L’analisi del primo Round e di ciò che ci potrebbe riservare il 2024 nel WorldSBK
Weekend spettacolare in Australia: cosa possiamo dedurre al momento?
Non ci sono dubbi. Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 si preannuncia davvero entusiasmante. Il Round Grand Ridge Brewery d’Australia è stato davvero spettacolare. Lo scorso weekend ci ha lasciato più domande che risposte e ci sono tante incertezze in più rispetto a molte altre stagioni.
BULEGA GRANDE PROTAGONISTA: ‘Bulegas’ vince all'esordio
Nella giornata di sabato il campione del mondo nel WorldSSP Nicolò Bulega ha lasciato il segno andando a vincere scattando dalla pole. Bulega sabato è stato fenomenale e avrebbe potuto nuovamente salire sul podio anche in Gara 2 se non avesse conservato troppo la gomma. A Barcellona potrebbe dare del filo da torcere al suo compagno di box Alvaro Bautista, imprendibile finora sulla pista catalana insieme a Ducati.
LOWES E LOCATELLI SI METTONO IN LUCE
Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) nella domenica in Australia ha fatto doppietta. Veloce nelle sessioni di Prove Libere e con delle modifiche al motore della sua Kawasaki, per la prima volta in due anni ha riportato la Casa giapponese in testa al Campionato.
Yamaha e Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) sono stati protagonisti, a differenza della novità Jonathan Rea. ‘Loka’ ha colto due secondi posti e in Gara 2 è caduto nel corso dell’ultimo giro mentre stava andando davvero forte, dimostrando di trovarsi benissimo con il suo nuovo capotecnico Tom O’Kane. Vedremo se questo trend continuerà anche a Barcellona.
BAUTISTA DIMOSTRA LA SUA FORZA: ma ancora non convince
0 punti in Australia per Jonathan Rea mentre Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha un po’ pagato il calo delle gomme posteriori nelle fasi finali, oltre al motore andato in fumo in Gara 2. Alvaro Bautista in Superpole non ha fatto meglio di un posto in terza fila ma questo – in Gara 1 – non gli ha impedito di rendersi protagonista di una bella rimonta, anche se poi Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) lo ha mandato largo in curva 9. Lo spagnolo è tornato in sella tentando la rimonta ma è caduto nuovamente, in curva 10. In Superpole Race non è andato male ma è stato in Gara 2 quando ha lottato fino alla fine per la vittoria in quel di Phillip Island, ma senza riuscirci. Per il due volte campione del mondo c’è da lavorare.
Ottime gare anche per Andrea Iannone (Team GoEleven) e Sam Lowes. Iannone ha conquistato un posto in prima fila e alla partenza è stato il migliore sia in Gara 1 che in Tissot Superpole Race quando però è stato limitato da un problema alla moto. In tutto il weekend abbiamo visto Lowes in top ten, niente male per un esordiente nel WorldSBK e per il suo team. ‘The Maniac’ in Gara 2 ha sfiorato un altro podio mentre Lowes è arrivato settimo. A Barcellona sarà davvero divertente tenerlo d’occhio.
BMW HA FATTO UN GROSSO PASSO AVANTI: e non solo con Stoprak
Toprak Razgatlioglu in Superpole Race alla sua seconda gara con BMW ha riportato la Casa tedesca sul podio; non solo Toprak ha tenuto alto l’onore di BMW. Michael van der Mark è partito 16° ed è arrivato settimo in Gara 1, mentre in Gara 2 ha raccolto un nono posto. Un nono e un ottavo posto per Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): ecco tutte le BMW in top ten, non si vedeva da tanto. Chi invece ha fatto fatica per tutto il weekend è Scott Redding: al termine di questo fine settimana il BMW Motorrad Motorsport Director Marc Bongers ha detto che possono essere “soddisfatti”.
Il WorldSBK È TORNATO: in sette sul podio, 4 Case in lotta e imprevedibilità
La stagione è partita come volevamo e come speravamo. Le nuove regole hanno comportato ulteriore spettacolo. Chi ha fatto fatica in Australia, si prenderà la rivincita. Chi ha fatto bene, potrebbe vivere dei momenti difficili. Forse c’è un qualcosa che possiamo dire di aver appreso dal Round di Phillip Island: in gara è davvero difficile che tutto vada come auspicato.
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