Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) chiude al comando il venerdì del Round Pirelli di Spagna del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuito de Jerez - Angel Nieto. Una giornata in cui ha dovuto fare i conti con dei problemi tecnici in FP2 che lo hanno fermato per circa dieci minuti. Bulega poi è tornato in pista e si è migliorato.

A poco più di dieci minuti dal termine della FP2, Bulega in curva 2 si è fermato anche su indicazione di Andrea Iannone (Team Pata GoEleven) che ha contribuito a far capire all’emiliano dove fosse il problema. Dal posteriore della sua Panigale V4R è uscito del fumo bianco, e poi è stata esposta la bandiera nera con disco arancione per far capire a Bulega che doveva lasciare la pista. Ai box, i meccanici hanno sistemato la noia di natura tecnica.

Queste le parole di Bulega: “In uscita da curva 1, ho quasi rischiato l’highside con l’acceleratore. Sono tornato al box perché Iannone mi ha detto che sulla moto c’era qualcosa che non capiva. Non ho sentito alcun problema con la moto, si trattava di un piccolissimo problema. Lo hanno sistemato e ho portato a termine la sessione".

‘Bulegas’ ha comunque realizzato il miglior crono di giornata con l’1’38.587 firmato in FP1 e nel combinato precede di 88 millesimi Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

Bulega ha parlato del suo venerdì: “La mia prima giornata non è andata male ma onestamente il mio feeling non è al 100%. In alcune aree la moto non mi è piaciuta, possiamo andare più forte e speriamo di sistemare i problemi per domani. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ho provato qualcosa di diverso sulla moto, anche con le gomme. Vado abbastanza forte con ogni gomma. Penso di poter andare molto forte domani, se riusciremo a migliorare un po’ la moto. Non so se sono il favorito, penso sia troppo presto per dirlo. Stasera tutti i team lavoreranno tanto, vedremo dopo la FP3”.

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