Rea sul suo weekend a Misano: "Trend positivo ma è dura averlo chiuso così"
Dal settimo posto in Tissot Superpole Race alla caduta in Gara 2: una domenica in chiraroscuro per il nordirlandese
Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) alla sua seconda stagione nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con Yamaha ha conquistato il suo miglior risultato insieme alla Casa giapponese. Nella Tissot Superpole Race di domenica mattina ha chiuso al settimo posto, segno di un passo avanti per il sei volte campione del mondo che però deve ancora capire al meglio la sua Yamaha R1.
SFORTUNA IN GARA 2: “Andando verso curva 1 ho perso immediatamente l’anteriore, è stato strano”
Rea in Superpole non è andato oltre il 16° tempo anche se dal via all’uscita di curva 2 in Superpole Race è riuscito a recuperare ben nove posizioni. Settimo posto per lui alle spalle di Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team), un settimo posto che gli vale il miglior risultato della stagione. Passo simile per lui in Gara 2 ma mentre era nono è caduto all’11° giro.
Questa la sua analisi sul weekend di Misano: “Per la prima volta sono riuscito a partire dalla terza fila e alla prima curva ero messo bene, anche grazie ovviamente al contatto tra Bulega e Bassani. Mi sono ritrovato in sesta o settima posizione. Alla fine Sam Lowes è tornato su forte e non sono riuscito a lottare con lui ma il feeling della moto era abbastanza buono. Per via delle condizioni abbiamo usato la gomma SCQ che ha retto per tutta la gara. Quindi siamo arrivati positivi a Gara 2. Ultimamente faccio delle ottime partenze con la mia R1 e quindi ho provato a rimanere sul lato sinistro della pista, pensando di poter passare all’esterno ma alla prima curva sono andato largo e quindi tutte le posizioni che avevo guadagnato le ho perse alla prima curva e ho perso contatto dal gruppo che si era formato. Lecuona era poco più avanti di me ma poi ha allungato e sono rimasto solo. Andando verso curva 1 ho perso immediatamente l’anteriore; è stato strano. Il trend del weekend era stato positivo e quindi è dura averlo chiuso male”
“I risultati stanno migliorando ma nella sostanza ancora non capisco troppo bene la moto”
Una seconda stagione con Yamanha difficile da analizzare per lo stesso Rea che dopo un’intensa preseason in cui ha dovuto lavorare per tornare al massimo della sua forma fisica, si è infortunato al piede nel corso del Test svolto a Phillip Island, infortunio che lo ha costretto a saltare i primi tre Round della stagione, tornando in azione a Cremona e poi a Most dove ha centrato due decimi posti, mentre a Misano in Tissot Superpole Race ha chiuso settimo.
Rea ha aggiunto: “I risultati stanno migliorando ma nella sostanza ancora non capisco troppo bene la moto, specialmente in Superpole. Se non riesci a partire lì davanti in questo Campionato così livellato - eccetto che per i primi due che fanno la loro gara nella gara - poi si fa dura ma a Donington avremo una bella occasione, l’anno scorso lì siamo andati forte e lì ho conquistato il mio unico podio dell’anno. Se riuscissimo a mettere tutto insieme e a fare tutto il nostro lavoro venerdì, potremmo regalarci un bel weekend”.
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