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Tutte le storie, le emozioni e i momenti che ci portano alla 1000^ gara del WorldSBK

Thursday, 24 July 2025 06:59 GMT

Uno storico traguardo ci attende nel WorldSBK: la novità Balaton Park ospiterà la gara numero 1000 nella storia di questo Campionato

Entra nel vivo il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2025. La lotta per il titolo tra Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) si fa sempre più intensa. L'attenzione inoltre è rivolta a uno storico traguardo, ovvero la gara numero 1000 nella storia del WorldSBK che andrà in scena in occasione della Tissot Superpole Race del Round d'Ungheria al Balaton Park Circuit, con tanto di celebrazioni. Andiamo a ripercorrere i momenti che hanno fatto la storia del Campionato e i personaggi che lo hanno caratterizzato a partire dal 1988, quando tutto è nato.

IL VIA DI TUTTO: umili inizi nel WorldSBK

Davide Tardozzi e Marco Lucchinelli – campione del mondo 1981 in 500cc – nel 1988 sono i primi a vincere nella storia di questo Campionato: succede nel 1988 a Donington Park in occasione del primo Round di sempre del Campionato che ci regala tanti finali intensi e che al termine della stagione ha visto Fred Merkel conquistare il primo titolo mondiale assoluto per poi ripetersi nel 1989. Nel 1990 il vero dominatore è Raymond Roche, poi vicecampione del mondo nel 1991 e 1992 quando ad avere la meglio è Doug Polen.

Nel 1993 ecco un’epoca davvero d’oro. Lo statunitense Scott Russell con Kawasaki è protagonista di una grande stagione con il portacolori Ducati Carl Fogarty: il pilota britannico esce sconfitto. La rivalità tra i due però è solo all’inizio e nel 1994 ‘Foggy’ vince il titolo diventando una stella internazionale. Anche grazie alla sua personalità, il WorldSBK acquisisce una grande popolarità nel Regno Unito, in Italia e America. Nel 1995 porta a casa il titolo, poi nel 1996 il passaggio a Honda non gli regala il successo desiderato.

LA PRIMA “EPOCA D’ORO”: Fogarty, Corser, Kocinski, Edwards, Slight, Chili

Il 1996 ci offre alcune delle gare più emozionanti di sempre; in Gara 2 all'Hockenheimring Fogarty vince per la prima volta con Honda contro il compagno di box Aaron Slight mentre Frankie Chili in Gara 2 a Monza vince in casa risalendo dalla quarta alla prima posizione in appena mezzo giro. In Gara 2 ad Assen va in scena un confronto a tre che vede Fogarty avere la meglio davanti al futuro campione del mondo Troy Corser e al rookie John Kocinski che vincerà il titolo l’anno dopo, quando Fogarty torna in Ducati. Tanti duelli appassionanti anche nel 1998: a fine stagione il britannico ha la meglio mentre il famoso contatto con Chili ad Assen è ancora oggi uno dei momenti più significativi nella storia del WorldSBK. Nel 1999 Fogarty vince uno storico quarto titolo mondiale ma la sua carriera termina nel 2000 a causa di una caduta a Phillip Island.

Colin Edwards e Noriyuki Haga sono i protagonisti della stagione che alla fine incorona lo statunitense anche se un nuovo australiano succede a Fogarty: si tratta di Troy Bayliss che si regala dei bei successi e arriva al 2001 come uno dei favoriti, chiudendo i giochi con un Round di anticipo. Per lui si tratta del primo di tre titoli mondiali (festeggerà anche nel 2006 e 2008). Edwards e Bayliss fanno la storia nello spettacolare duello finale che va in scena a Imola nel 2002. Edwards nelle ultime nove gare recupera oltre 50 punti, vincendole tutte (tra cui il bellissimo testa a testa all’ultimo giro in Gara 2 a Imola) andandosi a prendere il secondo titolo. A fine anno entrambi passano in MotoGP™: nel 2003 Neil Hodgson con nove successi vince il suo primo mondiale.

VOLTI NUOVI E VOLTI CHE TORNANO: gli anni 2000

Nel 2004 Hodgson passa in MotoGP™ mentre nel WorldSBK assistiamo al confronto tra Toseland, il compagno di squadra nel team ufficiale Ducati Regis Laconi, il rookie nel team Ten Kate Honda – campione del mondo nel WorldSSP Chris Vermeulen – e Frankie Chili. All’ultimo Round dell’anno Toseland scavalca il compagno di squadra e da sfavorito va a prendersi il titolo: a 23 anni Toseland diventa il campione del mondo più giovane nel WorldSBK, un record che detiene ancora oggi. Nel 2005 arriva il secondo mondiale per Troy Corser, in pista con la Suzuki del team Alstare Racing, a nove anni di distanza dal primo. Bayliss domina nel 2006 mentre l’anno dopo è Toseland a battere tutti, stavolta con la Honda Indipendente del team Ten Kate Racing. La prima doppietta in carriera la ottiene a Brands Hatch, come anche l’ultima vittoria. Nel 2008 Bayliss chiude alla grande la sua carriera conquistando il terzo titolo mondiale, prima della doppietta di Portimao.

