Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) nel Round Pirelli dell'Emilia-Romagna, al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, è tornato sul podio. Il due volte iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike a Most aveva riassaporato il gusto di quel podio che gli mancava da Jerez 2024; un podio che ha replicato anche a Misano grazie al terzo posto in Gara 2.

“Salire sul podio è sempre bello ma il gap tra i primi due e me al momento è troppo ampio”

Bautista aveva espresso delle buone sensazioni in merito alla gara andata in scena sabato, a prescindere dal piazzamento. Questa la sua analisi in merito al torrido weekend vissuto in Romagna: “Senza dubbio è un bel sollievo essere tornato sul podio. Sono contento di come abbiamo chiuso il weekend ma non sono contento del feedback della moto. Domenica col caldo ho fatto fatica mentre sabato sono partito indietro e avevamo il passo per lottare per il podio. In Gara 2 è stata un po' più semplice dato che sono partito dalla quinta casella ma il feeling è stato simile, ho fatto fatica a fermare la moto, nei cambi di direzione e anche sia in entrata che in uscita curva. Per tutta la gara ho lottato con la moto ma alla fine sono riuscito a restare consistente e a evitare errori. Salire sul podio è sempre bello ma il feeling non è stato dei migliori. Dobbiamo migliorare, specialmente in condizioni di caldo e il gap tra i primi due e me al momento è troppo ampio. Dobbiamo ridurlo. Sono contento dato che è stato un weekend difficile sia in pista che fuori, siamo riusciti a restare concentrati e ringrazio il team per il lavoro svolto".

Bautista sul duello con Bulega: “Devi sempre stare più attento quando lotti con il tuo compagno di box ma alla fine l'obiettivo è essere il più veloce"

In Gara 2 abbiamo visto anche un bel duello tra le due Ducati ufficiali di Nicolò Bulega e Bautista. Bulega era scattato dalla decima casella ma all'inizio del secondo giro si era portato in sesta posizione, ritrovandosi davanti lo stesso Bautista che per due giri ha conservato la propria posizione. Alla bandiera a scacchi, secondo posto per Bulega davanti al proprio compagno di box.

Lo spagnolo ha detto: “Sono rimasto concentrato sulla mia gara, per me in quel momento Nicolò era semplicemente un altro pilota, semplicemente aveva un passo molto migliore del mio, tutto qui. Se fosse stato un altro pilota, avrei fatto esattamente la stessa cosa. Sarebbe stato stupido provare a seguirlo o lasciarlo passare per risorpassarlo poi dopo quando aveva un passo migliore del mio. Dopo che mi ha passato ho visto che riusciva a fare delle linee migliori delle mie ed essere più preciso di me e quindi sarebbe stato stupido lottare contro di lui, ma non perché fosse Nicolò ma per il fatto che aveva un passo migliore del mio, tutto qui. Senza dubbio devi sempre stare più attento quando lotti con il tuo compagno di box ma alla fine l'obiettivo è essere il più veloce".

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