"Fino a Cremona forse ero un po’ più veloce o eravamo molto vicini… poi penso che Toprak e BMW abbiano fatto uno step"
Il settimo Round andato in scena nel Regno Unito ha dato il via alla seconda parte di stagione
Tanti spunti interessanti al termine del Round Prosecco DOC del Regno Unito del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike a Donington Park dove per la prima volta quest’anno abbiamo anche un nuovo leader della classifica. Ecco tutte le dichiarazioni più significative dal Round di Donington.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Non so perché ma questo weekend, in tutte e tre le gare, sono partito male”
Tre secondi posti per Bulega che in questo weekend per la prima volta ha ceduto la testa del Campionato a Razgatlioglu. Queste le parole dell’emiliano: “In ogni gara abbiamo fatto sempre un passo avanti ma ancora non è stato sufficiente. Il problema principale è stata la partenza. Non so perché, ma questo weekend, in tutte e tre le gare, sono partito male. È strano perché di solito parto molto bene. Ho chiesto al team e dobbiamo controllare perché è successo. Penso sia legato al feeling con la frizione. La prima parte è molto aggressiva e poi inizia a impennare due, tre o quattro volte e perdo accelerazione. La prima parte in cui rilascio la frizione non è buona. Non so perché, ma dopo Cremona, penso che Toprak e BMW abbiano fatto uno step. Fino a Cremona forse andavo più forte io o eravamo molto vicini. Dopo Cremona hanno iniziato a essere più competitivi ed è stato più difficile stare con loro. Gli ultimi due Round sono stati ottimi per Toprak e BMW. La mia mentalità è sempre la stessa. Provare a migliorare ogni giorno, massimizzare ciò che abbiamo adesso e provare sempre a essere la prima Ducati e provare a lottare per il Campionato; questo è il nostro obiettivo quest’anno”.
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Prima di venire qui il mio obiettivo era provare a fare tripletta dato che è il mio ultimo weekend a Donington”
Razgatlioglu ha commentato la sua tripletta record: “Stiamo ancora riscrivendo dei record! Questo weekend sembrava tutto sotto controllo ma venerdì le cose non sono andate così. Non siamo partiti al 100% dato che ho avvertito tanti problemi. Ho avuto problemi elettronici. Bulega... la moto lo aiuta tanto. La Ducati ha sempre un buon grip, una buona curvatura e una buona elettronica. Ci sono delle piste che non gli piacciono per il suo stile e lo stesso vale per me. Con il mio stile di guida… Donington mi piace. Balaton sarà un’incognita; mi piace ma forse partirà fortissimo. Prima di venire qui il mio obiettivo era fare tripletta dato che questo è il mio ultimo weekend a Donington. Sono felice di esserci riuscito. Mi sto divertendo”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Sono contento della prestazione… ma non del risultato, penso che possiamo lottare per risultati migliori”
Bautista in Gara 2 è arrivato terzo e ha detto: “A due giri dalla fine ho commesso un errore alla Foggy Esses perché volevo essere vicino a Nicolò ma ho frenato troppo forte e sono andato lungo. Alla chicane ho perso tre decimi e sono quei tre decimi che mi sono mancati per stargli vicino alla penultima curva. Sono contento per il terzo posto arrivato per un paio di decimi. L’ultima curva è molto complicata dato che quando freni, la curva non la vedi. Non puoi adattare la frenata perché la curva la vedi soltanto quando entri. Sapeva che ero dietro di lui e ha chiuso molto bene la curva. Entrare sarebbe stata una manovra stupida. Sono contento della mia prestazione ma non per il risultato dato che penso che possiamo lottare per dei risultati migliori. Sono abbastanza tranquillo. Penso che sto facendo del mio meglio e le mie prestazioni sono buone ma non siamo nella stessa situazione di altri piloti”.