Nel 2009 ad avere la meglio è il rookie Ben Spies: batte Haga mentre nel 2010 a trionfare è Max Biaggi, nella stessa annata che a Phillip Island manda in scena il finale più ravvicinato di sempre, con Leon Haslam che vince per la prima volta, battendo per quattro millesimi Michel Fabrizio, un record che resterà fino al 2024. Carlos Checa domina nel 2011 quando diventa il primo campione del mondo spagnolo: questo per Ducati è anche l’ultimo mondiale vinto mentre nel 2012 Biaggi si regala il secondo titolo iridato battendo per solo mezzo punto Tom Sykes, campione del mondo l’anno successivo.

L'ERA MODERNA: altri classici e un nuovo re

Nel 2014 Aprilia vince il suo ultimo titolo mondiale e lo fa con Sylvain Guintoli, poi inizia l’epoca contraddistinta da Jonathan Rea e Kawasaki che per sei anni firma record su record, portando a casa sei mondiali di fila e diventando il pilota più vincente di sempre nel WorldSBK. La prima delle sue 100 vittorie in verde la conquista a Phillip Island: inizia così un’intensa rivalità che lo vede protagonista con Chaz Davies, il cui apice si raggiunge nel 2015 a Sepang. Un testa a testa che andrà avanti per tre anni. Nel 2019 il WorldSBK festeggia la gara numero 800: nasce una stella. A Magny-Cours scatta dalla 16^ casella e all’ultimo giro è grande lotta con il leader Rea: alla bandiera a scacchi il turco Toprak Razgatlioglu per la prima volta in carriera sale sul gradino più alto del podio. Nel 2019 assistiamo anche all’ottimo avvio di stagione del rookie Alvaro Bautista che vince le prime 11 gare dell’anno. La sua stagione però prende una piega diversa da quella sperata e alla fine Rea conquista il suo quinto titolo nel WorldSBK. Il sesto arriverà nel 2020, anno che vede anche la vittoria di Razgatlioglu al debutto con Yamaha a Phillip Island, teatro del secondo finale più ravvicinato di sempre.

Nel 2021 Toprak Razgatlioglu mette fine alla striscia che sembra ininterrotta e che appartiene a Rea e Kawasaki. Per tutta la stagione i due danno vita a un grande spettacolo. In un piovoso weekend in Indonesia, Toprak si laurea campione del mondo mentre nel 2022 sembra sia l’anno buono per Alvaro Bautista. Ormai destinato a riportare il titolo mondiale a Bologna, centra l'obiettivo in Indonesia, nella gara numero 900 nella storia del WorldSBK e diventando il 19° campione del mondo nella storia del WorldSBK.

VERSO GARA 1000: nuovi nomi emergono tra quelli già noti

La stagione 2023 è simile al 2022: duello tra Bautista e Razgatlioglu, con altri piloti che a volte sono della partita oltre a loro ma è lo spagnolo ad avere la meglio, con Bautista che conquista il suo secondo titolo mondiale. Nel 2024 parte una nuova era, con il clamoroso passaggio di Razgatlioglu a BMW e Rea che, dopo sei titoli  mondiali e numerosi record con Kawasaki, prende il posto del turco in Yamaha. Rea fatica a trarre il massimo dalla sua Yamaha R1 mentre Razgatlioglu centra il suo secondo titolo mondiale in una stagione da record – tra cui 13 vittorie di fila, la striscia più lunga nella storia. Ci si gioca tutto all'ultimo Round a Jerez, in parte per via dei due Round saltati dal turco per infortunio, ma la vera sorpresa è il rookie Nicolò Bulega. Vincitore del titolo del WorldSSP nel 2023, ‘Bulegas’ si merita un posto nel team Aruba.it Racing – Ducati e vince sei gare. Superato il giro di boa della stagione 2025, Bulega è pienamente in lotta per il titolo contro il campione del mondo uscente Razgatlioglu. I due ci regalano anche il finale più ravvicinato di sempre, divisi da soli tre millesimi a Estoril dove a vincere è Bulega.

Al momento nel WorldSBK abbiamo 83 vincitori di otto Case diverse; nove costruttori sono saliti sul podio, per un totale di 127 piloti nell’arco di 38 stagioni. Il WorldSBK ha fatto tappa su 54 circuiti dislocati in 25 Paesi e cinque continenti, firmando tante pagine di storia e record. Gare simbolo come l'ultima vittoria di Frankie Chili a Misano in Gara 2 nel 2004la grandissima rimonta che nel 2006 ad Assen porta Chris Walker dall'ultima alla prima posizione e l’eccezionale wildcard di Neil Hodgson a Donington Park in Gara 2 nel 2000, senza dimenticare la bellissima doppietta di Shane Byrne Brands Hatch nel 2003. Nel corso degli anni il paddock è cresciuto e si è evoluto ma ciò che resta è lo spettacolo e le emozioni che questo Campionato riesce a regalare. La gara numero 900 si preannuncia appassionante. Tra altre 100 gare festeggeremo lo straordinario traguardo che ci attende a quota 1000.

 

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