Il Campionato del Mondo FIM Supersport è tornato in azione col botto al Circuit de Nevers Magny-Cours con la vittoria di Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) su Can Oncu (Yamaha BLU CRU Evan Bros Team) sia in Gara 1 che in Gara 2: una doppietta che permette al romagnolo di allungare ancora in classifica e di mettere una mano sul titolo.

UN ULTIMO GIRO MEMORABILE: Manzi piazza un incredibile recupero

L’ultimo giro di Gara 1 a Magny-Cours è coinciso con il gran recupero da parte di Manzi. Il romagnolo ha rischiato grosso al penultimo giro uscendo da curva 13 e si è ritrovato staccato di oltre un secondo rispetto a Oncu ma non si è dato per vinto e all’ultimo giro, nello stesso punto in cui aveva commesso l’errore, ha attaccato Oncu all’interno andandosi a prendere un’inattesa vittoria.

Manzi ha detto: “Quando sono andato in testa avrei potuto andare cinque o sei decimi più forte ma era impossibile staccare Can che mi è sempre rimasto dietro con la scia. Mi ha passato alla fine del rettilineo e quindi abbiamo lottato per tutta la gara. A due giri dalla fine ho rischiato grosso al tornantino e siamo quasi caduti. Ho perso un secondo e un decimo nei suoi confronti. Non sapevo come riuscire a recuperare ma sono riuscito a passarlo e a vincere. Ho spinto per avere del margine prima dell’ultimo giro ma quando ho rilasciato i freni ho perso l’anteriore. Per fortuna l’ho salvata e quando ho visto che mi ha staccato un po’ ho pensato ‘forse oggi vanno bene 20 punti, ho un bel vantaggio in Campionato’. Poi mi sono detto, ‘No, vincere è meglio!’. All’ultimo giro ho spinto con tutto quello che avevo e ho vinto”.

Oncu ha commentato il duello che l’ha visto protagonista per tutta la gara con Manzi: “È stata una gara molto bella! Ci sono stati tanti duelli con Manzi. Dopo esserci toccati ho pensato fosse successo qualcosa alla mia gomma posteriore dato che la moto ha cominciato a saltellare. Sono molto contento di aver finito la gara”.

STORIA DIVERSA, STESSO FINALE: Manzi all’ultimo giro recupera un gap di tre secondi

In Gara 2 Manzi è partito bene ma è stato condizionato dalla caduta in curva 3 dell’esordiente Alberto Surra (Yamaha BLU CRU Evan Bros Team): fino al 12° giro tra Oncu e Manzi ci sono stati circa tre secondi ma da quel momento Manzi ha iniziato ad accorciare le distanze e all’ultimo giro in curva 11 ha piazzato il sorpasso che gli è valso un’altra eccezionale vittoria.

Queste le parole di Manzi al termine di Gara 2: “Penso che questa sia stata una delle mie gare migliori nel WorldSSP. Una buona partenza, ero vicino al vertice ma Surra è caduto prima del rettilineo principale. Lui e la moto sono rimasti in mezzo e quindi ho dovuto frenare e ho perso tre secondi nei confronti di Can. Il gruppo dietro mi ha sorpassato sul rettilineo. A un certo punto ho pensato che il secondo posto fosse il massimo per me ma non ho mai mollato e oggi mi sono ripetuto. Negli ultimi giri ho colmato un grosso gap e sono riuscito a passarlo all’ultimo settore. Ero concentrato sulla vittoria! Volevo vincere ma era importante anche non commettere stupidate”.

Altro secondo posto per Oncu che ha detto: “Nella parte finale di gara abbiamo perso ed ecco perché siamo arrivati secondi. Dobbiamo provare a capire perché abbiamo perso e provare a migliorare. Speriamo di fare un grosso step per il prossimo Round ad Aragon. Due secondi posti sono buoni, almeno siamo sul podio ma vincere è sempre diverso. Non molliamo mai dato che nel motociclismo può succedere di tutto. Non molleremo mai e vedremo cosa ci riserveranno le prossime gare”.

Manzi ad Aragon potrebbe chiudere i giochi

Grazie alla doppietta in Francia Manzi è in testa alla classifica con 69 punti di vantaggio su Oncu: nel caso in cui ad Aragon riuscisse a conquistare altri 31 punti sul turco si laureerebbe campione del mondo con due Round di anticipo.

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