LE DICHIARAZIONI PRE ROUND AL BALATON PARK: "In questo weekend sento della pressione per vincere la gara numero 1000!"
Aggiornamenti di mercato e tanti altri temi interessanti dal giovedì in terra ungherese
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è di scena al Balaton Park Circuit in Ungheria per l’ottavo Round della stagione 2025 e nel corso del quale si celebrerà la gara numero 1000. Ecco tutte le dichiarazioni più significative dal giovedì del Round d’Ungheria.
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Penso possa essere un buon circuito per me… questo circuito mi piace”
Prima del weekend, ‘El Turco’ ha detto: “Sono contento dato che finalmente possiamo vedere questo circuito. Questo circuito mi piace, ha tante chicane lente e si adatta al mio stile. Penso possa essere un buon circuito per me, qui ho svolto un test, ma era su una moto stradale, quindi è difficile capire se andrà bene oppure no. Una Superbike è un po’ diversa. Con la moto stradale ho girato solo mezza giornata e poi siamo andati in città: per quello che ho visto, mi piace e ho subito imparato delle cose. Non vedo l’ora che sia venerdì per iniziare a scendere in pista”.
Razgatlioglu ha vinto sia la gara numero 800 che la numero 900 e ha detto: “In questo weekend sento della pressione per vincere la gara numero 1000!”.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Non è importante quale gara vinco, ma vincere…”
Bulega ha detto: “Mi sento bene. È bello tornare a correre dopo una sola settimana. Questa pista la conosciamo dato che siamo venuti qui quasi un mese fa per svolgere un test con le nostre moto stradali. Alcune curve sono buone per noi ma forse altre no. Sulla carta quella di Cremona non era una pista a noi favorevole ma abbiamo vinto tre gare. Non voglio pensarci troppo. Quattro punti non sono niente. Proverò come sempre a fare del mio meglio e non cambierò approccio. Inoltre mi piacerebbe vincere la gara numero 999! Proverò a vincere. Non è importante quale gara vincere, ma vincere, quindi proverò a vincere la gara numero 999 e la 1000^”.
Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha): “Sono sicuro che capiremo meglio nel corso della pausa estiva, o più avanti. Ho delle opzioni”
Rea ha espresso le proprie sensazioni in vista di un weekend speciale: “La FP1 sarà straimportante dato che il venerdì è decisivo per le sorti del weekend. Domani proveremo a sfruttare al massimo il tempo in pista e a prendere le decisioni giuste in termini di setup. Di solito la pista la impari a conoscere il giovedì con una camminata. Il team Yamaha MotoGP qui ha svolto un test e quindi abbiamo delle idee per ciò che concerne le velocità. Porteremo il setup avuto a Donington dove la moto è andata abbastanza bene. Sono stracarico e molto orgoglioso di far parte di questo storico traguardo. Il WorldSBK è la mia vita e mi sento parte di questa famiglia. Sarà bello celebrare questo traguardo con tutti qui”.
Rea ha aggiunto: “Nel weekend proveremo a fare un ottimo lavoro. Per quanto riguarda il futuro sono sicuro che ne sapremo di più nel corso della pausa estiva o più avanti. Diciamo che ho delle opzioni ma è importante fare la scelta giusta e capire quale sia la migliore per me”.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Il team con cui stiamo parlando sta parlando anche con altri piloti”
Petrucci ha preso parte alla gara numero 1000 in MotoGP e ha detto: “Questa è una pista in cui si stacca forte, tante chicane e tornantini. Sembra un mix tra Cremona e Most; e per fortuna vado forte in entrambe quelle piste. Penso che sarà divertente dato che ci sono tante occasioni di sorpasso con le lunghe zone di staccata e i tornantini. Penso che ci divertiremo. Abbiamo delle informazioni in merito alla velocità in curva e nei rettilinei e quindi abbiamo una base di soluzioni con cui lavorare. Sono davvero orgoglioso di prendere parte alla gara numero 1000 del WorldSBK, anche considerando che in MotoGP da wildcard ho disputato la gara numero 1000. Sono orgoglioso di essere in questo Campionato. Mi piacerebbe conoscere il mio futuro; purtroppo, non è nelle mie mani. Voglio provare a salire sul podio il più possibile, ma l’unica cosa che posso fare è andare ancora più forte. Le voci su di me non mi innervosiscono ma voglio restare concentrato unicamente sulla pista e sul weekend di gara”.
