Notizie

OPINIONE: Steve English su Bulega che a Barcellona sfiderà Bautista e sul potenziale di Kawasaki e BMW

Wednesday, 20 March 2024 07:54 GMT

Il telecronista del WorldSBK dice la sua sul WorldSBK che approda in Europa

Phillip Island ci ha ricordato quanto possa essere emozionante questo 2024 nel WorldSBK. Non c’è mai stato così tanto talento. Quest’anno ci sono ben quattro Case che possono vincere. L’Australia è stato il modo migliore per iniziare una stagione che è sinonimo di cambiamento e spettacolo. Sette piloti sul podio, cinque in testa a una gara e due vincitori a sorpresa. Questo è esattamente ciò che volevamo vedere ma Phillip Island è Phillip Island: un circuito unico con delle circostanze altrettanto uniche. Ciò significa che in questo weekend potremmo vedere andar bene alcuni piloti che invece nel primo Round sono stati sotto le aspettative mentre altri sono stati più competitivi di quanto si aspettavano di essere.

BULEGA CONTRO BAUTISTA, IL MAESTRO CONTRO L’ALLIEVO

Quello del Montmelo è un circuito che si trova a pochi passi dalla sede del team Provec Racing ma questo è territorio Ducati. Le Rosse hanno conquistato sette vittorie consecutive e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) è imbattuto in sella alla Panigale V4R. Per il campione del mondo quest’anno le cose saranno più complicate. Il suo compagno di box Nicolò Bulega è andato forte nella due giorni di test mentre Bautista ha fatto fatica. Bulega, in pole in Australia, potrebbe essere di nuovo il favorito in Superpole ma ad aver preoccupato Bautista più che la sua velocità è il passo messo in mostra.

Nel corso del test Bautista ha svolto dei run più lunghi rispetto a quelli del compagno di box ma il bilanciamento della Ducati non è stato quello di cui aveva bisogno. Una caduta nel corso del time attack ci ha fatto capire quale fosse il suo stato di forma nel corso del test ma i weekend di gara sono un’altra cosa. Quella in Catalogna è una delle piste più impegnative tra quelle presenti in calendario in termini di consumo delle gomme e quindi in gara i tempi da battere sono degli 1’41” alti. La chiave per vincere starà nell’essere il più costanti possibili intorno a questo riferimento. Bulega in tal senso ha fatto uno step nei confronti di Bautista ma le condizioni di gara fanno uscire tutto il meglio dallo spagnolo.

KAWASAKI E BMW: tempi duri a Barcellona per Lowes e Razgatlioglu?

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) arriva a questo weekend da leader del Campionato e nel test si è concentrato sul consumo della gomma e i run più lunghi. Non sarà il passo sul giro a tenerli vicini ai migliori e quindi il suo capotecnico Pere Riba si è concentrato sulla propria strategia piuttosto che pensare a cosa faranno gli altri. I miglioramenti compiuti da Kawasaki nel corso dell’inverno hanno permesso a Lowes di vivere il suo miglior risultato nel WorldSBK in Australia ma il Montmelo sarà un vero banco di prova per dare dei giudizi sulla ZX-10RR. Dei passi avanti sono stati fatti, ma saranno sufficienti?

Anche BMW ha fatto dei passi avanti. Nel primo Round ha sorpreso tutti anche se con l’elevato grip presente in pista non si sono materializzati i problemi che si aspettavano di avere in Australia. Nel test della scorsa settimana Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato eccezionale e ha quasi sfiorato il miglior tempo, nonostante una caduta. In presenza di grip, la BMW M 1000 RR affidata al turco è davvero un’arma. Se non c’è grip, fatica di più. Questo weekend per BMW sarà un vero test per far vedere cosa riuscirà a fare nel corso della stagione. Nei prossimi Round Toprak vincerà gare ma questo weekend le gare lunghe saranno impegnative.

GLI SFORZI DI YAMAHA: Rea per la rivincita, Locatelli ancora ottimo

In casa Yamaha, Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Andrea Locatelli sono i due più interessanti da tenere d’occhio. Nel test i loro tempi sono stati piuttosto simili. In questo weekend Rea sarà molto più competitivo: dopo lo zero inanellato a Phillip Island, il nordirlandese vorrà mettere a tacere gli scettici. Il primo Round è stato un disastro anche se togliendo il problema nel corso del pitstop in Gara 1 e la caduta in Gara 2, la vera cartina di tornasole nel suo caso l’abbiamo avuta in Superpole Race dove è arrivato decimo. Ovviamente questo non può bastare a Rea e Yamaha che puntano almeno alla top five, se non al podio.

DUCATI LA FAVORITA: Barcellona è il terreno di caccia ideale

Questo weekend sarà dura battere Ducati. Bulega, Bautista, Andrea Iannone (Team GoEleven), Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) punteranno a essere protagonisti. Nel test l’ultimo pilota Ducati è stato Rinaldi che però qui vanta quattro podi e una vittoria. Nel caso in cui non fosse competitivo, aspettiamoci di vedere dei fuochi d’artificio nel box del Team Motocorsa Racing.

PENSIERI FINALI: un circuito dalla grande tradizione per una gara storica

Il Circuit de Barcelona-Catalunya è stato costruito nel 1991 come parte del complesso Olimpico. Ducati ha la moto più completa nel WorldSBK e sarebbe clamoroso non vederla vincere in questo weekend. Non ci resta che scoprire chi salirà sul gradino più alto del podio.

 

OGNI ISTANTE LIVE: vivi tutto lo spettacolo del Round di Catalogna con il WorldSBK VideoPass!