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Il Circuit de Barcelona-Catalunya ospita il secondo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024. Il Round di Catalogna è sempre imprevedibile e ricco di sorprese e nonostante negli ultimi due anni ci sia stato il dominio da parte di Alvaro Bautista con Ducati anche in questo 2024 in tanti sono pronti a lottare per un posto sul podio.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “In 15 o 16 possono lottare per il podio”

Leader della classifica del Campionato, Alex Lowes in questo weekend punta ad arrivare almeno tra i primi sei: “Non c’è tanto grip disponibile e quindi le gomme si muovono tanto e per far girare la moto è necessario usare tanto la gomma. In 15 o 16 possono lottare per il podio. Nel corso del weekend i piccoli dettagli contano tanto come anche lavorare in prova. Una volta che il weekend di gara ha preso il via, emergono tante situazioni. Problemi, cose che non vanno come vorresti, cose che vanno meglio di quanto ti aspetti e quindi quando c’è tanta pressione si tratta di gestire tutte queste cose. Tre piazzamenti in top six, in base a come andrà la gara forse riusciremo a conquistare un podio su una pista che sappiamo che per noi non è tra le migliori; per noi non sarebbe male. Sam nel test è stato uno dei migliori. Axel è uno dei più giovani ma questo per lui è il suo quarto anno nel WorldSBK. Si merita una moto ufficiale. Sta facendo un bel lavoro e sarà sempre più forte”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “In Australia è stato un weekend da sogno, ma…”

Weekend memorabile, giro record la scorsa settimana nel test di Barcellona e grosse speranze. Nicolò Bulega è in gran forma: “Ho davvero delle ottime motivazioni dato che in Australia è stato un primo weekend incredibile e poi siamo venuti qui a Barcellona per il test e il mio feeling con la moto è stato ottimo. Penso di avere una buona moto e un buon pacchetto. Mi sento bene con la moto. Continuando a lavorare così possiamo essere competitivi. Non c’è pressione. In Australia è stato un primo weekend da sogno ma qui la storia è completamente diversa, l’asfalto è completamente diverso e diverse sono anche le condizioni. Sarebbe davvero bello andare forte anche qui”.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Proverò a vincere”

Toprak in questo weekend vuole portare BMW sul gradino più alto del podio: “Questo circuito mi piace, c’è soltanto il problema del grip. Nei test abbiamo trovato dei buoni setup. In questo weekend spero che il feeling sia buono, specialmente con il grip e spero di lottare per la vittoria. Questa è una pista molto difficile per tutti. Dopo un po’ di sfortuna, BMW sta lavorando tanto; pare che vada tutto bene. Ho chiesto una nuova posizione in termini di sella, BMW l’ha realizzata immediatamente ma la userò ad Assen. In Superpole Race in Australia, Alvaro non mi ha passato sul dritto; molto bene così. In generale sono molto contento dato che la moto è molto veloce sul rettilineo. Nei test ero preoccupato dato che il passo non era ottimo, specialmente nella seconda giornata. Poi abbiamo trovato un buon setup e un buon passo gara nella simulazione da 12 giri; ho girato sempre in 1’41”. Spero di essere tra i primi tre o quattro ma sono pronto a lottare negli ultimi giri. L’obiettivo è vincere o salire sul podio. Realisticamente il mio obiettivo è il podio. Sembra possibile. Se in gara sentirò il potenziale per lottare, proverò a vincere dato che qui non ho mai vinto”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Non mi sento uno dei favoriti per il titolo”

Alvaro Bautista la vede dura piazzare la tripletta consecutiva in Catalogna: “Correre in casa è sempre molto speciale e quello in Catalogna è un circuito che mi piace tamto e sul quale in passato ho fatto davvero bene. Quest’anno è un po’ diverso dagli altri; la mia condizione non è la migliore come nelle altre stagioni. Mi sento meglio fisicamente ma il feeling con la moto non è ancora al 100%. Nel giovedì di test il feeling con la moto è migliorato nel corso della giornata ma poi venerdì, la pioggia caduta nel corso della notte, non è stata di aiuto nel trovare un buon feeling. Ho fatto fatica a trovare il grip nel corso della giornata e il feeling era un po’ peggiore rispetto a giovedì. Sulla moto ci sarà un piccolo cambiamento con il setup per adattarci alla nuova regola del peso. Non sento una pressione extra; la pressione che avverto non è per vincere o per salire sul podio ma per trovare un buon feeling con la moto. Se riuscissi a guidare come l’anno scorso potrei essere competitivo ma in caso contrario non potrei giocarmela dato che il livello dello schieramento è cresciuto ed è più complicato. Nicolò è molto forte, giovane e ha tanto talento. Ci ha messo davvero poco a trovare un ottimo feeling con la moto da WorldSBK ed è molto veloce. Al momento non mi sento uno dei favoriti per il titolo dato che non mi sento al meglio”.

Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha): “Un podio è un obiettivo realistico”

Ecco cos’ha detto Jonathan Rea: “Questa è una bella pista e inoltre abbiamo il beneficio di aver svolto un test qui la scorsa settimana. Ci siamo sbarazzati di alcuni problemi di confidenza avuti in Australia e tirato una riga su alcuni problemi. Dopo la caduta sono al 100%. Il WorldSBK è davvero competitivo, non solo per le posizioni di testa ma quando hai un weekend complicato finisci per ritrovarti indietro. Dobbiamo ancora migliorare in termini di consumo della gomma anche se la cosa più positiva che abbiamo fatto è stata la simulazione di gara e sappiamo come si comporta la moto. Sappiamo che su questa pista gli ultimi due giri possono essere critici. Penso che un podio sia un obiettivo realistico ma siamo ancora un po’ lontani dal poter puntare a una vittoria. La lotta per il podio è davvero intensa e quindi mi aspetto che ci siano tanti piloti a giocarsela e sento di poter essere uno di quelli”.

Xavi Vierge (Team HRC): “Se le gare fossero solo sul rettilineo, vinceremmo!”

Xavi Vierge punta a far bene sulla pista di casa: “Sono stracarico, questa è una delle mie gare preferite tra quelle presenti in calenadario. È super speciale, qui ci saranno tutti i miei amici e la mia famiglia. È vero che questa pista manca di grip ma il rettilineo è lungo ed è una delle cose che ci aiuta. Tutti gli anni qui riusciamo a conquistare dei buoni risultati. La scorsa settimana abbiamo svolto il test con tanti giri per capire tutto quanto e abbiamo trovato una buona direzione. La nostra situazione è che non possiamo definire un programma di test per me per provare tante cose diverse e questo rende difficile trarre il massimo della performance. Grazie al test abbiamo un piano chiaro. Provare a lottare per il podio mi renderebbe felice ma, realisticamente, non siamo ancora pronti. Qui sarebbe un gran risultato provare a lottare per un posto tra i primi sei. Se le gare fossero tutte sul rettilineo, vinceremmo! Abbiamo un motore super potente, la nostra velocità di punta è buona. Purtroppo abbiamo dei problemi in uscita curva”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Tutto è possibile”

Come vede questo weekend il rookie Andrea Iannone? “In Australia abbiamo iniziato bene il Campionato, sono davvero contento e non mi aspettavo di essere a questo livello. Per noi il test è stato importante; ogni giorno mi sono migliorato un po’ ed è importante fare dei chilometri. Mi aiuta a capire un po’ di più le gomme dato che questa è la principale differenza con la MotoGP™. Abbiamo lavorato bene con il team, c’è un bel sostegno da parte di Ducati e penso che siamo sulla buona strada. Se sarò davanti proverò a gestire la gomma, se Nicolò sarà davanti proverà a spingere in tutti i giri. Dopo tanto tempo torniamo in Europa, sono contento del sostegno e proveremo a fare del nostro meglio per conquistare un buon risultato. Tutto è possibile; lotteremo”.

Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha): “Mai dire mai… abbiamo mostrato il nostro potenziale”

‘Loka’ a Barcellona lotterà per conquistare quella prima vittoria soltanto sfiorata in Australia? “Mi sento meglio, dopo il test mi faceva male il ginocchio sinistro ma alla fine questa settimana le cose vanno meglio. È importante tornare in pista dato che a Phillip Island e anche dopo il feeling è stato eccezionale. Questa è un’altra pista ma possiamo essere veloci. Mai dire mai dato che abbiamo un potenziale abbastanza alto. A fine gara questa è una pista complicata per le gomme. Penso che in gara possiamo stare davanti. A Phillip Island siamo andati vicini a lottare per la vittoria ma abbiamo perso quella chance. Siamo davvero vicini e quest’anno ci sono tante gare, quindi l’obiettivo è portare a casa tanti podi e allo stesso tempo provare a lottare per la vittoria. Io ci credo. Abbiamo mostrato il nostro potenziale. Spero arrivi presto ma avremo una chance!”.

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