Petrucci ha detto: “Il team con cui stiamo parlando sta parlando anche con altri piloti. Non posso premere un pulsante e decidere dove voglio andare”.
Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team): “Quando sei ragazzo vuoi far parte di qualcosa del genere”
Alex Lowes ha parlato della caduta di Donington e della gara numero 1000 nella storia del WorldSBK: “Nella caduta nella prima gara il piede mi si è infiammato abbastanza e, dato che era il sinistro, mi è stato complicato cambiare marcia. La nostra moto va meglio quando riusciamo a girare da soli. È stata una brutta caduta dato che è avvenuta alla Craner Curves, ho perso l’anteriore. Sulla carta il layout della pista dovrebbe essere buono per noi. Non c’è ragione per cui non possiamo conservare il nostro buon stato di forma che abbiamo raggiunto recentemente. Nello scorso Round per la prima volta ho centrato la mia prima fila, questo weekend l’obiettivo è essere lì davanti e divertirci! Sarebbe speciale vincere la 1000^ gara con Bimota, è fantastico far parte della storia. Quando sei ragazzo vuoi far parte di qualcosa del genere”.
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha): “Vedo tante aree della pista che hanno un cambio di direzione e tante chicane, sono abbastanza ottimista che con la nostra moto possiamo fare bene”
Locatelli ha parlato del Round di Balaton e del 2026: “Sono davvero carico dato che da alcuni video che ho visto da parte di alcuni piloti, sembra una pista interessante. Vedo tante aree della pista che hanno un cambio di direzione e con tante chicane. Sono abbastanza ottimista che con la nostra moto possiamo fare bene. È una sfida nuova, una pista nuova, nuove gomme, ci sono tante cose che sono diverse ma penso che possiamo sperare in un podio dato che arriviamo alle gare più pronti di altri. Ho condiviso il box con Toprak e Jonny; è stato bello correre al fianco di due campioni del mondo come questi. Ho sempre preferito avere dei campioni e dei piloti veloci come compagni di box dato che mi aiuta a tenere alto il livello del team”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Dobbiamo scoprire il segreto… è sempre bello correre su una pista nuova”
Questi gli auspici di Bautista per il Round d’Ungheria: “È sempre bello correre su una nuova pista. Alcune settimane fa abbiamo svolto un test per avere una prima occhiata della pista che è molto diversa dalle altre. Dovremo vedere com’è dopo che è stata riasfaltata. Arrivo qui con tanta confidenza, specialmente dopo l’ultimo Round, abbiamo lavorato molto bene nel corso dei weekend ma non ho aspettative in termini di risultati. Da venerdì mi concentrerò sul provare ad apprendere i segreti della pista che penso sia una pista molto particolare e che ha tanti punti lenti. Dobbiamo scoprire il segreto e provare a prendere un buon riferimento. Non penso ci siano piste migliori per un aspetto o per un altro, penso dipenda più dalla gestione delle gomme”.
Tarran Mackenzie (MGM BONOVO Action): “Forse non ho avuto un pacchetto adeguato per la top five; questo mi motiva molto”
Mackenzie ha detto: “Sono entusiasta di tornare dopo aver saltato un Round. Ho ricevuto una telefonata da Michael Galinski e la situazione con lui è cambiata andando avanti. L’opportunità per me è emersa e sono davvero entusiasta. Il piano è andare avanti per tutta la stagione. Ho davanti a me una grossa sfida ma ne sono entusiasta. Senza mancare di rispetto per nessuno, forse non sono stato su un pacchetto o una moto in grado di centrare la top five ma questo mi motiva molto. I primi step saranno quelli di tornare in sella con un sorriso sul volto. Credo davvero che un pilota felice sia un pilota veloce”.
Xavi Vierge (Honda HRC): “Dopo l’infortunio mi sento al 100%… Balaton può essere una buona chance per noi”
Vierge ha parlato del Round d’Ungheria e del suo futuro: “Sono davvero impaziente, specialmente perchè mi sento al 100% dopo l’infortunio. Abbiamo potuto fare dei giri qui alcune settimane fa sulla moto stradale. È come Cremona e Most. Per noi può essere una buona chance. Quando sono arrivato in questo Campionato la mia priorità era lottare per il titolo con Honda dato che conosco il mio potenziale e quello degli altri. Serve un po’ più di tempo rispetto a quello che tutti si aspettavano. So di avere diverse opzioni ma è troppo presto per decidere”.
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