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha): “Non abbiamo commesso alcun errore; abbiamo guadagnato dei punti e ridotto il gap dal terzo posto in classifica”
Tre top five per Locatelli: “Sabato abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Rispetto a Gara 2, in Superpole Race abbiamo fatto più fatica ma dobbiamo prendere tutte le cose positive. Questo è un weekend positivo ma siamo un po’ distanti e non è facile stare lì. Ci manca ancora un po’. In uscita curva avevo tanto spinning. Penso di aver fatto del mio meglio come sempre. Devo analizzare le cose migliori del weekend e portarle a Balaton. Non abbiiamo commesso errori; abbiamo guadagnato dei punti e chiuso il gap nei confronti dei primi tre in Campionato. Ho provato a fare del mio meglio per partire davanti. Con Jonny è stato un bel duello. Negli ultimi due giri ho chiuso il gap e ho provato a passarlo. In chicane sono andato bene ed era facile commettere un errore e toccare il verde; in quel caso, avrei perso tutto”.
Ryan Vickers (Motocorsa Racing): “È bello mostrare a tutti il nostro potenziale, abbiamo soltanto bisogno di tempo”
Un buon Round di casa per Vickers: “Per tutto il weekend sono stato in top ten. In Superpole ho realizzato il settimo tempo mentre in tutte e tre le gare ce la siamo giocata e questa è la cosa più importante. In Superpole Race ho commesso un piccolo errore ma penso che tutti l’abbiano commesso, specialmente alla fine. Sono riuscito a tenere facilmente il passo di Petrucci e a tenere a bada Iannone. Si tratta di un grosso passo avanti rispetto a dove siamo stati per tutto l’anno, grazie anche al fatto di conoscere la pista! È bello mostrare a tutti il nostro potenziale, abbiamo soltanto bisogno di tempo. Sono riuscito a fare bene in FP1 e FP2 e poi abbiamo potuto concentrarci sulla FP3 e sulla Superpole”.
Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Peccato per la caduta in Gara 1. È successo alla prima curva, fa parte del gioco”
Due zeri, con in mezzo un podio in Superpole Race per Sam Lowes: “Weekend positivo. Sono andato forte in tutte le sessioni. Peccato per la caduta in Gara 1. È successo alla prima curva e fa parte del gioco. La spalla mi faceva male e quindi ero incerto su ciò che sarei riuscito a fare domenica. Con la SC0 ho fatto una buona Superpole Race. Avevo dei dubbi sul fatto che fosse la gomma giusta. L’ha usata anche Toprak. Sapevo che in Gara 2 sarebbe stata necessaria una bella partenza dato che probabilmente verso fine gara avrei fatto un po’ di fatica. In curva 1 sono caduto, la mia seconda caduta dell’anno. Quest’anno in gara sono stato un po’ sfortunato; sabato sono stato centrato da Alvaro e Montella. Nel corso della gara ho pensato che non avrei battuto Toprak ma adesso so che hanno corso con la SCX, un podio era alla portata”.
Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team): “Ogni volta che guido la moto mi faccio un’idea più precisa di ciò che potrei migliorare; da sabato a domenica, lo step più grande è stato quello legato all’elettronica”
Con il sesto posto in Gara 2, Gerloff si è regalato il suo miglior risultato stagionale: “Ho come la sensazione di aver fatto un grosso step con la moto, probabilmente l’elettronica. È bello avere la sensazione che tutto arrivi naturalmente. Domenica è andata bene, ho fatto due belle partenze e due bei primi giri. Ogni volta che guido la moto, mi faccio un’idea migliore di ciò che si potrebbe migliorare. Serve tempo. Ora sta andando tutto nella stessa direzione, abbiamo maggior spazio di crescita. Se potessimo fare dei cambiamenti o se potessero portarci delle parti di sviluppo, potremmo fare uno step più grande nella giusta direzione. Abbiamo tanto margine per ciò che concerne l’elettronica per fare un grosso salto. Da sabato a domenica il grosso step è stato l’elettronica che ha cambiato il funzionamento di tutta la moto. A volte è frustrante, pensi che è questione di sospensioni o geometria… e invece è l’elettronica. L’abbiamo cambiata e la moto ha funzionato molto meglio”.
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