Muir sulla svolta di BMW: "È stata davvero dura annullare il vantaggio di Bulega in Campionato"
Dopo Gara 1 ad Assen, il turco era staccato di oltre 40 punti dall’emiliano ma alla fine del settimo Round – per la prima volta in questa stagione – è in testa alla classifica
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) grazie alla tripletta piazzata a Donington Park si è portato in testa alla classifica del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, per la prima volta in questa stagione iniziata facendo fatica in sella alla BMW M1000RR. Dopo il Round Prosecco DOC del Regno Unito il Team Principal Shaun Muir ha commentato la tripletta, ha parlato della delusione vissuta dal turco dopo Most e di come BMW ha svoltato la stagione, con Razgatlioglu staccato di 42 punti dopo Phillip Island e di 41 dopo Gara 1 ad Assen. Ora è in testa al Campionato con quattro punti di vantaggio.
“Gli ha dato fastidio a Most essere andato davvero forte per tutto il weekend e non aver colto il massimo…”
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) si è subito portato in testa al Campionato grazie alla tripletta al via della stagione in Australia mentre Razgatlioglu ha fatto fatica. Il turco ha risposto con una tripletta a Portimao mentre ad Assen entrambi hanno fatto fatica, con due zeri nella domenica olandese per Bulega mentre in Gara 2 Razgatlioglu non è andato oltre l’ottavo posto dopo aver vinto la Tissot Superpole Race sul bagnato. Cremona è stata nel segno di Bulega, con Razgatlioglu secondo in tutte e tre le gare. A Most in Gara 2 negli ultimi metri è stato battuto da Bulega ma tra Most, Misano e Donington ha vinto le altre otto gare, portandosi in testa alla classifica.
Muir ha detto: “Negli ultimi mesi è stata davvero dura annullare il vantaggio di Bulega in Campionato. Complimenti a tutto il team che ha lavorato davvero duramente e non ha mai mollato. A Toprak ha dato fastidio a Most essere andato davvero forte per tutto il weekend e non aver colto il massimo. A Misano e Donington aveva una grande determinazione per tornare in piena lotta per il Campionato. Un grande impegno da parte di tutti e ora finalmente possiamo pensare a gara per gara, guardando al prossimo test e alla prossima gara”.
SVOLTA ALLA STAGIONE: “Ci stiamo dedicando al provare a stabilizzare la messa a punto…”
BMW per il 2025 ha introdotto un nuovo pacchetto dopo la vittoria del titolo mondiale 2024 da parte di Razgatlioglu e ha perso il telaio legato alle superconcessioni con cui ha corso nella passata stagione. Con il programma di test invernali pesantemente limitato dalle cattive condizioni meteo, il team ha fatto fatica a trarre il massimo dal pacchetto fino a dopo il Round di Assen. Altri chilometri e altri dati sono stati fondamentali per capire la M1000RR e sembrano aver dato i loro frutti considerando la striscia di Razgatlioglu di otto vittorie e quattro secondi posti in 12 gare.
Muir ha spiegato il notevole passo avanti compiuto da BMW: “Siamo partiti tardi con i test e con il nuovo materiale. Sembra che dovunque abbiamo svolto un test, poi nel weekend di gara siamo andati forte. Abbiamo svolto un test a Portimao e siamo andati davvero forte e lo stesso anche a Misano. Quello di Donington è il circuito preferito da Toprak. Nel complesso ci stiamo dedicando al provare a stabilizzare la messa a punto, al provare ad arrivare a un punto in cui diventi abbastanza ordinaria la conferma dei dati legati al setting da circuito a circuito. Con il nuovo pacchetto siamo quasi a quel punto”.
IL FUTURO: “Voleva annunciarlo il prima possibile per far sì che tutti nel team potessero essere tranquilli”
Del futuro di Razgatlioglu si è parlato tanto e prima del Round del WorldSBK a Misano è arrivata la conferma del suo passaggio in MotoGP per il 2026 e 2027 con Pramac Yamaha. Dal momento dell’annuncio il turco è stato imbattibile.
Muir ha detto: “Voleva fare l’annuncio il prima possibile per far sì che tutti nel team potessero essere tranquilli. Non volevamo trovarci nella situazione di doverci preoccupare fino all’ultimo se sarebbe rimasto con noi o se ne sarebbe andato. Siamo tristi per il fatto che se ne vada, ma come tutti, siamo molto felici che abbia questa opportunità. Siamo davvero felici per lui e per tutto il suo staff che possano andare in MotoGP. Vuole andarsene da campione del mondo. Penso che Nicolò si sia già reso conto di avere di fronte un avversario formidabile e vuole provare a batterlo”.
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