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IO, DONNA E PILOTA: Lewis sui viaggi in tutto il mondo, sul WorldWCR e sulle sue speranze per il futuro

Wednesday, 10 December 2025 08:46 GMT

La neozelandese può contare sul grande supporto della sua famiglia

Avalon Lewis (Carl Cox Motorsports) nel 2024 ha esordito come wildcard in quella che è stata la prima storica annata del Campionato del Mondo Femminile FIM, con un quinto posto in Gara 1 e un ottavo posto in Gara 2. Per il 2025 ha conquistato un posto sullo schieramento del WorldWCR dove in diverse occasioni ha mancato il podio.

“La chiave è la flessibilità, ma serve tanto equilibrismo"

Lewis, suo marito e il loro figlio di due anni si sono trasferiti a Brisbane, in Australia, da Christchurch, Nuova Zelanda, per inseguire delle importanti opportunità di carriera che Lewis combina con l’essere pilota. Per lei la chiave è stata la flessibilità che le ha permesso anche di inseguire il sogno di divenire pilota professionista.

Lewis ha detto: “L’anno scorso ci siamo trasferiti in giugno, un importante trasferimento legato al lavoro di mio marito. Veniamo da Christchurch, Nuova Zelanda, che dista quattro ore di aereo. Per lui si tratta di una grande opportunità di lavoro, ora guida la parte australiana di un’azienda elettronica legata al motorsport. Io lavoro part time per l’azienda che ci ha dato un grande supporto quando ci siamo trasferiti in Australia. Nostro figlio non ha ancora due anni e quindi la nostra vita è un caos totale. Penso sia importante essere flessibili, ed è un qualcosa che impari come genitore! I nostri programmi cambiano Round per Round, mio marito e mio figlio sono venuti al primo Round ad Assen e poi sono rimasti a casa a Cremona. A casa provi a restare sempre in forma allenandoti. Provare a svegliarsi e ad allenarsi con un bimbo piccolo è quasi impossibile, quindi a volte faccio delle sessioni di allenamento di 20 minuti tanto per fare qualcosa. Vivere in Australia è bello dato che il meteo è bello per andare al parco, e mentre mi alleno può inseguire una palla. La chiave è la flessibilità, ma serve tanto equilibrismo".

COMPIERE IL SALTO: “In sostanza sono passata dal correre con una 125 GP a una 600 quattro tempi, con solo un paio di mesi di allenamento”

A soli 19 anni Lewis ha lasciato l’Oceania per prendere parte al Campionato Europeo. Un grosso salto sia considerando la sua età che il livello della competizione che si è trovata ad affrontare. Reduce dalle 125cc, si è trovata in sella a moto da 600cc. Ha preso parte al Campionato Italiano, alla European Junior Cup e alla prima stagione di sempre del Campionato WorldSSP300.

Lewis ha detto: "Dopo un anno di università in Nuova Zelanda, ho capito che volevo correre oltreoceano e quindi ho provato a trovare sponsor. In sostanza sono passata dal correre con una 125 GP a una 600 quattro tempi, con solo un paio di mesi di allenamento prima di spostarmi in uno dei Paesi più competitivi al mondo – non consiglio a nessuna un percorso del genere! Ho fatto tre anni nel Campionato Italiano e due nella European Junior Cup. Ho disputato la prima stagione di sempre del WorldSSP300 ma le cose non sono andate bene e sono tornata a casa. In Nuova Zelanda ho lavorato a stretto contatto con il gruppo marketing di uno sponsor. Mi piaceva ciò che facevano e quindi mi sono trovata un lavoro nel marketing. Poi mi sono laureata, ho preso un master in marketing, e da allora lavoro nel marketing. Ho sempre corso nel campionato neozelandese che si disputa da dicembre ad aprile. Sia io che mio marito corriamo, a volte è davvero dura, specialmente permetterselo e quindi devi trovare sponsor e cose del genere. Sono stata davvero fortunata a correre così tanto nel corso degli anni".

IL DESIDERIO DI VITTORIA: “Sono qui per giocarmi la possibilità di vincere il titolo mondiale, un’occasione che non ho mai avuto prima. Questa è la mia forza propulsiva”

L’Oceania ha sfornato campioni del mondo come Casey Stoner e Mick Doohan: Lewis vuole scrivere il proprio nome nell’albo d’oro anche per essere fonte di ispirazione per le altre giovani atlete del continente da cui proviene.

In merito alle sue aspirazioni e alle sue speranze, Lewis ha detto: “Sono qui per giocarmi la possibilità di vincere il titolo mondiale, un’occasione che non ho mai avuto prima. Questa è la mia forza propulsiva. Un paio di persone mi hanno chiesto cosa farei se vincessi il titolo mondiale dato che quello che sto facendo sta costando dei soldi alla mia famiglia. Penso che ora sia importante avere questa opportunità per le donne e penso che arriveremo a un punto in questo Campionato in cui le donne faranno soldi, ma servirà tempo. Penso che l’opportunità di lottare per un titolo mondiale femminile farà crescere questo sport. E chi scende in pista può ancora scegliere se prendere parte ad altri Campionati o correre con gli uomini. Ana [Carrasco] lo ha dimostrato al 100% nel WorldSSP300 e penso sia il caso di dimostrarlo anche nel World Supersport e World Superbike. Secondo me le ragazze iniziano a correre tardi. Tara Morrison sta facendo molto bene nella Supersport 300 e penso che per i prossimi due anni il suo obiettivo sia quello di venire qui e disputare questo Campionato. In Australia e Nuova Zelanda ci sono alcune ragazze che vanno molto forte ma che stanno ancora studiando all’università oppure che hanno un lavoro e che corrono solo come hobby. Non sottovaluterei il loro talento anche se non sono ancora arrivate al punto di venire qui, mentre se avessero iniziato a correre all’età di sette-otto anni ora sarebbero fenomenali".

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