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Rookie pronti a lasciare il segno, grossi cambiamenti sullo schieramento e tanto altro in un 2024 tutto da vivere e che si preannuncia davvero epico nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024. Ecco le dichiarazioni più significative prima del Round che apre la stagione.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Vincere è il mio sogno… quando ci penso tanto, poi non si realizza”

Toprak Razgatlioglu è ottimista in vista del primo weekend con BMW: “Non sento la pressione ma sono carico. Sembra che siamo pronti ma non sono al 100% dato che sto ancora imparando la moto e l’elettronica. Il controllo di trazione va bene ma stiamo ancora lavorando sul freno motore. Nel test abbiamo fatto un buon tempo sul giro e sono tutti contenti ma io mi sto concentrando sulla gara dato che se salissi sul podio, o magari vincessi, sarei ancora più felice. Domani proverò dei setup diversi. Pare che la moto qui vada bene. Non è una pista facile, non è per il mio stile, ma abbiamo iniziato molto bene il test. Questa per me è motivazione. Pare che la gara sarà divertente dato che tutti vedranno una gara leggermente diversa, poiché è previsto il flag-to-flag. Spero che non faremo errori e pare che saremo in lotta per il podio. Vincere è il mio sogno ma non mi piace parlare di questo prima della gara. Questo è il mio obiettivo ma sogno sempre di vincere la prima gara. Quando ci penso tanto, non si avvera”.

Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha): “Nel complesso sensazioni miste… dobbiamo migliorare”

Si avvicina l’esordio in blu per Jonathan Rea: “Mi sento bene, più o meno, non al 100%. Oggi mi sono svegliato meglio di ieri e spero che domani vada ancora meglio. Domani inizieremo a fare sul serio; da tanto tempo aspetto questo momento. Sarà bello prendere la via della pista per la prima sessione ufficiale del 2024. Nel complesso le sensazioni sono miste. Mi piace guidare la moto e lavorare con il team. Sono andato forte ma per andare davvero, davvero forte mi manca ancora del feeling. Il nuovo asfalto comporta che il feeling sia completamente diverso. Ha tanto grip e quindi lo stile di guida che utilizzo di solito sulla moto qui non va bene. Ho la sensazione che il mio passo non sia veloce. Dobbiamo migliorare anche sul passo gara. Qui dobbiamo fare un passo avanti. Al momento vincere una gara qui è un sogno. La realtà è che abbiamo tanto lavoro da fare ma non ci arrenderemo”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “I test sono test, le gare sono gare”

Preseason complicata per Alvaro Bautista: “Dopo l’ultima giornata di test qui a Phillip Island, mi sono sentito un po’ meglio dato che le mie condizioni fisiche sono migliorate tanto rispetto al precedente test. Sono abbastanza contento dato che è stata la prima volta in tutta la preseason che ho avuto maggior feeling sulla moto. È stato un inverno difficile. A casa ho lavorato tanto per riprendermi ma è stato davvero lento. Per questo weekend non ho alcuna aspettativa. È il primo Round di un lungo Campionato. È difficile dato che i test sono test e le gare sono gare. Quest’anno lo schieramento è davvero competitivo, ci sono tanti piloti molto veloci. Onestamente non scommetterei su nessuno dato che può succedere di tutto! Il Campionato è lungo. Siamo al primo Round, nel complesso molto strano per diversi motivi; le mie condizioni, il nuovo programma… qui proveremo a fare del nostro meglio, a raccogliere il massimo e poi penseremo alla prossima”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Non ho obiettivi”

La rivelazione nei test è stato il campione del mondo nel WorldSSP Nicolò Bulega: “Mi sento bene. Sono contento e orgoglioso di essere qui con questo team. Sono contento che i test si siano conclusi dato che preferisco le gare. È stata una bella preseason dato che il risultato peggiore è stato un secondo tempo. Penso che l’ultimo test che abbiamo svolto qui pochi giorni fa sia stato il migliore per me dato che sono riuscito a girare tanto con le gomme usate e il mio passo è stato ottimo. Mi sono adattato a questa moto più grande ma niente di speciale, volevo soltanto girare per capirla meglio. Ad Alvaro sono mancati alcuni giri veloci ma se guardiamo il suo passo gara vediamo che è sempre ottimo. Penso che sarà lì davanti. Non ho obiettivi. Mi sto divertendo davvero tanto nel guidare questa moto. Quello che voglio fare è divertirmi e stare davanti il più possibile”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Vogliamo provare a lottare con i migliori… questo è ciò che ho sempre amato in tutta la mia vita”

