Andrea Iannone (Team GoEleven) si prepara a vivere la sua prima stagione nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. ‘The Maniac’ guida una Ducati Panigale V4 R Indipendente e oggi nel Test Ufficiale pre Round di apertura ha realizzato il quarto tempo.

Iannone è andato forte sia a Jerez che a Portimao, proseguendo poi anche al Phillip Island Grand Prix Circuit, pista su cui in passato è andato bene. Il pilota di Vasto è arrivato alle spalle di Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati), realizzando un 1’29.001. In FP2, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) sono stati più veloci e anche Bulega ha esteso il proprio margine sul connazionale.

Iannone ha detto: “Penso che rispetto al passato oggi sia andata un po’ meglio. Con le gomme soft ho girato più lento rispetto a quanto fatto con le gomme da gara e questo è un grosso problema. Forse il passo gara è buono, dopo tanto tempo si tratta di un bel ritorno. Non sono messo male. Devo imparare dato che in questa categoria è tutto diverso. Le gomme cambiano tanto, come anche la moto e il format. Non so cosa aspettarmi”.

Iannone è andato forte in tutti i test, a iniziare da quello svolto a fine 2023 a Jerez per poi replicare sulla stessa pista a inizio 2024 e anche qui in Australia. In FP2 ha girato in 1’29.444 per poi migliorarsi nel corso della sessione pomeridiana, arrivando quarto nel combinato alle spalle di Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha).

A fine giornata Iannone ha parlato dei suoi punti deboli e punti di forza in vista del primo Round in Australia: “Davvero bello dato che dopo quattro anni sono molto carico; non mi aspettavo di arrivare a questo livello. Sono orgoglioso. Abbiamo fatto tanta fatica specialmente con le gomme morbide, ho girato più lento rispetto a quanto fatto con le gomme da gara! Questo è il grosso problema. Abbiamo una Superpole Race e in questa useremo le gomme soft. In Superpole, dobbiamo partire davanti. Alla fine la cosa positiva è che con la SC1, e in generale in questi test, più o meno siamo sempre tra i primi tre. Con le gomme soft facciamo tanta fatica ed è la terza volta che abbiamo questo problema. Sono un po’ preoccupato. Sono un po’ sorpreso. Non so come spiegare il mio passo ma va bene così! Viene tutto naturale e quindi sono contento. Con le gomme da gara siamo davvero vicini; a volte siamo i migliori, altre siamo in top 3. Questa è la cosa più importante. Importante restare calmi dato che siamo solo all’inizio”.

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