troppo male ma non è la posizione in cui dobbiamo stare. Almeno in Gara 2 non è successo niente dato che questo weekend è stato da dimenticare! Spero che vi siano piaciuti i miei sorpassi. Sembra che BMW sia cambiata dal giorno alla notte. A inizio stagione hanno fatto tanta fatica e da Most in poi sembra che abbiano trovato qualcosa e ritrovato la strada. Ducati ha la stessa moto dato che stanno lavorando tanto sul nuovo modello. La moto è la stessa di due anni fa”.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Questo weekend non è andato niente per il verso giusto; non ho mai avuto il passo per il podio”
Weekend difficile per Petrucci: “Sono arrivato ottavo. Abbiamo provato una messa a punto diversa; abbiamo sistemato l’anteriore ma poi eravamo in difficoltà al posteriore. Abbiamo lottato duramente. Sono partito abbastanza bene. Ho provato a fare più sorpassi possibili e il mio sogno era il podio. Ho guardato il maxischermo e ho visto Jonny che era molto vicino a me. Mi sono detto ‘se Jonny va avanti così per tutta la gara, non riesco a tenere il suo passo’. Ho usato troppo il posteriore e nella seconda parte della gara non avevo alcun punto di forza, l’unico era la grande staccata. In questo weekend nulla è andato per il verso giusto; non ho mai avuto il passo per il podio”.
Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Penso sia stata una buona pausa estiva, oltre ad aver iniziato il weekend freschi e con la mente sgombra”
Altra top five per l’olandese: “Penso sia stata una buona pausa estiva e un ottimo test ad Aragon, oltre ad aver iniziato il weekend freschi e con la mente sgombra. In questo weekend non abbiamo fatto tanti cambiamenti sulla moto, ottimo feeling appena siamo usciti dal box. In Gara 1 ero felicissimo per essere lì davanti in lotta e ho commesso un errore stupido. A un certo punto ho sentito l’odore del podio e poi sono arrivato quinto. Tanta confidenza per me e per tutto il team. Sta tornando tutto al posto giusto”.
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