Andrea Iannone sarà la grande sorpresa di questo weekend? “Non so cosa aspettarmi dato che per me è tutto nuovo. Penso che il format sia totalmente diverso; ho parlato con il mio Team Manager che mi ha spiegato le regole, come iniziare il Campionato e tutto quanto. Sono molto determinato. Fa strano tornare ma sono contento di tornare con tutti voi, i piloti etc. Questo è tutto ciò che ho sempre amato in tutta la mia vita. La preseason non è andata male; sono un po’ sorpreso dato che nel complesso la velocità è alta. All’inizio non eravamo sicuri dato che non avevo mai guidato prima la moto da gara ma in ogni caso la nostra preseason è andata bene. Vogliamo provare a lottare con i migliori ma le prime dieci posizioni sono il nostro obiettivo. Passo passo dobbiamo migliorare e miglioreremo in ogni gara”.

Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Ho la sensazione di essere un po’ più competitivo rispetto a quanto mi aspettassi”

Ecco quanto detto da Sam Lowes: “È stata una bella preseason. Sono carico e orgoglioso di questo momento. Per me è una cosa grossa essere qui. Ho avuto tanto da imparare e da fare, e ne ho ancora considerando il format del weekend, il setting della moto e come guidare la moto. Qui sarà una gara diversa con tante cose da imparare ma sono ottimista. Ho la sensazione di essere un po’ più competitivo rispetto a quanto mi aspettassi. Penso che guardando a questa stagione possiamo essere ottimisti. Prima di parlare di obiettivi voglio entrare nella stagione ma ho come la sensazione di poter essere competitivo e di lottare per la top five e il podio e poi vedremo come saremo messi”.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Si deciderà tutto negli ultimi 5-7 giri”

Alex Lowes è entusiasta in vista del via della stagione: “È stato interessante lavorare con Pere Riba; nel team le dinamiche sono ovviamente cambiate un po’ dato che Jonathan se n’è andato alla fine della scorsa annata. Abbiamo passato l’inverno nel provare a conoscerci e a trarre di più da me stesso e dal pacchetto, lavorando con il compagno di box per dare al team la chance migliore per essere competitivi. Axel è arrivato qui dopo delle annate eccezionali con Ducati; l’anno scorso ha chiuso sesto in classifica e quindi ha fatto un lavoro migliore del mio! Porta l’esperienza acquisita in Ducati. Ci sta aiutando ed è un bel compagno di squadra. Crede tanto in se stesso. Tutto si deciderà negli ultimi 5,6,7 giri. Quelli che gestiranno meglio le gomme saranno i migliori. Abbiamo dedicato il 90% del test al lavoro con le gomme usate e provando a farle durare sul nuovo asfalto”.

Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Speriamo di regalare un bello spettacolo ai tifosi di casa”

Grosse le aspettative per questo weekend per l’idolo di casa Remy Gardner: “Sono carico e impaziente; dopo un anno di esperienza, ora è tutto un po’ più naturale. Bello iniziare qui, in casa; adoro questa pista e speriamo di regalare un bello spettacolo a tutti gli appassionati australiani. La preseason è andata piuttosto bene e penso che siamo pronti per scendere in pista. Quest’anno sarebbe bello centrare un podio”.

Iker Lecuona (Team HRC): “Ancora non capiamo la moto”

Questo potrebbe essere un Round difficile per Iker Lecuona: “In curva 11 sono stato protagonista di un brutto highside e mi sono lussato la spalla; devo dire che fino alla scorsa notte non avrei potuto guidare la moto. Però quando mi sono svegliato è andata abbastanza bene. Ho parlato con José e mi sono sottoposto a un controllo medico. Per domattina sono ‘fit’ ma questa pista è ‘pesante’ sulle spalle data la velocità, il vento e gli avvallamenti. Noi di Honda dobbiamo lavorare di più rispetto agli altri sulle altre moto. Ci proverò e poi deciderò se andare avanti. Non ho avuto tempo di provare adeguatamente la moto in Australia ma onestamente si tratta di una moto nuova e abbiamo bisogno di tanto tempo per capirla. Ancora non ce la facciamo e ancora non abbiamo un buon passo. L’obiettivo è trovarlo qui in Australia”.

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