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Sergio Garcia (Honda HRC) è entrato in zona punti all’esordio nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, grazie a un 11° posto in Gara 1 del Round di Francia al Circuit de Nevers Magny-Cours e un 15° in Gara 2: lo spagnolo un paio di settimane prima aveva svolto un test ad Aragon in sella alla Honda CBR1000RR-R.

Scattato dalla 19^ casella, ha firmato una buona partenza e ha approfittato di quanto accaduto in un caotico primo giro che ha terminato al 15° posto prima di sorpassare Michael Rinaldi (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team). Alla fine del settimo giro era 12° ed è poi arrivato 11° beneficiando della caduta di Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team).

Lo spagnolo ha commentato il suo esordio nel WorldSBK: “Nel complesso penso che oggi non sia andata troppo male. Ho fatto una buona partenza e la prima parte di gara è stata solida. Negli ultimi giri ho fatto un po’ di fatica per via della mia mancanza di esperienza nel WorldSBK, specialmente in termini di gestione delle gomme e stile di guida, e altri aspetti in cui ho ancora margini di miglioramento, come ad esempio in frenata. Ho iniziato a commettere dei piccoli errori che ho un po’ pagato in termini di passo. Ma come ho detto, considerando che era la mia primissima gara nel WorldSBK e che è stata anche molto impegnativa, penso che posso essere soddisfatto. Ora, con dei giri al mio attivo, sto iniziando a guidare la moto in modo più dolce e con un flusso migliore anche se ovviamente ci sono ancora tanti aspetti in cui devo migliorare. Ringrazio il team che sta lavorando davvero bene e domani avremo altre due chance, quindi continuiamo a lavorare e restiamo concentrati”.

Domenica a Magny-Cours è stata una giornata più complicata per l’esordiente, scivolato in ultima posizione alla fine del primo giro della Tissot Superpole Race e arrivando poi 16°. In Gara 2 è scattato nuovamente dalla 19^ casella e al primo giro ha perso una posizione per poi tagliare il traguardo in 15^ piazza.

Queste le sue parole al termine della domenica in terra francese: “Al primo giro della Superpole Race in curva 2 mi sono toccato con un altro pilota, sono finito nella ghiaia e mi sono ritrovato in ultima posizione, distante dagli altri. Però avevo un bel passo e mi sono sentito meglio rispetto alle altre sessioni. La moto andava bene e sono riuscito a recuperare posizioni e quindi penso che senza quel contatto avrei potuto chiudere più vicino alla top ten. Gara 2 è stata più complicata – la temperatura è salita un po’ e il feeling con la moto non è stato simile a quello della mattina. Quindi mi sono concentrato sul mantenere il mio passo, ho fatto dei sorpassi e sono arrivato di nuovo in zona punti. Sono contento del mio weekend in generale e anche del fatto di essere riuscito a imparare una pista così impegnativa abbastanza facilmente”.

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