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"Iannone mi ha colpito da dietro, la sua ruota posteriore era in aria… voglio scusarmi con tutti i piloti e team coinvolti"

Tuesday, 29 July 2025 10:08 GMT

Tanti temi interessanti al termine dell’ottavo appuntamento della stagione 2025 andato in scena in Ungheria

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha fatto tappa al nuovissimo Balaton Park Circuit in Ungheria dove è andata in scena anche la gara numero 1000 nel WorldSBK ma le emozioni non sono mancate nemmeno in Gara 1 e Gara 2. Ecco tutte le dichiarazioni più significative emerse alla fine dell’ottavo Round del 2025…

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “È stato un weekend caotico… Iannone mi ha colpito da dietro!”

Petrucci ha detto: “È stato un weekend caotico. In Superpole Race ho provato a compiere un azzardo ma questa pista ha tanto grip e trazione e, anche se c’erano delle chiazze di bagnato, con le gomme slick, andavano più forte. Sono stato in testa per due curve e poi ho fatto fatica. In Gara 2 ho provato a recuperare. Sam l’ho ripreso abbastanza velocemente. Io e Nicolò abbiamo avuto un setup abbastanza simile e abbiamo fatto un po’ di fatica rispetto a Sam e ad Alvaro. Rispetto alle altre Ducati ho un forcellone diverso e ho tanta trazione. In staccata ho sofferto di vibrazioni e poi anche in accelerazione. Forse per il prossimo Round torneremo al forcellone standard. Onestamente con Toprak che vince così… sembra Marc Marquez su Honda mentre van der Mark arriva 15°. Non so se BMW è come Honda in MotoGP, o se Toprak è come Marquez”.

Quindi il prossimo pilota che salirà sulla BMW farà fatica? Questa la sua risposta con un sorriso: “Non lo so!”.

Questa l’analisi di ‘Petrux’ alla fine di Gara 1: “Iannone mi ha colpito da dietro. Penso che tutti abbiano visto che è stato sanzionato con un doppio Long Lap Penalty, la sua moto era completamente in aria e mi è caduto addosso. Secondo me a un pilota che causa la caduta di altri sei piloti mandandone due all’ospedale e che mi provoca un gran dolore alla spalla non dovrebbe essere permesso di ripartire. È come in un videogioco, cadi e poi riparti. Non ho parlato con Iannone, anzi, è meglio che mi stia alla larga. Non voglio parlare con lui. Non voglio che si scusi dato che non si tratta della prima volta che cadiamo insieme, si scusa, poi va dai giornalisti e magari dice che ho chiuso la linea. Per fortuna ci sono gli Stewards ma onestamente non capisco il suo comportamento”.

Andrea Iannone (Team Pata GoEleven): “Voglio scusarmi con tutti i piloti e team coinvolti”

Nel comunicato stampa al termine della giornata di sabato, ecco le parole di Iannone: “Purtroppo oggi in Superpole siamo stati sfortunati, con le bandiere rosse che sono state esposte mentre eravamo in lizza per la pole o almeno per la prima fila. L’ottava casella non è male come casella di partenza ma qui a Balaton le prime due curve sono molto strette. Al cambio di direzione tra curva 1 e curva 2 mi sono ritrovato in mezzo, ho provato a frenare, la moto ha iniziato a slittare e non sono riuscito a fermarmi. Voglio scusarmi con tutti i piloti e team coinvolti”.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) “La BMW è milgiorata; abbiamo migliorato l’elettronica e il grip”

Tripletta e 26 punti di vantaggio per Razgatlioglu in classifica: “In Gara 1 abbiamo usato la SC0 standard e ho sentito che negli ultimi sei o sette giri è calata. Per Gara 2 ho usato una gomma diversa e ho sentito che era più consistente. La Superpole Race è stata una gara molto speciale, ho vinto la 1000^ gara dopo aver vinto la numero 800 e la 900. Questa pista presenta tante curve lente e per me non è male. Ho semplicemente frenato forte, fatto le chicane e avevo una buona accelerazione. In Gara 2 ho visto che stavano arrivando dei nuvoloni scuri e quindi ho provato a finire la gara velocemente! La BMW è migliorata. Abbiamo soltanto migliorato l’elettronica, il grip e la curvatura, ma si tratta di piccoli step”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Si è asciugata molto più velocemente rispetto a quanto avevo visto nel corso dei giri di schieramento. Ho commesso un errore”

Due secondi posti in Gara 1 e Gara 2 e zero punti in Superpole Race per Bulega: “Nel corso dei due giri di schieramento ho visto che curva 5 e curva 14 erano abbastanza bagnate. Non c’era vento. Siamo rimasti sullo schieramento ed è arrivato un po’ di vento e la temperatura dell’asfalto è salita un po’. Si è asciugata molto più velocemente rispetto a quanto avevo visto nei giri di schieramento. Ho commesso un errore. Queste sono condizioni molto difficili per me dato che non posso correre come voglio. In Gara 2 sono rimasto molto concentrato sul come recuperare dall’errore. Ad Aragon e Jerez posso andare forte. L’anno scorso ho vinto a Magny-Cours, ma Toprak non c’era. Quest’anno penso di poter andare forte e di migliorare”.

Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Stiamo andando nella giusta direzione, non siamo distanti”

Doppio podio domenica per Sam Lowes: “Sarebbe stato bello chiudere Gara 1 ma è stata un’ottima domenica. Stiamo andando nella giusta direzione. Penso che alcuni, come Petrucci, avevano le gomme intermedie. Toprak ha commesso un piccolo errore. La pista era piuttosto asciutta, specialmente in traiettoria. Ho scelto una moto completamente da asciutto ed è stata la scelta giusta. Dopo l’errore in Gara 1, avrei forse potuto spingere un po’ di più a metà ma alla fine non avevo la stessa velocità di Toprak. Ho semplicemente provato a rilassarmi e quando mi ha passato ho pensato a fare una bella gara. L’aver saltato la seconda parte di Gara 1 non ci è stato d’aiuto in Gara 2. Ci sono alcuni aspetti sotto cui Bulega è più forte di me. Sta facendo meglio delle piccole cose e guida la moto un po’ più dolcemente. Non siamo distanti”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Non hanno mai detto che non mi vogliono… la porta non è chiusa”

Bautista ha parlato della sua caduta in Gara 2 e ha detto: “Peccato perché in Superpole Race avevamo fatto bene con delle condizioni non semplici. In Gara 2 mi sono sentito bene ma nei primi giri mi è sembrato di essere come un passeggero, quindi non ho potuto fare altro che conservare la mia posizione. Sam e Nicolò mi hanno passato e commesso degli errori e quindi ho potuto recuperare il distacco. Alcune curve prima ho iniziato a guidare un po’ meglio la moto ma poi sono caduto. Pare che tutte le volte che ci avviciniamo al terzo posto in Campionato, abbiamo degli incidenti che incrementano il distacco! Il problema è che siamo in agosto, nessuno lavora ed è dura parlare con la gente! Simone, il mio manager, è al lavoro. Spero di avere qualcosa molto prima di settembre. Sono fiducioso. Abbiamo firmato un contratto per il 2025 e 2026 con la possibilità di non proseguire da entrambe le parti. Ducati ha deciso che non potevamo mantenere le stesse condizioni per questi due anni. Non hanno mai detto di non volermi, e, al momento, Ducati ha detto, ‘aspetta, perché ancora non abbiamo preso una decisione sui nostri piloti’. La porta non è chiusa. È vero che ho accettato delle condizioni forse un po’ basse per essere un due volte campione del mondo ma le ho accettate perchè volevo correre”.

Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team): “Buon sesto posto, abbiamo fatto dei sorpassi e mi sono divertito”

Sesto posto in Gara 2 per Alex Lowes: “Un buon passo nelle gare lunghe, su questa pista e in generale per noi è difficile fare dei sorpassi. Partendo indietro per noi è stata dura. Un buon sesto posto; abbiamo fatto dei sorpassi, mi sono divertito, abbiamo provato la moto con un setting abbastanza diverso rispetto a sabato e ho capito delle cose in più relative alla moto. In Superpole Race avremmo dovuto montare le gomme slick ma invece siamo andati con le intermedie. Abbiamo fatto la scelta sbagliata che mi ha rovinato la gara”.

Ryan Vickers (Motocorsa Racing): “In questo weekend il team ha migliorato alcuni punti deboli della moto”

Vickers in Superpole Race ha centrato un settimo posto, al momento il suo miglior risultato nel WorldSBK: “Per tutto il weekend, in tutte le sessioni eccetto una, sia sul bagnato che sull’asciutto siamo stati tra i primi otto. In Superpole Race abbiamo conquistato il nostro miglior risultato e l’ho fatto con le peggiori condizioni per me, ovvero con le slick su una pista bagnata. In questo weekend il team ha migliorato alcuni punti deboli della moto. In curva 1 per tutto il weekend non sono riuscito a fermare la moto, ho dovuto scontare il Long Lap in quanto non sono riuscito a calcolare esattamente il secondo e poi, entrando nel Long Lap, ho preso un sobbalzo che mi ha quasi fatto perdere l’anteriore, poi ho dovuto rilasciare il freno e sono finito nella ghiaia”.

Tarran Mackenzie (MGM BONOVO Action): “Venerdì e sabato mi sono sentito come un bambino a Natale!”

Mackenzie in Ungheria ha esordito con il team MGM BONOVO Action e ha centrato il suo miglior risultato nel WorldSBK. Queste le sue parole domenica: “Ho dovuto fare i conti con tante cose, con le gomme slick su pista bagnata, alle condizioni di caldo sabato, condizioni diverse in Gara 2, condizioni di bagnato nel Warm Up, una nuova moto, una nuova pista, un nuovo team, un nuovo staff. Sono partito 21° ma sapevo di avere maggior potenziale in gara. La moto è diversa ma in senso buono. Dai tempi sul giro si vede che sono passato dal girare in 1’41” all’1’40” alto. Lo stare sullo schieramento, l’essere nervoso, il voler alzarsi dal letto e scendere in pista per la Superpole… venerdì e sabato mi sono sentito come un bambino a Natale. Prima del weekend avevo detto che volevo riaccendere il fuoco e l’ho fatto. Ne è valsa la pena; l’accordo tra me e il team è fino alla fine della stagione”.

Photo credits: ALEX PHOTO

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