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OPINIONE: Steve English dice la sua prima del Round di Phillip Island che apre il 2024

Thursday, 22 February 2024 04:04 GMT

Cerchiamo di capire cosa ci hanno detto l’inverno e la preseason…

L’anno scorso il WorldSBK si è chiuso con una delle gare più combattute che io abbia mai visto. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (allora pilota Pata Prometeon Yamaha) a Jerez hanno lottato per la vittoria in un duello che onestamente ritengo sia stato incredibile! La stella turca è uscita sconfitta nella sua ultima gara con Yamaha ma è sembrato più un confronto di boxe decisosi ai punti; volevamo una rivincita.

TOPRAK TALENTO GENERAZIONALE: “Può vincere un titolo con BMW? PUÒ assolutamente!”

La rivincita non avrà luogo. Toprak ha lasciato Yamaha per andare in BMW. Questo talento generazionale riuscirà a fare un qualcosa che finora nessuno è riuscito a fare? Riuscirà a vincere un titolo con BMW? La risposta ce l’hanno data quest’inverno i circuiti di Jerez e Portimao; assolutamente sì, può.

BMW ha tanto terreno da recuperare ma Toprak sembra già a suo agio con la moto. Vincere il Mondiale alla prima annata di un nuovo progetto sarebbe chiedere troppo ma quest’anno vincerà delle gare e lo farà molto presto. Le caratteristiche del motore e la potenza della M 1000 RR si adattano al suo stile. Toprak è pronto a lottare.

NOVITÀ IN BLU: Rea continua ad andare a caccia del settimo titolo… ma con YAMAHA

Al posto di Razgatlioglu ora c’è Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha). I test ci hanno fatto vedere che Rea è a suo agio sulla moto sui long run ma ha bisogno di trovare della confidenza in termini di giro secco. In questo weekend per la prima volta vedremo esattamente come sarà messo. Ecco perché la sessione di Tissot Superpole di sabato sarà affascinante.

Nuove regole, un infortunio e indietro nei test: Alvaro Bautista

Con Rea e Razgatlioglu che hanno cambiato team è facile pensare che quest’anno Bautista le avrà tutte dalla sua parte. Lo spagnolo va a caccia del terzo titolo di fila – cosa nel WorldSBK riuscita solo a Rea – e inizierà l’anno come il chiaro favorito. Il campione del mondo però dovrà fare i conti con le nuove regole, tra cui quella che lo porterà ad aggiungere approssimativamente sei chili sulla sua moto. L’handicap maggiore però sarà legato alle sue condizioni fisiche dopo l’infortunio riportato alla fine dell’anno scorso. 

Bautista sta gradualmente tornando al massimo della forma ma parlando con me ha ammesso che il calendario è “perfetto” per un pilota che si sta riprendendo dall’infortunio: “Abbiamo Phillip Island e poi una pausa fino a Barcellona. Poi abbiamo un’altra pausa dopo Assen e poi Misano. Ho del tempo per tornare in forma”.

OLTRE I FANTASTICI TRE: fantasticI quattro o cinque, forse sei?

I migliori tre hanno dominato il Campionato negli ultimi due anni ma quest’anno ci saranno altri a dire la loro? Improbabile nell’arco dell’intera stagione ma ogni weekend potremmo vedere qualcuno dire la sua. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) ha impressionato nei test e si è adattato velocemente alla Superbike. Compagno di box di Bautista, nei primi Round andrà a caccia del podio.

Yamaha può contare su Rea, Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha), Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) e Dominque Aegerter: tutti campioni del mondo. Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) ha vinto il titolo nel BSB ma guai a dimenticarsi anche di Philipp Oettl (GMT94 Yamaha). Tutti questi sei piloti di Iwata vogliono fare un passo avanti. Attenzione ad Aegerter che l’anno scorso al debutto in Australia è scattato dalla prima fila anche se nei test preseason ha dovuto fare i conti con una malattia.

In Kawasaki il vuoto lasciato da Rea ha permesso ad Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) di coronare finalmente il suo sogno di diventare pilota ufficiale. Il veneto ha tanto da fare nel percorso di adattamento e quindi non aspettiamoci troppo fin da subito. Per lui sarà un anno di apprendimento mentre per il suo compagno di box Alex Lowes – ora affiancato da Pere Riba – c’è un nuovo obiettivo. La ZX10-RR ha 500 giri in più e quindi vedremo che impatto avranno.

In BMW il leader è già Razgatlioglu che nel 2024 divide il box con Michael van der Mark. Anche Scott Redding (Bonovo Action BMW) e Garrett Gerloff vorranno essere protagonisti alle spalle della stella turca: aspettiamoci fuochi d’artificio. Tutti e tre sono animali competitivi e sanno di avere a disposizione ciò che serve per vincere e nei test sono stati vicini. BMW ha investito tante risorse e tutti e quattro i piloti beneficeranno dei loro passi avanti. Gerloff nei Round di fine 2023 è stato il miglior pilota BMW: ancora una volta è motivato nel voler fare meglio di Redding.

HONDA: riuscirà a svoltare?

Honda rappresenta ancora il maggior punto interrogativo sullo schieramento; un’altra moto di nuova omologazione va più forte? I test invernali non sono stati troppo incoraggianti per il Team HRC. Questi primi Round si preannunciano complicati. Un peccato, considerando le risorse che vengono spese e il talento presente in Honda. Il Team HRC è stato la prova di quanto sia diventato competitivo il WorldSBK. Alto livello confermato anche dagli arrivi di Andrea Iannone (Team GoEleven), Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) e Bulega. Non è mai stato così difficile fare delle previsioni prima di ogni Round.

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