Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) al Circuito Estoril vince Gara 2 del Round EICMA di Estoril e si laurea campione del mondo nel World Supersport 2025 con un Round di anticipo: il modo migliore per approdare nel 2026 nel WorldSBK.

LA CONQUISTA DEL TITOLO: tre stagioni con Yamaha

Manzi fa il proprio esordio nel WorldSSP come presenza occasionale nel 2021 e nel 2022 è presenza fissa: con Triumph conquista cinque podi e una vittoria. Nel 2023 passa al team Pata Yamaha Ten Kate Racing insieme al quale si laurea vicecampione del mondo grazie a quattro successi e 17 podi. Altre cinque vittorie e 19 podi e altro secondo posto finale nel 2024 mentre per il 2025 è in sella alla nuova Yamaha R9. Con dieci vittorie e 18 podi conquista il titolo mondiale.

Queste le parole di Manzi: “È bellissimo ed è difficile trovare le parole per descriverlo. È bellissimo vincere il titolo dopo due stagioni concluse con il secondo posto in classifica. È l’obiettivo di una vita. È il sogno che hai quando inizi a correre e farcela è bellissimo. È molto speciale vincere in sella alla R9. Di solito è difficile vincere il titolo Piloti e Costruttori quando una moto è nuovissima ma farcela è bellissimo”.

IL MOMENTO CHIAVE: due cadute

La consistenza di risultati ha portato Manzi alla conquista del titolo mondiale anche se i suoi momenti peggiori in questa stagione sono stati un 26° posto in Gara 1 a Most dopo una caduta e il ritiro arrivato sulla pista di casa di Misano mentre era in testa. Manzi ha poi mancato il podio soltanto in un’occasione, ovvero quando è arrivato settimo in Gara 2 a Donington – e da Misano in poi ha vinto sei gare su dieci.

Il romagnolo ha aggiunto: “Il momento chiave sono state le due cadute a Most e il ritiro a Misano che mi sono serviti per dire che non ero imbattibile e che dovevo lavorare per restare concentrato e vincere il titolo. Da quel momento ho provato a non commettere errori. Alla fine posso dire di avercela fatta. È bellissimo”.

“Can è stato un ottimo rivale!”

Per tutta la stagione Manzi ha lottato duramente con Can Oncu (Yamaha BLU CRU Evan Bros Team) autore di sei vittorie e 15 podi.

Manzi ha detto: “È stato bello lottare per il titolo e non averlo vinto facilmente. Quando combatti duramente impari sempre tanto per il futuro. Preferisco vincere lottando che vincere facilmente. Can è stato un ottimo rivale. È stato bello battagliare con lui”.

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