GUIDA DELLA PISTA: alla scoperta di Misano in vista del sesto Round, insieme a Scott Redding
31^ volta per il WorldSBK sulla storica pista romagnola
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è di scena a soli due chilometri dal Mare Adriatico: eccoci a Misano per il sesto Round della stagione 2025, a una sola ora di distanza dalla sede di Ducati. Nel corso del weekend vedremo tantissimi Ducatisti fare il tifo per i loro idoli. Nel 2024 a Misano abbiamo visto una tripletta BMW grazie a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ma tutto lascia pensare che quest’anno il turco dovrà vedersela con il leader della classifica Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati).
Solo Phillip Island (73) e Assen (71) hanno ospitato più gare del WorldSBK rispetto a Misano. Il circuito romagnolo ha mandato in scena 67 gare nella storia del WorldSBK, tante quante quelle disputate a Donington Park. 37 vittorie sulla pista di casa per Ducati a Misano dove il pilota più vincente è Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) con otto successi rispetto ai sei di Troy Bayliss e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati).
A Misano è importante firmare una buona prestazione in Superpole per partire dalle prime caselle. Gli ultimi 15 vincitori sono tutti partiti dalle prime cinque caselle. Soltanto un pilota ha vinto a Misano partendo da oltre la decima casella: Ruben Xaus nel 2003 in sella a una Ducati.
SETTORE PER SETTORE: le curve chiave a Misano
Poco dopo il via si arriva alla prima curva che tende a destra, mentre curva 2 si percorre verso sinistra e a bassa velocità. Eccoci poi alla stretta ‘Curva del Rio’ a chiudere il primo settore. Curva 6 è una di quelle lente e verso sinistra, poi è la volta di un tratto in rettilineo prima di curva 7 e della famosa Curva ‘Quercia’. Leggero tratto verso destra e poi si arriva al ‘Tramonto’, punto in cui si stacca forte e punto di sorpasso. In uscita dal tornantino in curva 10, i piloti entrano sul dritto portando velocità verso il noto ‘Curvone’. Tanta velocità, una curva ampia permette di portare velocità verso curva 12 che tende a destra per poi passare da curva 13 che immette alla ‘Curva del Carro’.
Il giro si conclude con un settore complesso nel quale i piloti devono mantenere una buona velocità in curva ma al tempo stesso anche tenere su la moto e dare gas oltre a scegliere una linea che consenta di proteggere la posizione alla ‘Curva Misano’. Una curva verso sinistra e quasi a 90 gradi, dove i piloti mettono ginocchio a terra per poi piombare sulla linea del traguardo.
Redding sul terzo settore: “Arrivando alle tre curve verso destra, se riesci a fare bene quella parte, è una bella sensazione, ma se non la fai bene, è abbastanza difficile”
Il terzo settore di Misano è quello preferito da Scott Redding (MGM BONOVO Racing) che in questa stagione dopo quattro anni è tornato in sella a una Ducati. Redding ha detto: “Mi piace il terzo settore, arrivando dal rettilineo e andando verso le tre curve a destra. Se riesci a fare bene quella parte, il feeling è abbastanza buono, ma se non la fai bene, è abbastanza difficile perché provi a curvare la moto con il freno e poi cambi marcia. Quando hai grip vai davvero forte ma quando cala inizi a far fatica in termini di tempo sul giro. Ci sono molte cose che rendono unica questa pista, forti staccate, cambi di direzione, curve lunghe e veloci senza essere in accelerazione. Qui i tifosi hanno una grande passione e ciò rende davvero bello correre a Misano”.
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